I Domenica di Quaresima
Is 58,4b-12b; Sal 102; 2Cor 5,18-6,2; Mt 4,1-11
Fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. (Mt 4,1)
Veramente uomo. Tentato. Anche Lui, attratto da qualcosa. Nella sua libertà che risponda alla sua fame e sete di pienezza, di felicità. È la prova che caratterizza ogni istante della nostra vita e che si rende manifesta in modo più chiaro in certi momenti, in certe situazioni. Perché Dio non ci vuole manichini, ci vuole come figli, capaci di libertà. “Libertad”, “hambre” gridava la gente l’11 luglio 2021 nelle città di Cuba. Repressi, ora moltissimi se ne vanno rischiando anche la vita. Cristo è tentato per accompagnare ogni uomo nel suo cammino di libertà, nel suo bisogno di aderire a ciò che risponde alla sua fame di felicità.
Preghiamo
Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?
(Sal 42,2-3)