Martedì della V settimana di Quaresima

Gen 41,1b-40; Sal 118,129-136; Pr 29,23-26; Gv 6,63b-71

«Volete andarvene anche voi?» (Gv 6,67)

Sembra una domanda dura, quasi già un giudizio, da parte di Gesù. Invece ancora una volta rivela un amore misericordioso che non ha paura di arrivare alla verità. Quante volte e in quanti contesti sentiamo la tentazione di andarcene, di scappare, di non affrontare prove o difficoltà. Delusi delle nostre qualità o delle nostre scelte e azioni, invece di affrontare la realtà cerchiamo semplicemente di andarcene! Ma Dio non ci lascia scappare. E se – quando ci chiama – come i discepoli possiamo solo farfugliare «Signore, da chi andremo?», è perché ci guarda sempre con un amore più grande dei nostri limiti e peccati. “Tu hai parole di vita eterna”, parole che invitano a restare con Lui, a lottare, a imparare ad amare, magari fino alla croce.

Preghiamo

Chiunque in te spera non resti deluso;
sia deluso chi tradisce senza motivo.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.

(Sal 25,3-4)