Sap 15,14-16,3; Sal 67; Mc 10,35-45

 

“Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono”. (Mc 10)

 

E’ istintivo nell’uomo cercare il potere e tendere ad emergere sugli altri, ma questo non è secondo il vangelo, neppure nell’ambito del servizio. Le aspirazioni di Giacomo e Giovanni risultano senza senso, anzi, in contrasto con il disegno di Dio e l’opera di Gesù, di qui la reazione degli altri apostoli. “Chi vuole essere il primo tra voi, sarà il servo di tutti”. La domanda che Gesù rivolge ai suoi apostoli “cosa volete che io faccia per voi?”, è un test significativo per ognuno di noi: cosa risponderemmo a tale proposta? La vera risposta ci è indicata dalla prima lettura in cui si indica la sapienza, che ci mostra la pochezza di ogni idolo costuito dall’uomo che è sempre tentato di plasmarsi il proprio dio, e non può che rimanerne deluso.

 

Preghiamo col Salmo

 

Padre degli orfani e difensore delle vedove

è Dio nella sua santa dimora.

A chi è solo, Dio fa abitare una casa,

fa uscire con gioia i prigionieri.

 

Ti potrebbero interessare anche: