IV Domenica di Avvento

Is 40,1-11; Sal 71 (72); Eb 10,5-9a; Mt 21,1-9

«Ecco, a te viene il tuo re». (Mt 21,5)

Secondo un’antica tradizione cristiana la Chiesa ambrosiana evidenzia con l’ingresso di Gesù a Gerusalemme il ritorno glorioso del Signore alla fine dei tempi. Non è da intendere dunque come un semplice richiamo all’inizio del mistero dell’incarnazione, che rivivremo nella celebrazione del Natale, ma al suo compimento nella Pasqua. Gesù desidera entrare in questo mondo, per questo è Natale! Egli desidera donarsi totalmente a noi per esserci Salvatore. Vuole abitare le nostre città, i nostri paesi, le nostre famiglie e in tutti i luoghi dove viviamo per essere segno e garanzia del dono di consolazione che è venuto a portare. Gesù desidera entrare anche nella tua vita personale, nel tuo cuore, per essere davvero non solo il Salvatore, ma essere il tuo Salvatore, con una alleanza intima, particolare, concreta che passa con il “tu per tu”. Cristo viene davvero! Come ti stai preparando per accoglierlo?

Preghiamo

Dio solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: mai potrò vacillare.
Solo in Dio riposa l’anima mia:
da lui la mia speranza.
In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio riparo sicuro, il mio rifugio è in Dio.
Confida in lui, o popolo, in ogni tempo;
davanti a lui aprite il vostro cuore:
nostro rifugio è Dio.

Dal Salmo 61,3;6;8-9

 

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