Sabato della settimana della penultima Domenica dopo l'Epifania
Es 29, 38-46; Sal 95 (96); Rm 12, 1-2; Gv 4, 23-26
«Abiterò in mezzo agli Israeliti e sarò il loro Dio. Sapranno che io sono il Signore, loro Dio, che li ho fatti uscire dalla terra d’Egitto, per abitare in mezzo a loro, io il Signore, loro Dio». (Es 29,45-46)
La promessa fatta dal Signore a Mosè è perenne, ma non può lasciare indifferenti come se si trattasse di un dato di fatto. Dio, colui che abitualmente era considerato lontano, afferma di volere stare in mezzo al suo popolo. La sua alleanza è radicale, il Signore si presenta come colui che libera dall’Egitto e non si ferma al dono originario, accompagna giorno per giorno.
Oggi è proprio il giorno per considerare come quella presenza cambi la vita.
Preghiamo
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
dal Salmo 95 (96)