Epifania del Signore
Is 60,1-6; Sal 71(72); Tt 2,11-3,2; Mt 2,1-12
«E dicevano: “Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo”». (Mt 2,2)
Una stella guida i magi, li possiamo anche definire cercatori di Dio, e si mettono in cammino dai loro lontani paesi per adorare il figlio di Dio, che si presenta a loro come luce delle nazioni. Essi sono passati per diverse situazioni: hanno visto la stella, hanno iniziato un lungo viaggio, si sono informati, non hanno desistito quando hanno rivisto la stella, hanno proseguito e infine hanno visto il Bambino con sua madre, lo hanno adorato e gli hanno offerto i loro doni.
Anche la nostra vita è una continua ricerca di Dio, e in questo siamo aiutati dai segni che Dio, nella sua bontà e tenerezza, ci manda: le ispirazioni, i consigli, i buoni esempi, gli aiuti e soprattutto il messaggio del Vangelo e i sacramenti della Chiesa. Sono come una cometa che illumina il nostro cammino verso Dio. A ciascuno di noi il compito di essere disponibili ad accogliere ciò che ne consegue, soprattutto saper leggere e interpretare i segni della storia che viviamo.
Preghiamo
O Signore, illumina la mia vita,
rivestimi di luce,
perché possa essere testimone in mezzo agli uomini
e rivelare lo splendore della tua bontà.
[da: “La Parola ogni giorno. Io spero nel Signore. Avvento e Natale 2015”, Centro Ambrosiano, Milano]