Grazie a una speciale diretta di Rai Uno, la beatificazione di don Carlo Gnocchi entrerà nelle case di tutti. Potranno così partecipare alla funzione non solo i 40 mila fedeli che hanno ottenuto il pass di ingresso a piazza Duomo, ma chiunque si sintonizzerà sul primo canale la mattina di domenica 25 ottobre. A partire dalle 10 Rai Uno manderà in onda le immagini dalla piazza, in corrispondenza con l’inizio della celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Dionigi Tettamanzi e dal legato pontificio monsignor Angelo Amato. La diretta proseguirà fino a mezzogiorno senza interruzioni (e senza pubblicità); in seguito si sposterà in piazza del Vaticano per seguire la recita dell’Angelus da parte di Benedetto XVI. Sarà possibile seguire la messa anche attraverso Telenova e Telenova 2 (digitale terrestre o canale 892 di Sky), che garantiranno la copertura completa dell’evento così come la Rai.
La televisione terrestre giunge fino ai confini nazionali: a superarli, ci pensa il web. Il portale diocesano Chiesadimilano.it rilancerà le immagini della beatificazione in tutto il mondo, direttamente dalla home page. La Rai ha scelto di trasmettere non solo la cerimonia che proclamerà don Carlo Beato, ma di costruire l’intera trasmissione A sua immagine intorno all’evento milanese. Dalle 9.30 saranno trasmessi servizi, interviste, contributi su don Carlo Gnocchi. Sullo schermo passeranno anche i volti e le voci di chi ha conosciuto personalmente il Beato. La veglia di sabato 24 ottobre sarà invece trasmessa dalle 21 da Telenova 2. Sul Portale diocesano, inoltre, ogni giorno vengono pubblicate due intenzioni da inserire nelle preghiere dei fedeli delle messe quotidiane fino a domenica 25, che mettono in luce alcuni tratti di don Gnocchi come sacerdote e uomo di carità.
Domenica 25 ottobre potrà accedere a piazza Duomo solo chi è in possesso dell’apposito pass: chi ne è sprovvisto è invitato a non recarsi alla funzione. Per ragioni di sicurezza e di ordine pubblico, il servizio di accoglienza non potrà consentire il passaggio dei varchi (posti nelle vie adiacenti alla piazza) a chi non ha con sé il biglietto.