Sabato della III settimana di Quaresima
Ez 20,2-11; Sal 105; 1Ts 2,13-20; Mc 6,6b-13
Chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due […]. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone. (Mc 6,7-8)
La nostra relazione con il Signore è a “porte aperte”, ci porta a superare i confini. La nostra relazione con Dio ci porta a vivere un’esperienza di relazione con gli altri, perché anche loro entrino in relazione con lui. Come? Questo “non portare nulla per il viaggio” forse mette in crisi non solo i nostri mezzi materiali, le nostre strutture, ma anche le tante nostre riunioni con piani e progetti elaborati. Ci manda come poveri, per poter offrire solo quello che Dio vuole offrire attraverso di noi ma anche affinché impariamo a bussare e a chiedere, per imparare non solo a dare ma anche a ricevere, dall’Altro e dagli altri.
Preghiamo
Donaci, Signore, il tuo Spirito,
che ci spinga su nuovi cammini di missione,
per essere segno del tuo amore
e della tua misericordia,
con coraggio e allegria a servizio del tuo regno,
per le strade del mondo.