Giovedì della settimana della III domenica dopo Pentecoste
Patrono della città di Pisa, è vissuto nel periodo aureo della repubblica marinara. Suonatore di liuto, nel 1140, seguendo i passi del concittadino beato Alberto, si fece pellegrino in Terra Santa; indi, ritornato a Pisa, si ritirò nel monastero di S. Vito diffondendo attorno a sé – pur semplice laico – intensa voce di Evangelo, con i suoi atti e la predicazione.
L’importanza di questa figura di santo è il suo collegarsi al movimento di santità laicale, tipica del XII secolo, ispirata a intensa devozione all’umanità di Gesù e pertanto anche al pellegrinaggio ai luoghi geografici della vita terrena del Signore.