Speciali - Archivio/Don Gnocchi beato

Vicini a chi soffre in 28 centri specializzati

Continua ad occuparsi di ragazzi con handicap, ma anche di pazienti di ogni età con interventi riabilitativi; di anziani non autosufficienti, malati terminali e in stato vegetativo persistente

Finalmente beato

“Altri potrà servirli meglio ch'io non abbia saputo o potuto fare; nessuno, forse, amarli più ch'io non abbia fatto”.(Dal testamento spirituale di don Carlo Gnocchi)

La Chiesa ambrosiana in festa per il Beato don Gnocchi

Cinquantamila fedeli accorsi in piazza Duomo - oltre a quelli collegati alla tv, alla radio e sul web - hanno seguito la celebrazione presieduta dall’Arcivescovo, nella quale il delegato del Papa monsignor Amato ha pronunciato la formula di beatificazione, elevando il “papà dei mutilatini” alla gloria degli altari

«Il suo sguardo mi ha cambiato la vita»

Colpita dal virus della poliomielite, ha conosciuto il “papà dei mutilatini” quando è stata accolta nella casa di Pessano. Oggi è presidente dell'Associazione ex Allievi Don Carlo Gnocchi

«Io sono la reliquia vivente di don Carlo»

Da bambino ha ricevuto in dono la cornea di don Gnocchi quando in Italia non esisteva ancora la legge sui trapianti. Oggi è direttore del Centro di riabilitazione “S. Maria alla Rotonda” di Inverigo

Una notte di preghiera prima della beatificazione

Sabato 24 ottobre alle 21 veglia della vigilia in Santo Stefano: il corpo di don Carlo Gnocchi sarà esposto in San Bernardino alle Ossa fino al mattino di domenica 25. Un corteo accompagnerà poi l’urna verso piazza Duomo, dove si svolgerà la celebrazione

«Così tornai a vedere grazie a don Gnocchi»

Parla Amabile Battistello: recuperò la vista grazie alla cornea donata dal “papà dei mutilatini”, che sarà beatificato domenica 25 ottobre in piazza Duomo a Milano. «Volle dare una parte di sé, proprio come fa un padre allorché genera un figlio»