Gs 1,1-5; Sal 27; Lc 8,34-39
L’uomo dal quale erano usciti i demòni gli chiese di restare con lui, ma egli lo congedò dicendo: “Torna a casa tua e racconta quello che Dio ha fatto per te”. (Lc 8, 38-39a)
Gesù non respinge chi vuole seguirlo, piuttosto affida all’uomo salvato una missione speciale: quella di far risuonare in terra pagana, fra la sua gente prigioniera della paura e confusa dall’asservimento agli idoli, l’annuncio dell’opera di Dio in lui. Ma quando quest’uomo ha incontrato Dio? In Gesù Dio si è fatto incontro a lui e a tutta l’umanità bisognosa di guarigione, di liberazione. Gesù viene allontanato da quella regione, accetta di essere respinto ma non di lasciare quella gente nell’ignoranza del vero volto di Dio: così lascia un testimone vivente della volontà divina che ogni uomo abbia vita in pienezza, un evangelizzatore gettato in quella terra come seme del regno di Dio.
Preghiamo col Salmo
Il Signore è mia forza e mio scudo,
in lui ha confidato il mio cuore.
Mi ha dato aiuto: esulta il mio cuore,
con il mio canto voglio rendergli grazie.