Domenica delle Palme nella Passione del Signore
Zc 9,9-10; Sal47(48); Col 1,15-20; Gv 12,12-16
Il giorno seguente, la grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d’Israele!». Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra. (Gv 12,12-14)
La settimana santa inizia e si conclude con una festa: prima per il Re d’Israele che entra in città su un asinello e poi per il Re crocifisso che risorge. Un Re senza cavalleria e senza trono. Chi si aspettava da lui un successo militare e politico rimarrà deluso. Chi avrebbe volentieri saltato il passaggio sulla croce resterà sconvolto.
Eppure c’é un Re che entra in città e vuole governare per cambiarla. Il suo Regno, che non é di questo mondo, vuole però far lievitare la storia verso una pienezza di giustizia, di amore, di solidarietà e di gioia: la pace messianica. Possiamo anche noi accompagnare Gesù nelle nostre città e far lievitare la pace, con gli strumenti evangelici, senza eserciti ne’ potere.
Preghiamo
Un inno cantiamo al tuo nome, Signore, o Re d’Israele.
Risplende la gloria divina e ricolma i cieli e la terra.
Sei tu, benedetto, che vieni nel nome eterno di Dio.
(Antifona VII)
Impegno settimanale
Compio un gesto di solidarietà perché anche qualche povero possa fare festa.