Mercoledì della settimana della VII domenica dopo il Martirio di san Giovanni il Precursore
Tt 2, 2-10; Sal 36 (37); Lc 23, 28-31
Esorta ancora i più giovani a essere prudenti, offrendo te stesso come esempio di opere buone: integrità nella dottrina, dignità, linguaggio sano e irreprensibile, perché il nostro avversario resti svergognato, non avendo nulla di male da dire contro di noi. (Tt 2,6-8)
È facile cedere allo sconforto quando pare che le generazioni più giovani della propria manchino di caratteristiche fondamentali. È giusto averle a cuore e mantenere un giudizio attento nei loro confronti, soprattutto quando si tratta di far sì che anch’esse possano vivere autenticamente il legame con il Signore. Proprio perché mosso da questa alta preoccupazione, ciascun cristiano non può fare altro che esaminare sé stesso, verificando se il suo esempio è contagioso e modificandolo nel caso in cui sarebbe facilmente criticabile. Infatti, non è possibile essere testimoni del Signore senza mettere in gioco la propria vita, perché la vita donata totalmente è proprio il centro di quanto si vuole testimoniare.
Preghiamo
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene
e avrai sempre una casa.
I giusti avranno in eredita la terra
e vi abiteranno per sempre.
Dal Salmo 36 (37)