San Giuseppe, sposo della B.V. Maria
Sir 44,23h-45,2a.3d-5d; Sal 15; Eb 11,1-2.7-9.13c.39-12,2b; Mt 2,19-23 / Lc 2,41-49
Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nella terra d’Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino». (Mt 2,19-20)
Chissà se lasciamo che il nostro cuore sia ancora abitato da sogni, e se ci lasciamo aprire a nuove visioni da quello che Dio ci annuncia! Giuseppe è l’uomo dei sogni, non perché si nutre solo di ideali e di belle intuizioni, ma perché poi fa, compie, agisce guidato da quello che Dio gli rivela, senza se e senza ma, in silenzio, pronto a fare un cammino in una direzione o a tornare indietro. Quello che conta è il bambino Gesù, che si compia il progetto del Padre. Come Giuseppe, anche noi sempre in cammino, dove il Signore ci vuole.
Preghiamo
Signore,
anche per me forse arriverà un altro sogno o visione
che mi chiederà di andare lontano, o di tornare a casa,
o di restare dove sono, perché così piace a te.
Farò come tu dici, ti dirò ancora sì,
senza parole, con la gioia nel cuore.