Lunedì della settimana della IV Domenica dopo il Martirio di san Giovanni il Precursore
Vincent Depaul nacque a Pouy in Aquitania nel 1581 da una famiglia povera, di contadini. Ordinato prete a diciannove anni, cercò dapprima una buona sistemazione ecclesiastica e arrivò ad entrare nella corte di Francia come elemosiniere della regina madre. Ma a un certo momento, illuminato dalla grazia, segnato dall’incontro con il card. De Bérulle, si volse a cercare Cristo nei tribolati e nei piccoli.
Divenne parroco in un piccolo e sconosciuto paese dove organizzò l’ordine delle “Serve dei poveri” per l’assistenza degli indigenti. Richiamato a Parigi, istituì nel 1625 la Congregazione dei Signori della Missione (detti Lazzaristi, dalla loro prima sede, a S. Lazzaro), per l’evangelizzazione del popolo, la cura dei poveri, la formazione del clero.
Con santa Luisa de Marillac nel 1633 diede vita alla Congregazione delle Figlie della Carità, religiose che in certo modo innovavano, rispetto alla forma monastica, la figura della donna consacrata nella Chiesa. A loro offrì come convento l’ospizio dei malati, per cella una camera d’affitto, per cappella la chiesa parrocchiale, per chiostro le vie della città e le sale d’ospedale. Chiamato a far parte del Consiglio di Reggenza, si adoperò perché fossero posti a capo delle diocesi e dei monasteri dei candidati più degni. Morì a Parigi il 17 settembre 1660, amato e venerato come il padre dei poveri.