S.ta Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), martire - Patrona d'Europa

 

Insigne pensatrice, assistente a soli 26 anni del filosofo Edmund Husserl, Edith Stein, figlia d’Israele e martire di Cristo, era nata a Breslavia il 12 ottobre 1891, giorno del Kippur, il grande giorno dell’espiazione, ultima di sette figli. Convertita al cristianesimo, dopo anni di inquietudine e di ricerca, ricevette il battesimo nel 1922. Dal 1923 al 1931 insegnò presso le Domenicane a Speyer, e fu poi chiamata nel 1932 a insegnare all’istituto pedagogico di Munster, in Westfalia, ma qui la sua attività solo dopo un anno fu sospesa a motivo delle leggi razziali entrate in vigore contro gli ebrei.

Nel 1933 entrò nel Carmelo di Colonia, dove prese il nome di Teresa Benedetta della Croce. Nel 1938 emise i voti perpetui, ma alla fine dello stesso anno dovette espatriare nel Carmelo di Echt, in Olanda, nel tentativo di sfuggire al furore nazista. Ma qui venne arrestata il 2 agosto 1942, assieme alla sorella Rosa, oblata, che l’aveva raggiunta in Olanda, e deportata a Westerbork  e poi nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau dove, il 9 agosto, trovò la morte con la sorella nella camera a gas. Così portò a compimento il suo vivo desiderio di essere un olocausto per il suo popolo.

In un messaggio inviato alla Madre Priora del Carmelo di Echt da Westerbork, Teresa Benedetta della Croce scriveva: “ Si può acquistare una scientia crucis (Scienza della croce era il titolo del suo ultimo scritto e anche il suo itinerario spirituale) solo se si comincia a soffrire veramente del peso della croce. Ne ho avuto l’intima convinzione fin dal primo istante e dal profondo del cuore ho detto: Ave crux, spes unica ”.

Proclamata beata nel 1987, è stata canonizzata da Giovanni Paolo II l’11 ottobre 1998. Nel 1999 è stata dichiarata, con santa Brigida di Svezia e santa Caterina da Siena, compatrona d’Europa.

 

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