Venerdì dopo la Dedicazione
Ap 1,10; 3,14-22; Sal 14 (15); Lc 8,1-3
In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni. (Lc 8,1-3)
Gesù nel suo cammino di annuncio non è da solo, si fa accompagnare. Però non sceglie i migliori, gli affermati, coloro che possono aiutarlo a risolvere problemi. E questo per insegnarci che dobbiamo stare con gli altri, vivere buone relazioni senza credere di essere i più bravi o creare distanza con la gente che non si sentirebbe all’altezza. Lui cammina semplicemente con chi si è lasciato amare. Così dobbiamo fare noi.
Preghiamo
Padre Santo,
sospinti dalla «carità stessa di Cristo,
fatta di attenzione, tenerezza,
compassione, accoglienza, disponibilità,
interessamento ai problemi della gente» (RMi 89),
trasforma in servizio la nostra vita.