VENERDÌ 22 MARZO

Feria aliturgica

«Come nucleo e centro della Buona Novella, il Cristo annunzia la salvezza, dono grande di Dio, che non solo è liberazione da tutto ciò che opprime l’uomo, ma è soprattutto liberazione dal peccato e dal Maligno, nella gioia di conoscere Dio e di essere conosciuti da lui, di vederlo, di abbandonarsi a lui. Tutto ciò comincia durante la vita del Cristo, è definitivamente acquisito mediante la sua morte e la sua risurrezione, ma deve essere pazientemente condotto nel corso della storia, per essere pienamente realizzato nel giorno della venuta definitiva del Cristo, che nessuno sa quanto avrà luogo, eccetto il Padre» (Evangelii Nuntiandi, 9). Nelle fatiche di tutti i giorni spesso non sappiamo come liberarci di tutti i nostri pesi. Possiamo però riscoprire che a liberarci è venuto un Altro, che ha il nome di Gesù Cristo. Egli lo fa in una maniera inaspettata, egli si carica di tutte le nostre fatiche e si fa crocifiggere per noi. Guardiamo a Lui.


Preghiamo

Altissimo glorioso Dio, illumina le tenebre de lo core mio.
Et dame fede diricta, speranza certa e carità perfecta, senno e cognoscemento,
Signore, che faccia lo tuo santo e verace comandamento.
Amen.
(preghiera davanti al Crocifisso di San Francesco d’Assisi)

[“Appartenenti a questa via” – La sequela e il cammino verso la santità. Quaresima e Pasqua 2019 – Centro Ambrosiano]

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