Gen 2, 4b-17 / Sal 1, 1-6 / Pr 1, 1-9 / Mt 5, 1-12a

 

Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,3)

 

Genesi, Proverbi e Matteo tratteggiano l’itinerario quaresimale. I patriarchi e la sapieza credente d’Israele trovano compimento in Gesú.
Le beatitudini parlano di Gesú. Lui é il povero, che "non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo" (Fil 2). Svuotarsi per servire: ecco il senso del suo pianto per le miserie umane, la mitezza della non-violenza, la lotta per la giustizia, la sua misericordia, il suo cuore puro, disinteressato, il farsi umile operaio di comunione e di pace, la perfetta letizia nelle persecuzioni.
Questa povertá cristiana: svuotarsi per servire, secondo lo stile di Gesú. É la sapienza della croce, la forza dell’amore. Ci conceda il Signore di essere "pane spezzato" per tutti.

 

Preghiamo

Donaci, o Dio, di accogliere i giorni di Quaresima con disponibilitá di figli e di prepararci alla Pasqua con opere di amore. Per Gesú Cristo che svuotó se stesso per servire.
 

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