Is 54,5-10; Sal 129; Rm 14,9-13; Lc 18,9-14
Non disprezzare il tuo fratello. Cristo è Signore dei morti e dei vivi. (Rm 14)
Gesù è morto per tutti, per chi lo riconosce e per chi non sa neppure chi egli sia. Di conseguenza, ci spiega l’apostolo Paolo, nessuno ha diritto di giudicare il suo
prossimo: ciasuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.
Il pubblicano e il fariseo si esprimono in maniera ben diversa verso Dio: sarà giustificato solo quello che saprà essere sincero e umile dinanzi a Dio. E Dio assicura che prenderà per mano ogni ersona e nessuno sarà dimenticato dalla sua provvidenza.
Preghiamo col Salmo
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica.