Sant'Adelaide
Nata nel 931 da Rodolfo, re di Borgogna, e da Berta, figlia di Burcardo, duca di Svevia, Adelaide all’età di sei anni rimane orfana di padre e nel 947 sposa Lotario, re d’Italia.
Rimasta vedova dopo soli tre anni di matrimonio, viene perseguitata e messa in prigione da Berengario II del Friuli, che si era impadronito del regno d’Italia, essendosi lei rifiutata di sposarne il figlio. Liberata da Ottone I, lo sposerà e ne avrà tre figli, tra cui il futuro Ottone II. Nel 962 papa Giovanni XII la incorona imperatrice unitamente a suo marito Ottone I. Alla morte di questi esercita la tutela del minorenne Ottone III, suo nipote, reggendo l’impero.
Attenta agli ultimi e agli indigenti, Adelaide è in stretti rapporti con il movimento di riforma di Cluny, costruisce chiese e monasteri, beneficando particolarmente i cenobi di Peterlingen, San Salvatore di Pavia e Selz. In quest’ultimo monastero benedettino, da lei fondato presso Strasburgo, Adelaide si ritira fino alla morte nel 999.
Presto venerata come santa in Alsazia, viene canonizzata da Urbano II nel 1097. E’ a prima imperatrice citata nella biblioteca dei Santi e celebrata nel Martyrologium Romanum, ed è forse una delle più celebri in quanto il suo nome è ancor oggi abbastanza diffuso.