Patrona d'Europa
Edith Stein, filosofa e scrittrice, nel 1933 entrò nel Carmelo di Colonia, dove prese il nome di Teresa Benedetta della Croce. Nel 1938 emise i voti perpetui, ma alla fine dello stesso anno dovette espatriare nel Carmelo di Echt, in Olanda, nel tentativo di sfuggire al furore nazista. Ma qui venne arrestata il 2 agosto 1942, assieme alla sorella Rosa, oblata, che l’aveva raggiunta in Olanda, e deportata a Westerbork e poi nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau dove, il 9 agosto, trovò la morte con la sorella nella camera a gas. Così portò a compimento il suo vivo desiderio di essere un olocausto per il suo popolo.
In un messaggio inviato alla Madre Priora del Carmelo di Echt da Westerbork, Teresa Benedetta della Croce scriveva: “ Si può acquistare una scientia crucis (Scienza della croce era il titolo del suo ultimo scritto e anche il suo itinerario spirituale) solo se si comincia a soffrire veramente del peso della croce. Ne ho avuto l’intima convinzione fin dal primo istante e dal profondo del cuore ho detto: Ave crux, spes unica ”.
Proclamata beata nel 1987, è stata canonizzata da Giovanni Paolo II l’11 ottobre 1998. Nel 1999 è stata dichiarata, con santa Brigida di Svezia e santa Caterina da Siena, compatrona d’Europa.