Cattedra di san Pietro apostolo

 
E’ questa una festa attestata già nel più antico calendario romano, la ‘ Depositio martyrum’, al 22 febbraio [nel nuovo lezionario della liturgia ambrosiana è anticipata a oggi]. Nella Roma pagana, per commemorare i defunti, i romani mangiavano presso le loro tombe, attorno a un posto centrale vuoto, a indicare la presenza dei defunti in mezzo ai loro cari. La festa della Cattedra di san Pietro si sovrappone e sostituisce questa festa pagana; si celebrava già nel V secolo nella basilica di S. Pietro con una veglia notturna presieduta dal papa. La data del 22 febbraio è in realtà la data della festa della cattedra di Antiochia che Pietro ha occupato prima di quella romana, ma si è mantenuta la memoria della cattedra di san Pietro a questa data per sottolineare il fondamento apostolico della Chiesa di Roma, e il servizio di presiedere alla carità che la tradizione antica riconosce a Pietro e ai suoi successori.
 
 
Oggi inizia la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 2015 [18-25 gennaio 2015]:
 

Tema della Settimana è: “Dammi un po’ d’acqua da bere”  (Giovanni 4, 7)

Gesù scelse di proposito di attraversare la Samaria nel suo cammino verso la Galilea. La strada passava per il pozzo della donna samaritana, che vi giunse per attingere l’acqua. Il Gruppo locale brasiliano che ha preparato la celebrazione ci invita ad utilizzare questi due simboli – il sentiero e l’acqua – quali immagini dell’unità visibile tra i cristiani per cui siamo in preghiera. Ci invita poi a riflettere in apertura su due domande, che ispirano l’intera celebrazione:
Qual è la strada verso l’unità, qual è il cammino da intraprendere perché il mondo possa bere dalla sorgente della vita, Gesù Cristo?
Qual è la strada verso l’unità che assicura il dovuto rispetto della nostra diversità?

 

Tema del I giorno: "[…] perciò doveva attraversare la Samaria" (Giovanni 4, 4)
 

 

 

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