XXIX settimana “per Annum” – I del salterio

 

 

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COMPIETA

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

INNO
1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

Ristorate le membra affaticate,
i servi tuoi si levano;
vieni e accogli, o Dio,
la prima voce dei tuoi figli oranti.

Lieto ti loda il labbro,
il cuore ardente ti chiama:
all’operosa vita che riprende
presiedi e benedici.

La stella del mattino
vince la notte, alla crescente luce
la tenebra nel bel sereno sfuma:
il male così ceda alla tua grazia.

A te concorde sale la supplica:
strappa dai cuori ogni fibra colpevole,
e l’animo redento
celebrerà in eterno la tua gloria.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
domina e vive nei secoli. Amen.

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Sommo Creatore dei lucenti cieli,
o immenso Dio, che dividendo l’acque,
offri alla bruna terra
le fresche piogge e l’ardore del sole,

dall’alto manda sull’anima nostra
la divina rugiada della grazia,
né, seducendoci con nuovi inganni,
ci mortifichi più l’antico errore.

Alla tua luce la fede
attinga la provvida luce
che ogni miraggio disperda
e dissipi ogni tenebra.

Ascolta, Padre, la nostra preghiera
per Gesù Cristo Signore
che regna con te nei secoli
e con lo Spirito santo. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
e siedi sui cherubini *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli, amen, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
                                                              Salmo 6                                                     

Ant. 1 Volgiti, Signore, a liberarmi * salvami per la tua misericordia.

Signore, non punirmi nel tuo sdegno, *
non castigarmi nel tuo furore.
Pietà di me, Signore: vengo meno; *
risanami, Signore: tremano le mie ossa.

L’anima mia è tutta sconvolta, *
ma tu, Signore, fino a quando?
Volgiti, Signore, a liberarmi, *
salvami per la tua misericordia.

Nessuno tra i morti ti ricorda. *
Chi negli inferi canta le tue lodi?

Sono stremato dai lunghi lamenti, †
ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio, *
irroro di lacrime il mio letto.

I miei occhi si consumano nel dolore, *
invecchio fra tanti miei oppressori.

Via da me voi tutti che fate il male, *
il Signore ascolta la voce del mio pianto.

Il Signore ascolta la mia supplica, *
il Signore accoglie la mia preghiera.
Arrossiscano e tremino i miei nemici, *
confusi, indietreggino all’istante.

Gloria.

Ant. 1 Volgiti, Signore, a liberarmi * salvami per la tua misericordia.

                                                            Salmo 9 A                                                   
I (1-11)

Ant. 2 Annunzierò tutte le tue meraviglie, Signore.

Ti loderò, Signore, con tutto il cuore *
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
Gioisco in te ed esulto, *
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

Mentre i miei nemici retrocedono, *
davanti a te inciampano e periscono,
perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; *
siedi in trono giudice giusto.

Hai minacciato le nazioni, †
hai sterminato l’empio, *
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.

Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico, *
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

Ma il Signore sta assiso in eterno; *
erige per il giudizio il suo trono:
giudicherà il mondo con giustizia, *
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

Il Signore sarà un riparo per l’oppresso, *
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, *
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

Gloria.

Ant. 2 Annunzierò tutte le tue meraviglie, Signore.

II (12-21) 

Ant. 3 Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo; * chi è povero e infelice a te si affida.

Cantate inni al Signore, che abita in Sion, *
narrate tra i popoli le sue opere.
Vindice del sangue, egli ricorda, *
non dimentica il grido degli afflitti.

Abbi pietà di me, Signore, †
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, *
tu che mi strappi dalle soglie della morte,

perché possa annunziare le tue lodi, †
esultare per la tua salvezza *
alle porte della città di Sion.

Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata, *
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.

Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; *
l’empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

Tornino gli empi negli inferi, *
tutti i popoli che dimenticano Dio.
Perché il povero non sarà dimenticato, *
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo: *
davanti a te siano giudicate le genti.
Riempile di spavento, Signore, *
sappiano le genti che sono mortali.

Gloria.

Ant. 3 Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo; * chi è povero e infelice a te si affida.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                                                                                                    Na 1,1-8;3,1-7
Dal libro del profeta Naum.

Oracolo su Ninive. Libro della visione di Naum da Elcos. Un Dio geloso e vendicatore è il Signore,
vendicatore è il Signore, pieno di sdegno.
Il Signore si vendica degli avversari
e serba rancore verso i nemici.
Il Signore è lento all’ira, ma grande in potenza
e nulla lascia impunito.
Nell’uragano e nella tempesta è il suo cammino
e le nubi sono la polvere dei suoi passi. Minaccia il mare e il mare si secca,
prosciuga tutti i ruscelli.
Basàn e il Carmelo inaridiscono,
anche il fiore del Libano languisce. Davanti a lui tremano i monti,
ondeggiano i colli;
si leva la terra davanti a lui,
il mondo e tutti i suoi abitanti. Davanti al suo sdegno chi può resistere
e affrontare il furore della sua ira?
La sua collera si spande come il fuoco
e alla sua presenza le rupi si spezzano. Buono è il Signore, un asilo sicuro
nel giorno dell’angoscia: conosce quelli che confidano in lui
quando l’inondazione avanza.
Stermina chi insorge contro di lui
e i suoi nemici insegue nelle tenebre.
Guai alla città sanguinaria,
piena di menzogne,
colma di rapine,
che non cessa di depredare!
Sibilo di frusta, fracasso di ruote,
scalpitio di cavalli, cigolio di carri,
cavalieri incalzanti, lampeggiare di spade,
scintillare di lance, feriti in quantità,
cumuli di morti, cadaveri senza fine,
s’inciampa nei cadaveri.
Per le tante seduzioni della prostituta,
della bella maliarda, della maestra d’incanti,
che faceva mercato dei popoli con le sue tresche
e delle nazioni con le sue malìe.
Eccomi a te, oracolo del Signore degli eserciti.
Alzerò le tue vesti fin sulla faccia
e mostrerò alle genti la tua nudità,
ai regni le tue vergogne.
Ti getterò addosso immondezze,
ti svergognerò, ti esporrò al ludibrio.
Allora chiunque ti vedrà, fuggirà da te
e dirà: «Ninive è distrutta!». Chi la compiangerà?
Dove cercherò chi la consoli?
Tutte le tue fortezze sono come fichi
carichi di frutti primaticci:
appena scossi, cadono i fichi
in bocca a chi li vuol mangiare.
Ecco il tuo popolo: in te vi sono solo donne,
spalancano la porta della tua terra ai nemici,
il fuoco divora le tue sbarre.
Attingi acqua per l’assedio, rinforza le tue difese,
pesta l’argilla, impasta mattoni, prendi la forma.
Eppure il fuoco ti divorerà,
ti sterminerà la spada.

RESPONSORIO                                                                                                             
Il Signore è lento all’ira
ma grande nella potenza,
e nulla lascia impunito:
servite Dio con timore.

Imparate la disciplina,
che non si sdegni e voi perdiate la via:
servite Dio con timore.

SECONDA LETTURA                                                                                         
Dal trattato su «L’amore di Dio» di san Bernardo, abate.

Inizialmente l’uomo ama Dio per i benefici che ne riceve, e non ancora per lui. È tuttavia già una certa saggezza sapere che cosa tu puoi fare da te, e che cosa tu possa con l’aiuto di Dio, e così conservarti innocente per colui che ti conserva sano. Ma se la tribolazione colpirà spesso l’uomo, egli sarà costretto a rivolgersi frequentemente a Dio, e da Dio, di conseguenza, verrà frequentemente liberato. Non sarà forse inevitabile allora che, se anche l’uomo, pur essendo tante volte liberato, avesse un animo di ferro e un cuore di pietra, si intenerisca alla bontà del soccorritore, e giunga ad amare Dio non soltanto per i benefici che ne riceve, ma per lui?
A causa delle sue molte necessità, è perciò inevitabile che l’uomo ricorra a Dio con molte invocazioni e che, rivolgendosi a lui, impari a gustarlo, e, gustandolo, a provare quanto è soave il Signore. Avviene così che, ad amare Dio di amore puro, più che costringerci la nostra necessità, ci attira la soavità di lui che abbiamo ormai gustata. Come i Samaritani, che dissero alla donna che aveva annunziato loro la presenza del Signore: «Noi non crediamo più per la tua parola; noi stessi infatti l’abbiamo udito, e sappiamo che questi è veramente il Salvatore del mondo» (Gv 4, 42), così anche noi, sul loro esempio, rivolgiamoci alla nostra carne e diciamole con ragione: «noi non amiamo Dio perché sovviene alle tue necessità, ma perché noi stessi abbiamo gustato e sappiamo quanto è soave il Signore». Perché la necessità è una specie di linguaggio della carne. Ed essa dà a conoscere esternamente, in qualche modo, i benefici ricevuti che, per esperienza, riconosce come utili.
Per un uomo animato da tali sentimenti, non sarà difficile adempiere il comandamento di amare il prossimo, perché costui ama veramente Dio e, per questo, anche quanto appartiene a Dio. Ama castamente, e perciò non ha difficoltà a obbedire a un casto comandamento, purificando sempre di più il suo cuore – come sta scritto – nell’obbedienza al precetto della carità. Ama con giustizia, e perciò abbraccia volentieri un giusto comandamento. Questo amore merita di essere accolto con gratitudine, perché è offerto gratuitamente. È casto, perché non si esprime con le parole e con la lingua, ma con le opere e la verità. È giusto, perché quale viene ricevuto, tale viene anche restituito. Chi in effetti ama in tal modo, non ama certo diversamente da come è stato amato. Cerca anche lui, a sua volta, non i suoi interessi, ma quelli di Cristo, come Cristo ha cercato non i suoi interessi, ma i nostri, o meglio ha cercato noi. Ama così colui che dice: «Lodate il Signore perché egli è buono» (Sal 117, 1). Colui che loda il Signore non perché è buono con lui, ma perché egli è buono, ama veramente Dio per Dio, e non per i benefici che riceve da lui. Non così ama colui del quale è scritto: «Ti loderà quando tu l’avrai beneficato» (Sal 48, 19). Questo è il terzo grado dell’amore, con cui Dio viene ormai amato per se stesso.

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
accogli la nostra supplica.

Tu che siedi alla destra del Padre, *
abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo,
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, *
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
cerca il tuo servo
perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
perché siamo troppo infelici: *
aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Padre onnipotente, luce indefettibile e verità infinita, fa’ che la nostra condotta rifulga di santità e di grazie. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 
 .



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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA
                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

Ant. Benedetto il Signore, * che ci ha visitati e redenti.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Benedetto il Signore, * che ci ha visitati e redenti.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)
Dio, che di luce rivesti il mattino, il tuo inesauribile amore oggi custodisca i nostri passi; e il santo splendore della fede, ispirando ogni azione, rischiari la nostra strada. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
                                                              Cantico                                   1Cr 29,10-13
 
Ant. 1 Nella tua mano forza e potenza; * dalla tua mano ogni grandezza.

Sii benedetto, Signore Dio di Israele, nostro padre, *
ora e sempre.

Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, †
la gloria, la maestà e lo splendore, *
perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.

Tuo è il regno Signore; *
tu ti innalzi sovrano su ogni cosa.
Da te provengono ricchezza e gloria; *
tu domini tutto;

nella tua mano c’è forza e potenza; *
dalla tua mano ogni grandezza e potere.
Per questo, nostro Dio, ti ringraziamo *
e lodiamo il tuo nome glorioso.

Gloria.

Ant. 1 Nella tua mano forza e potenza; * dalla tua mano ogni grandezza.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Il Signore è sul trono * e regna in eterno.
                                                                                                                       Sal 28
Date al Signore, figli di Dio, *
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome, *
prostratevi al Signore in santi ornamenti.

Il Signore tuona sulle acque, †
il Dio della gloria scatena il tuono, *
il Signore, sull’immensità delle acque.

Il Signore tuona con forza, *
tuona il Signore con potenza.
Il tuono del Signore schianta i cedri, *
il Signore schianta i cedri del Libano.

Fa balzare come un vitello il Libano *
e il Sirion come un giovane bufalo.

Il tuono saetta fiamme di fuoco, *
il tuono scuote la steppa,
il Signore scuote il deserto di Kades *
e spoglia le foreste.

Il Signore è assiso sulla tempesta, *
il Signore siede re per sempre.
Il Signore darà forza al suo popolo *
benedirà il suo popolo con la pace.

Nel tempio del Signore *
tutti dicono: «Gloria!».

                                                                                                                      Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Il Signore è sul trono * e regna in eterno.

                                                         Salmo diretto                          Sal 5,2-10.12-13
Porgi l’orecchio, Signore, alle mie parole: *
intendi il mio lamento.

Ascolta la voce del mio grido, †
o mio re e mio Dio, *
perché ti prego, Signore.

Al mattino ascolta la mia voce; *
fin dal mattino t’invoco e sto in attesa.

Tu non sei un Dio che si compiace del male; †
presso di te il malvagio non trova dimora; *
gli stolti non sostengono il tuo sguardo.

Tu detesti chi fa il male, †
fai perire i bugiardi. *
Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.

Ma io per la tua grande misericordia †
entrerò nella tua casa; *
mi prostrerò con timore nel tuo santo tempio.

Signore, guidami con giustizia
di fronte ai miei nemici; *
spianami davanti il tuo cammino.

Non c’è sincerità sulla loro bocca, *
è pieno di perfidia il loro cuore;
la loro gola è un sepolcro aperto, *
la loro lingua è tutta adulazione.

Gioiscano quanti in te si rifugiano, *
esultino senza fine.
Tu li proteggi e in te si allieteranno *
quanti amano il tuo nome.

Signore, tu benedici il giusto: *
come scudo lo copre la tua benevolenza.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Dio di giustizia, unica fonte del bene, che odi il male e non tolleri la menzogna, dirigi tu, fino alla gioia eterna il cammino dei figli; e a quanti sperano nel tuo nome dona di poter esaltare la tua misericordia senza fine. Per Cristo nostro Signore.

INNO
Di fuoco il cielo si tinge e l’aurora
va risvegliando la terra assopita:
danza sul mondo la luce,
l’oscura insidia dilegui.

Svaniscano i foschi fantasmi notturni,
ogni impuro pensiero si dissolva;
la colpa, che striscia nell’ombra,
fugga percossa dai raggi del sole

Oh! Presto sorga l’alba lucente
che porrà fine alla storia:
noi l’attendiamo in preghiera,
mentre il mattino risuona di canti

A te, Padre, sia gloria
e all’unico tuo Figlio
con lo Spirito santo
nei secoli infiniti. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Eleviamo la nostra invocazione al Salvatore, che è venuto non per essere servito, ma per servire e dare la sua vita per la redenzione di tutti:

Gesù, servo di Dio, che porti la giustizia alle genti, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che non gridi e non fai udire in piazza la tua voce, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che sei cresciuto come radice in terra arida, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che ti sei addossato i nostri dolori, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che apri gli occhi ai ciechi e liberi i prigionieri, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Gesù, servo di Dio, alleanza del popolo e luce delle nazioni, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale
 
 
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ORA MEDIA
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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.
 
INNO
 
Terza
 
Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta
 
O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

Nona
 
Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

SALMODIA
Salmo 18 B

Ant. 1 I comandi del Signore sono più preziosi * dell’oro e delle gemme.

La legge del Signore è perfetta, *
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace, *
rende saggio il semplice.

Gli ordini del Signore sono giusti, *
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi, *
danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *
più dolci del miele e di un favo stillante.

Anche il tuo servo in essi è istruito, *
per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne? *
Assolvimi dalle colpe che non vedo.

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile, *
sarò puro dal grande peccato.

Ti siano gradite *
le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore. *
Signore, mia rupe e mio redentore.

Gloria.

Ant. 1 I comandi del Signore sono più preziosi * dell’oro e delle gemme.

Salmo 7
I (1-10)

Ant. 2 In te mi rifugio, * salvami, Signore mio Dio.

Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone, *
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.

Signore mio Dio, se così ho agito: *
se c’è iniquità sulle mie mani,
se ho ripagato il mio amico con il male, *
se a torto ho spogliato i miei avversari,

il nemico m’insegua e mi raggiunga, †
calpesti a terra la mia vita *
e trascini nella polvere il mio onore.

Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †
lévati contro il furore dei nemici, *
àlzati per il giudizio che hai stabilito.

L’assemblea dei popoli ti circondi: *
dall’alto volgiti contro di essa.

Il Signore decide la causa dei popoli: †
giudicami, Signore,
secondo la mia giustizia, *
secondo la mia innocenza, o Altissimo.

Poni fine al male degli empi; †
rafforza l’uomo retto, *
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

Gloria.

Ant. 2 In te mi rifugio, * salvami, Signore mio Dio.

III (11-18)

Ant. 3 Dio è giudice giusto, * salva chi gli è fedele.

La mia difesa è nel Signore, *
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto, *
ogni giorno si accende il suo sdegno.

Non torna forse ad affilare la spada, *
a tendere e puntare il suo arco?
Si prepara strumenti di morte, *
arroventa le sue frecce.

Ecco, l’empio produce ingiustizia, *
concepisce malizia, partorisce menzogna.
Egli scava un pozzo profondo *
e cade nella fossa che ha fatto;

la sua malizia ricade sul suo capo, *
la sua violenza gli piomba sulla testa.
Loderò il Signore per la sua giustizia *
e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.

Gloria.

Ant. 3 Dio è giudice giusto, * salva chi gli è fedele.

Alle altre Ore salmodia complementare

Terza
 
LETTURA BREVE                                                                                                   Rm 8,6-8
Fratelli, i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace. Infatti i desideri della carne sono in rivolta contro Dio, perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero. Quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio.

Rendi saldi i miei passi, Signore.
Rendi saldi i miei passi, Signore, * secondo la tua parola.

Su di me non prevalga il male.
Secondo la tua parola.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Rendi saldi i miei passi, Signore, * secondo la tua parola.

ORAZIONE
Coi doni del tuo Spirito accompagni l’esistenza e le azioni dei tuoi figli: i frutti di benevolenza e di pace elargiti dallo stesso Consolatore arricchiscano, o Dio, la nostra vita. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta
 
LETTURA BREVE                                                                                                   Lv 20,26
Sarete santi per me, poiché io, il Signore, sono santo e vi ho separato dagli altri popoli, perché siate miei.

Non tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita?
Non tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita * perché in te gioisca il tuo popolo?

Mostraci, Signore, la tua misericordia.
Perché in te gioisca il tuo popolo.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Non tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita * perché in te gioisca il tuo popolo?

ORAZIONE
Nell’amore di Gesù, tuo Figlio, risani, o Dio, le piaghe del peccato e nel vigore dello Spirito rianimi la nostra debolezza: quando si compirà il tuo disegno e trepidi staremo al tuo cospetto, apri ai tuoi servi fedeli le porte del convito eterno. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona
 
LETTURA BREVE                                                                                                   Rm 5,8-9
Fratelli, Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui.

Cristo ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati.
Cristo ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati * con il suo sangue.

E ha fatto di noi un regno di sacerdoti.
Con il suo sangue.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Cristo ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati * con il suo sangue.

ORAZIONE
Il tuo Unigenito, o Padre, fatto nostro fratello, con sorprendente amore diede per noi la vita sulla croce; ci avvolga e ci protegga la sua grazia, e a te ci serbi per il giorno eterno l’unico Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

 .


VESPRO
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VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure

Signore ascolta la nostra preghiera
E il nostro grido giunga fino a te

RITO DELLA LUCE
O luce agli occhi miei, dolce Signore,
difesa dei miei giorni.
Come di un manto il Signore mi avvolge
col suo fulgore e mi salva.

Non mi impaura la notte più fonda
né la difficile strada.
Come di un manto il Signore mi avvolge
col suo fulgore e mi salva.

O luce agli occhi miei, dolce Signore,
difesa dei miei giorni.
Come di un manto il Signore mi avvolge
col suo fulgore e mi salva.

INNO
A te, sole degli angeli,
l’anima nostra anela;
te, levando lo sguardo nella sera,
cerca, contempla e adora.

Se la tua voce chiama
gli astri nel cielo accorrono;
per te la vita palpita,
l’uomo di te respira.

Fa’ che i tuoi servi restino
sobri negli agi, forti
nelle vicende avverse,
integri al soffio del male.

Tu solo sazi, o Dio, la nostra fame,
in te la sete del cuore si estingue,
tu sei la fonte della vera gioia,
tu nella notte sei l’unica luce.

O mite Signore, perdona le colpe,
infondi l’amore operoso del bene,
la tua bontà che colma ogni mancanza,
ci doni tempi quieti.

Tu, candida pace, discendi
e compi i nostri voti;
rimosso ogni pericolo,
custodisci i tuoi servi.

Noi ti imploriamo, o Padre,
che eternamente regni
con il Figlio e lo Spirito
unico Dio nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 10

Ant. 1 Giusto è il Signore * e ama la giustizia.

Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi: *
«Fuggi come un passero verso il monte»?

Ecco, gli empi tendono l’arco, †
aggiustano la freccia sulla corda *
per colpire nel buio i retti di cuore.

Quando sono scosse le fondamenta, *
il giusto che cosa può fare?

Ma il Signore nel tempio santo, *
il Signore ha il trono nei cieli.

I suoi occhi sono aperti sul mondo, *
le sue pupille scrutano ogni uomo.
Il Signore scruta giusti ed empi, *
egli odia chi ama la violenza.

Farà piovere sugli empi brace, fuoco e zolfo, *
vento bruciante toccherà loro in sorte;

Giusto è il Signore, ama le cose giuste; *
gli uomini retti vedranno il suo volto.

Gloria.

Ant. 1 Giusto è il Signore * e ama la giustizia.

Salmo 14

Ant. 2 Chi cammina senza colpa, * abiterà nella tua dimora.

Signore, chi abiterà nella tua tenda? *
Chi dimorerà sul tuo santo monte?
Colui che cammina senza colpa, *
agisce con giustizia e parla lealmente,

non dice calunnia con la lingua, †
non fa danno al suo prossimo *
e non lancia insulto al suo vicino.

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, *
ma onora chi teme il Signore.

Anche se giura a suo danno, non cambia; †
presta denaro senza fare usura, *
e non accetta doni contro l’innocente.

Colui che agisce in questo modo *
resterà saldo per sempre.

Gloria.

Ant. 2 Chi cammina senza colpa, * abiterà nella tua dimora.

PRIMA ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, che hai voluto condividere la nostra vita e, ritornato al Padre, hai aperto agli uomini l’eterna dimora, fa’ che, camminando senza colpa sul sentiero dei tuoi precetti, veniamo ad abitare per sempre sul tuo monte santo. Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE                                                              
                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55
 
Ant. Magnifica il Signore Dio l’anima mia.

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
magnifica il Signore.

Ant. Magnifica il Signore Dio l’anima mia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
Nell’umiltà supplichiamo la tua clemenza , o Dio eterno e vivo: il nuovo giorno accolga lieti i tuoi servi, che ti invocano implorando nella sera. Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Con acqua pura, o Cristo, ci hai lavati,
con parole di vita ci hai nutriti.
Pastore eterno e grande,
Salvatore del mondo!

È mutata la sorte della stirpe di Adamo,
il cielo si è dischiuso, la vita eterna è data!
Pastore eterno e grande,
Salvatore del mondo!

Orazione
O Dio, che moltiplichi il popolo dei credenti con larga effusione di grazia, guarda benevolo ai figli che ti sei prescelto e serba per il regno eterno quanti nel battesimo rinascono a nuova vita. Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI
Concludiamo la preghiera vespertina, rendendo grazie al Padre che non si stanca di amarci, e a cuore aperto imploriamo:
Salva, Signore, il tuo popolo.

Ricordati della tua Chiesa:
–         custodiscila da ogni male e rendila perfetta nel tuo amore.

Raduna in unità tutti coloro che si onorano del nome cristiano,
–         perché il mondo creda nel Salvatore che tu hai mandato.

Benedici i parenti, i benefattori, gli amici e tutti coloro che condividono con noi il lavoro e la vita:
–         effondi su tutti la carità di Cristo.

Sii vicino agli agonizzanti:
–         i loro occhi vedano la tua salvezza.

Abbi pietà di chi oggi è defunto,
–         e dona a tutti la pace.

A Dio, sorgente e premio di ogni giustizia, fiduciosi diciamo:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 .


COMPIETA
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COMPIETA

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.
 
INNO
Tu che le tenebre al giorno
sapientemente alterni,
così alleviando nel sonno
le membra affaticate,

ascolta chi nella notte
timoroso ti implora:
se il corpo nel torpore si abbandona,
vegli lo spirito nella tua luce.

Ansia di ignoto pericolo,
Padre pietoso, non ci impauri,
incubi vani non ci inquietino
né fatue visioni ci illudano.

Ogni affanno si perda
nel sonno ristoratore;
ma vigili il cuore e ti sogni,
ospite dolce di chi crede in te.

A te si innalza, Padre, la supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive con te nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 85

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, *
perché io sono povero e infelice.
Custodiscimi perché sono fedele; *
tu, Dio mio, salva il tuo servo,
che in te spera.

Pietà di me, Signore, *
a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo, *
perché a te, Signore, innalzo l’anima mia.

Tu sei buono, Signore, e perdoni, *
sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera *
e sii attento alla voce della mia supplica.

Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido *
e tu mi esaudirai.
Fra gli dèi nessuno è come te, Signore, *
e non c’è nulla che uguagli le tue opere.

Tutti i popoli che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, o Signore, *
per dare gloria al tuo nome;

grande tu sei e compi meraviglie: *
tu solo sei Dio.

Mostrami, Signore, la tua via, *
perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice *
che tema il tuo nome.

Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore *
e darò gloria al tuo nome sempre,
perché grande con me è la tua misericordia: *
dal profondo degli inferi mi hai strappato.

Mio Dio, mi assalgono gli arroganti,
una schiera di violenti
attenta alla mia vita, *
non pongono te davanti ai loro occhi.

Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, *
lento all’ira e pieno di amore, Dio fedele,

volgiti a me e abbi misericordia:
dona al tuo servo la tua forza, *
salva il figlio della tua ancella.

Dammi un segno di benevolenza;
vedano e siano confusi i miei nemici, *
perché tu, Signore,
mi hai soccorso e consolato.

Gloria.

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

LETTURA BREVE                                                                                                   1Ts 5,9-10
Fratelli, Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

Conserva ai miei occhi la luce.
Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

Guarda e rispondimi, o Dio.
Perché non mi sorprenda il sonno della morte.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       
                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32
 
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

ORAZIONE
Rischiara, o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.

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