UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

La nostra lode accogli,
o Creatore eterno delle cose,
che, notte e giorno avvicendando, rendi
più vario e grato il tempo.

Alta regna la notte
e già s’ode il canto del gallo,
gioioso presagio di luce
all’ansia del viandante.

Si destra allora e ad oriente appare
la stella palpitante del mattino,
la torma squagliasi dei vagabondi,
abbandonando i vicoli del male.

Il gallo canta. La sua voce placa
il furioso fragore dell’onda;
e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,
la colpa asterge con lacrime amare.

Orsù leviamoci animosi e pronti:
tutti risveglia il richiamo del gallo
e gli indolenti accusa che si attardano
sotto le coltri dormigliando ancora.

Il gallo canta, Torna la speranza:
l’inferno sente rifluir la vita,
il sicario nasconde il suo pugnale,
negli smarriti la fede rivive.

Gesù Signore, guardaci pietoso,
quando, tentati, incerti vacilliamo:
se tu ci guardi, le macchie si dileguano
e il peccato si stempera nel pianto.

Tu, vera luce, nei cuori siplendi,
disperdi il torpore dell’anima:
a te sciolga il labbro devoto
la santa primizia dei canti.

Gloria a Dio Padre
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Vita dei santi, Cristo, unica via,
o sola speranza del mondo,
o sorgente di pace e di giustizia,
voci e cuori a te inneggiano.

Se qualche luce di virtù tu vedi,
ogni parola vera,
ogni infiammata volontà di bene,
è, Signore, tua grazia.

Dona quiete ai tempi incerti, salda
custodisci la fede,
rinvigorisci i deboli,
perdona i peccatori.

Gloria si canti al Padre
e all’unico suo Figlio,
dolce si levi la lode allo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

RESPONSORIO
Benediciamo il Padre e il Figlio e lo Spirito santo;
lodiamo ed esaltiamolo in eterno.

Benedetto Dio nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli:
lodiamo ed esaltiamolo in eterno.

Non si dice il Cantico dei tre giovani

SALMODIA
Cantico 1 Sam 2,1-10

Ant. 1 Una è la sostanza, uno il santo volere e del Padre e del Figlio e dello Spirito santo; * del Dio Trino ed uno unica è la potenza, indivisa la gloria.

Il mio cuore esulta nel Signore, *
la mia fronte s’innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici, *
perché io godo del beneficio che mi hai concesso.

Non c’è santo come il Signore, *
non c’è rocca come il nostro Dio.

Non moltiplicate i discorsi superbi, †
dalla vostra bocca non esca arroganza; *
perché il Signore è il Dio che sa tutto
e le sue opere sono rette.

L’arco dei forti s’è spezzato, *
ma i deboli sono rivestiti di vigore.

I sazi sono andati a giornata per un pane, *
mentre gli affamati han cessato di faticare.
La sterile ha partorito sette volte *
e la ricca di figli è sfiorita.

Il Signore fa morire e fa vivere, *
scendere agli inferi e risalire.
Il Signore rende povero e arricchisce, *
abbassa ed esalta.

Solleva dalla polvere il misero, *
innalza il povero dalle immondizie,
per farli sedere insieme con i capi del popolo *
e assegnare loro un seggio di gloria.

Perché al Signore appartengono i cardini della terra *
e su di essi fa poggiare il mondo.

Sui passi dei giusti egli veglia, †
ma gli empi svaniscono nelle tenebre. *
Certo non prevarrà l’uomo malgrado la sua forza.

Dal Signore saranno abbattuti i suoi avversari! *
L’Altissimo tuonerà dal cielo.

Il Signore giudicherà gli estremi confini della terra; †
darà forza al suo re *
ed eleverà la potenza del suo Messia.

Gloria.

Ant. 1 Una è la sostanza, uno il santo volere e del Padre e del Figlio e dello Spirito santo; * del Dio Trino ed uno unica è la potenza, indivisa la gloria.

       Cantico Sir 39,13-16a.18-20.35

Ant. 2 Uno è il regno del Padre, del Figlio e dello Spirito; * una la grazia, la potenza e l’azione della sovrana Trinità beata.

Ascoltatemi, figli santi, *
e crescete come una pianta di rose su un torrente.

Come incenso spandete un buon profumo, *
fate fiorire fiori come il giglio,
spargete profumo e intonate un canto di lode; *
benedite il Signore per tutte le opere sue.

Magnificate il suo nome; †
proclamate le sue lodi *
con i vostri canti e le vostre cetre;

così direte nella vostra lode: †
«Quanto sono magnifiche
tutte le opere del Signore! *
Ogni sua disposizione avrà luogo a suo tempo!».

A un suo comando si realizza quanto egli vuole; *
nessuno può ostacolare il suo aiuto.

Ogni azione umana è davanti a lui, *
non è possibile nascondersi ai suoi occhi.
Il suo sguardo passa da un’eternità all’altra, *
nulla è straordinario davanti a lui.

Ora cantate inni con tutto il cuore e con la bocca *
e benedite il nome del Signore.

Gloria.

Ant. 2 Uno è il regno del Padre, del Figlio e dello Spirito; * una la grazia, la potenza e l’azione della sovrana Trinità beata.

       Cantico Gb 38,4-11.16-18; 42,2.5-6

Ant. 3 Chi lietamente accoglie l’unico Figlio di Dio, * apre il suo cuore anche al Padre e allo Spirito.

Dov’eri tu
quand’io ponevo le fondamenta della terra? *
Dillo, se hai tanta intelligenza!
Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai, *
o chi ha teso su di essa la misura?

Dove sono fissate le sue basi *
o chi ha posto la sua pietra angolare,
mentre gioivano in coro le stelle del mattino *
e plaudivano tutti i figli di Dio?

Chi ha chiuso tra due porte il mare, *
quando erompeva uscendo dal seno materno,
quando lo circondavo di nubi per veste *
e per fasce di caligine folta?

Poi gli ho fissato un limite *
e gli ho messo chiavistello e porte
e ho detto: «Fin qui giungerai e non oltre *
e qui s’infrangerà l’orgoglio delle tue onde».

Sei mai giunto alle sorgenti del mare *
e nel fondo dell’abisso hai tu passeggiato?
Ti sono state indicate le porte della morte *
e hai visto le porte dell’ombra funerea?

Hai tu considerato le distese della terra? *
Dillo, se sai tutto questo!
Comprendo che puoi tutto *
e che nessuna cosa è impossibile per te.

Io ti conoscevo per sentito dire, *
ma ora i miei occhi ti vedono.
Perciò mi ricredo e ne provo pentimento *
su polvere e cenere.

Gloria.

Ant. 3 Chi lietamente accoglie l’unico Figlio di Dio, * apre il suo cuore anche al Padre e allo Spirito.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA    1 Cor 2,1-16
Dalla prima lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo.

Fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunziarvi la testimonianza di Dio con sublimità di parola o di sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso. Io venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore e trepidazione; e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.
Tra i perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo che vengono ridotti al nulla; parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria. Nessuno dei dominatori di questo mondo ha potuto conoscerla; se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. Sta scritto infatti:
Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
queste ha preparato Dio per coloro che lo amano.
Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. Chi conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio. Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato. Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali. L’uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito. L’uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno.
Chi infatti ha conosciuto il pensiero del Signore
in modo da poterlo dirigere?
Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.

RESPONSORIO
Per mezzo dello Spirito
Dio ci ha rivelato una sapienza
che nessuno dei dominatori di questo mondo
ha potuto conoscere,
perché la nostra fede non fosse fondata
sulla sapienza umana,
ma sulla potenza divina.

Ti benediciamo, o Padre,
che hai rivelato ai piccoli i tuoi misteri,
perché la nostra fede non fosse fondata
sulla sapienza umana,
ma sulla potenza divina.

SECONDA LETTURA
Dal trattato su «La Trinità» di sant’Agostino, vescovo.

Signore, Dio nostro, noi crediamo in te Padre, Figlio e Spirito santo. Infatti la Verità non avrebbe detto: «Andate, battezzate tutte le genti nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo» (Mt 28, 19), se tu non fossi Trinità.
Né tu ci avresti comandato, Signore Dio, di essere battezzati nel nome di chi non fosse il Signore Dio. E neppure si sarebbe detto per divina ispirazione: «Ascolta, Israele: il Signore tuo Dio è un unico Dio» (Dt 6, 4), se tu così non fossi Trinità da essere un unico Signore Dio.
E se tu, Dio Padre, non fossi identico al Figlio, tuo Verbo, Gesù Cristo, e allo Spirito santo, vostro dono, noi non potremmo leggere nella lettera della Verità: «Dio ha mandato il Figlio suo» (Gal 4, 4; Gv 3, 17); né tu, o Unigenito, avresti detto dello Spirito santo: «Il Padre manderà lo Spirito santo nel mio nome» (cfr. Gv 14, 26) e «il Consolatore che io vi manderò dal Padre» (Gv 15, 26).
Indirizzando il mio sforzo a questa regola di fede, per quanto ho potuto, per quanto tu mi hai dato di potere, ti ho cercato e ho desiderato di intendere ciò che ho creduto, e molto ho indagato e faticato. Signore Dio mio, unica mia speranza, esaudiscimi, perché non mi stanchi di cercarti, ma sempre, con cuore ardente, cerchi il tuo volto (cfr. Sal 104, 4). Donami la forza di cercarti, tu che ti sei fatto trovare e mi hai infuso la speranza di poterti trovare sempre di più. Davanti a te stanno la mia costanza e la mia debolezza: risana questa e conserva quella. Davanti a te sono poste la mia scienza e la mia ignoranza: accoglimi mentre entro là dove tu mi hai aperto; e là dove hai chiuso, aprimi allorché busso. Che io ti ricordi, ti comprenda, ti ami. Accresci in me tutto questo fino a che tu non mi abbia completamente trasformato.
So che è stato scritto: «Parlando molto non eviterai la colpa» (Prv 10, 19) e voglia il cielo che io parli solo per predicare la tua parola e per lodarti! Così anche se parlerò molto, non solo eviterò il peccato ma acquisterò un merito prezioso! Liberami, o Dio, dal multiloquio di cui io soffro nel profondo della mia anima, che è misera al tuo cospetto e si rifugia nella tua misericordia.
Anche se taccio con la bocca, non riesco tuttavia a tacere con i miei pensieri. Se pensassi solo quello che ti piace, non ti chiederei di liberarmi da questo multiloquio.
Sono invece molti i miei pensieri, pensieri umani, pensieri vani (cfr. Sal 93, 11).
Donami di non acconsentirvi, e, allorché arrivano ad affascinarmi, fa’ che io sia capace di respingerli senza indugiare in essi imbambolato.
E nemmeno abbiano tanto valore per me da ispirare qualcosa del mio operare, ma piuttosto, sotto la tua custodia, sia da essi difeso il mio giudizio, difesa la mia coscienza.
Un certo sapiente, chiamato Ecclesiastico, parlando di te, dice nel suo libro: «Potremmo parlare molto senza mai arrivare: la conclusione dei discorsi è che lui è tutto» (Sir 43, 27).
Quando dunque saremo arrivati a te, finirà questo «molto parlare senza arrivare»; tu solo allora rimarrai tutto in tutti (cfr. 1 Cor 15, 28); e ti loderemo senza fine con una sola parola, unificati anche noi in te.
Signore Dio unico, Dio Trinità, tutto quanto detto da me in questi libri proviene da te, lo conoscano anche coloro che sono tuoi; se c’è qualcosa di mio, ignoralo tu e venga ignorato anche dai tuoi. Amen.

SIMBOLO DETTO «ATANASIANO»
Invece dell’Inno Te Deum si dice il seguente Simbolo detto «atanasiano»:

Chi vuol arrivare a salvezza *
prima di tutto bisogna
che possieda la fede cattolica.
Chi non l’avrà conservata integra e inviolata *
senza alcun dubbio perirà in eterno.

Per la fede cattolica noi adoriamo *
l’unico Dio nella Trinità
e la Trinità nell’Unità,
senza confondere le persone, *
senza separare la sostanza.

Altra è la persona del Padre, *
altra quella del Figlio,
altra quella dello Spirito santo.
Ma una è la divinità
del Padre, del Figlio, dello Spirito santo, *
coeterna là maestà, uguale la gloria.

Quale il Padre, tale il Figlio, *
tale lo Spirito santo.
Increato il Padre, increato il Figlio, *
increato lo Spirito santo.

Immenso il Padre, immenso il Figlio, *
immenso lo Spirito santo.
Eterno il Padre, eterno il Figlio, *
eterno lo Spirito santo.

E tuttavia non sono tre eterni, *
ma un unico eterno.
Né sono tre increati o tre immensi, *
ma un unico increato e un unico immenso.

Allo stesso modo, onnipotente è il Padre,
onnipotente il Figlio; *
onnipotente lo Spirito santo,
e tuttavia non sono tre onnipotenti, *
ma un unico onnipotente.

Dio è il Padre, Dio il Figlio, *
Dio lo Spirito santo;
e tuttavia non sono tre Dèi, *
ma un unico Dio.

Signore il Padre, Signore il Figlio, *
Signore lo Spirito santo;
e tuttavia non sono tre Signori, *
ma un solo Signore.

Come la verità cristiana ci obbliga a credere *
ciascuna persona come Dio e Signore,
così la fede cattolica ci proibisce di asserire *
l’esistenza di tre Dèi o di tre Signori.

Il Padre non è stato fatto né creato da nessuno, *
né da nessuno è stato generato.
Il Figlio dal Padre solo *
è generato, non fatto né creato.

Lo Spirito santo è dal Padre e dal Figlio: *
non è né fatto né creato né generato,
ma solamente procede.

Uno solo è il Padre, non ci sono tre Padri; *
uno solo è il Figlio, non ci sono tre Figli;
uno solo lo Spirito santo,
non ci sono tre Spiriti santi.
E in questa Trinità non c’è niente
che sia prima o dopo, *
che sia maggiore o minore:

tutte e tre le Persone *
sono coeterne ed eguali tra loro.
Sicché, per ogni aspetto *
noi adoriamo l’Unità nella trinità
e la Trinità nell’Unità.

Così dunque ritenga *
chi vuol essere salvo.

Ma per la salvezza è necessario anche credere *
l’incarnazione del Signore nostro Gesù Cristo.
Questa è la nostra fede: credere e proclamare *
che il Signore nostro Gesù Cristo, Figlio di Dio
è Dio e uomo.

Dio dalla sostanza del Padre, *
generato prima di tutti i secoli;
uomo dalla sostanza della Madre, *
nato nel tempo.

Dio perfetto, uomo perfetto, *
composto di umana carne e di anima spirituale.
Uguale al Padre secondo la divinità, *
minore del Padre secondo l’umanità;

e, benché sia Dio e uomo, *
non ci sono due, ma c’è un unico Cristo.

Uno non per la mutazione della divinità nella carne, *
ma per l’assunzione dell’umanità da parte di Dio.
Uno non per confusione di sostanze, *
ma per l’unità della persona.

Come l’anima spirituale e la carne *
costituiscono un unico uomo,
così, unico è Cristo, *
Dio e uomo.

Egli patì per la nostra salvezza, *
discese agli inferi,
il terzo giorno risuscitò da morte.
Alla sua venuta tutti gli uomini risorgeranno
coi loro propri corpi *
e renderanno conto delle loro azioni.

Coloro che avranno fatto il bene *
andranno nella vita eterna.
Coloro che avranno fatto il male *
andranno nel fuoco eterno.

Questa è la fede cattolica: *
solo chi crederà con perseveranza e fermezza
potrà essere salvo.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Donaci, o Dio, di custodire illibata la fede trinitaria, nella quale dall’origine la Chiesa trova il fondamento della sua predicazione e l’alimento della sua vita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA
Cantico Lc 1,68-79

Ant. «Quando verrà il Consolatore che io manderò dal Padre, * lo Spirito di verità che dal Padre procede, egli mi renderà testimonianza».

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace».

Gloria.

Ant. «Quando verrà il Consolatore che io manderò dal Padre, * lo Spirito di verità che dal Padre procede, egli mi renderà testimonianza».

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa)
Padre, unica fonte della vita increata, principio dell’ineffabile verità e dell’amore eterno, fa’ che i tuoi fedeli si aprano al fuoco dello Spirito e, divenuti partecipi in Cristo della natura divina, arrivino a contemplare il tuo volto con animo libero e puro. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli

SALMODIA
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18

Ant. 1 Credendo proclamiamo il Padre, il Figlio, lo Spirito santo, * e nella Trinità unica ed indivisa con tutto il cuore affermiamo la pienezza della vita divina e l’unità della eccelsa potenza.

Voglio cantare in onore del Signore: †
perché ha mirabilmente trionfato, *
ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

Mia forza e mio canto è il Signore, *
egli mi ha salvato.
È  il mio Dio e lo voglio lodare, *
è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

Dio è prode in guerra, *
si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
li ha gettati in mare.

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
si alzarono le onde come un argine, *
si rappresero gli abissi in fondo al mare.

Il nemico aveva detto: *
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama; *
sfodererò la spada,
li conquisterà la mia mano!».

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
sprofondarono come piombo
in acque profonde.

Chi è come te fra gli dei, *
chi è come te, maestoso in santità, Signore?
Chi è come te tremendo nelle imprese, *
operatore di prodigi?

Stendesti la destra: *
li inghiottì la terra.
Guidasti con il tuo favore
questo popolo che hai riscattato, *
lo conducesti con forza  alla tua santa dimora.

Lo fai entrare  *
e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato.

Il Signore regna  *
in eterno e per sempre.

Gloria.

Ant. 1 Credendo proclamiamo il Padre, il Figlio, lo Spirito santo, * e nella Trinità unica ed indivisa con tutto il cuore affermiamo la pienezza della vita divina e l’unità della eccelsa potenza.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Lodate il Padre dai cieli e il Figlio che vive in eccelso, * lodate lo Spirito santo, angeli tutti di Dio.

        Sal 148
Lodate il Signore dai cieli, *
lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *
lodatelo, voi tutte, sue schiere.

Lodatelo, sole e luna, *
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli, *
voi acque al di sopra dei cieli.

Lodino tutti il nome del Signore, *
perché egli disse e furono creati.
Li ha stabiliti per sempre, *
ha posto una legge che non passa.

Lodate il Signore dalla terra, *
mostri marini e voi tutti abissi,
fuoco e grandine, neve e nebbia, *
vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

monti e voi tutte, colline, *
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie, *
rettili e uccelli alati.

I re della terra e i popoli tutti, *
i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle, †
i vecchi insieme ai bambini *
lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime, †
la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *
Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *
per i figli di Israele, popolo che egli ama.

        Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Lodate il Padre dai cieli e il Figlio che vive in eccelso, * lodate lo Spirito santo, angeli tutti di Dio.

       Salmo diretto Sal 92
Il Signore regna, si ammanta di splendore; †
il Signore si riveste, si cinge di forza; *
rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.

Saldo è il tuo trono fin dal principio, *
da sempre tu sei.

Alzano i fiumi, Signore, †
alzano i fiumi la loro voce, *
alzano i fiumi il loro fragore.

Ma più potente delle voci di grandi acque, †
più potente dei flutti del mare, *
potente nell’alto è il Signore.

Degni di fede sono i tuoi insegnamenti, †
la santità si addice alla tua casa *
per la durata dei giorni, Signore.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Concedi, Padre, ai tuoi figli di custodire con cuore sincero la fede nella Trinità divina, che nel sacramento del battesimo hanno professato con animo lieto. Per Cristo nostro Signore.

INNO
Padre, suprema fonte dell’essere,
che il cielo e la terra hai creato,
luce amorosa di puro intelletto
che il Verbo eterno generando irraggi!

Divina è la tua origine,
o Figlio che nasci da vergine,
tu che mortale carne rivesti
e la mortalità nostra risani.

Spirito santo, fuoco inestinguibile,
principio nel mondo di vita celeste,
brucia ogni scoria, riscalda
il desolato gelo dell’anima.

O Padre, Figlio e Spirito,
o Trinità beata, unico Dio,
o palpitante e splendido mistero,
salva i tuoi servi oranti. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Gesù, Verbo santo di Dio, gioiosamente diciamo:

Luce da Luce, figlio eterno del Padre, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che sei Dio vero da Dio vero, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che ti sei incarnato per opera dello Spirito santo, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che siedi alla destra del Padre, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che dal Padre effondi su di noi lo Spirito di santità, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che con il Padre e lo Spirito santo sei adorato e glorificato, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Terza

E’ l’ora terza. Gesù Signore
sale ingiuriato la croce,
ma noi pensosi gli offriamo
l’affetto di un animo orante.

Se in te nasce il Figlio di Dio,
la vita conservi incolpevole
e, con voce assidua implorando,
dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

Quest’ora ha segnato la fine
al lungo torpore del male,
ha debellato la morte,
ha cancellato la colpa.

Di qui l’epoca inizia
della salvezza di Cristo,
nelle Chiese dell’universo
la verità s’irradia della fede.

Dalla gloria del suo patibolo
Gesù parla alla Vergine:
Ecco tuo figlio, o donna;
Giovanni, ecco tua madre.

Al vincolo di giuste nozze,
avvolte in profondo mistero,
era solo affidato in custodia
l’onore della Madre.

Stupendi prodigi dal cielo
confermano l’alto disegno;
la turba malvagia non crede,
chi crede ritrova salvezza.

Credo in un Dio Unigenito,
nato tra noi dalla Vergine,
che ha tolto i peccati del mondo
e siede alla destra del Padre.

Gloria si canti all’unico Dio
e a Gesù Cristo Signore,
con lo Spirito santo
negli infiniti secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

SALMODIA
Salmo 119

Ant. 1 Dio ha mandato nei nostri cuori * lo Spirito del suo Figlio che grida «Abbà, Padre!».

Nella mia angoscia ho gridato al Signore *
ed egli mi ha risposto.
Signore, libera la mia vita dalle labbra di menzogna, *
dalla lingua ingannatrice.

Che ti posso dare, come ripagarti, *
lingua ingannatrice?
Frecce acute di un prode, *
con carboni di ginepro.

Me infelice: abito straniero in Mosoch, *
dimoro fra le tende di Kedar!
Troppo io ho dimorato *
con chi detesta la pace.

Io sono per la pace, *
ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra.

Gloria.

Ant. 1 Dio ha mandato nei nostri cuori * lo Spirito del suo Figlio che grida «Abbà, Padre!».

Salmo 120

Ant. 2 «Tutto quello che il Padre possiede è mio; * per questo ho detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà» – dice il Signore -.

Alzo gli occhi verso i monti: *
da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore, *
che ha fatto cielo e terra.

Non lascerà vacillare il tuo piede, *
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenta, non prende sonno, *
il custode d’Israele.

Il Signore è il tuo custode, †
il Signore è come ombra che ti copre, *
e sta alla tua destra.

Di giorno non ti colpirà il sole, *
nè la luna di notte.
Il Signore ti proteggerà da ogni male, *
egli proteggerà la tua vita.

Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri, *
da ora e per sempre.

Gloria.

Ant. 2 «Tutto quello che il Padre possiede è mio; * per questo ho detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà» – dice il Signore -.

Salmo 126

Ant. 3 «Il Consolatore, lo Spirito santo, che il Padre manderà nel mio nome, * egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

Se il Signore non costruisce la casa, *
invano vi faticano i costruttori.
Se la città non è custodita dal Signore, *
invano veglia il custode.

Invano vi alzate di buon mattino, †
tardi andate a riposare
e mangiate pane di sudore: *
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.

Ecco, dono del Signore sono i figli, *
è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
sono i figli della giovinezza.

Beato l’uomo *
che piena ne ha la faretra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
a trattare con i propri nemici.

Gloria.

Ant. 3 «Il Consolatore, lo Spirito santo, che il Padre manderà nel mio nome, * egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

Alle altre Ore salmodia complementare

Terza

LETTURA BREVE    2 Cor 1,21-22
Fratelli, è Dio stesso che ci conferma, insieme a voi, in Cristo, e ci ha conferito l’unzione, ci ha impresso il sigillo e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori.

A Dio solo si addice l’onore e la gloria.
A Dio solo si addice l’onore e la gloria. * Alleluia, alleluia.

A lui la lode nei secoli.
Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
A Dio solo si addice l’onore e la gloria. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Padre, unica fonte della vita increata, principio dell’ineffabile verità e dell’amore eterno, fa’ che i tuoi fedeli si aprano al fuoco dello Spirito e, divenuti partecipi in Cristo della natura divina, arrivino a contemplare il tuo volto con animo libero e puro. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE    1 Cor 12,4-6
Fratelli, vi sono diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministero, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.

A te la lode, Trinità beata.
A te la lode, Trinità beata. * Alleluia, alleluia.

A te si canti gloria.
Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
A te la lode, Trinità beata. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Concedi, Padre, ai tuoi figli di custodire con cuore sincero la fede nella Trinità divina, che nel sacramento del battesimo hanno professato con animo lieto. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE    Ef 4,3-6
Fratelli, cercate di conservare l’unità dello Spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo Spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.

Varcate le porte di Dio con inni di grazie.
Varcate le porte di Dio con inni di grazie. * Alleluia, alleluia.

Lodatelo, benedite il suo nome.
Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Varcate le porte di Dio con inni di grazie. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Padre, unica fonte della vita increata, principio dell’ineffabile verità e dell’amore eterno, fa’ che i tuoi fedeli si aprano al fuoco dello Spirito e, divenuti partecipi in Cristo della natura divina, arrivino a contemplare il tuo volto con animo libero e puro. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli

oppure

Concedi, Padre, ai tuoi figli di custodire con cuore sincero la fede nella Trinità divina, che nel sacramento del battesimo hanno professato con animo lieto. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SECONDI VESPRI

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure

Signore ascolta la nostra preghiera
E il nostro grido giunga fino a te

RITO DELLA LUCE
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.

Se l’animo vacilla o s’impaura,
rinvigorisci e salva.
Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.

O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.

INNO
Padre, suprema fonte dell’essere,
che il cielo e la terra hai creato,
luce amorosa di puro intelletto
che il Verbo eterno generando irraggi!

Divina è la tua origine,
o Figlio che nasci da vergine,
tu che mortale carne rivesti
e la mortalità nostra risani.

Spirito santo, fuoco inestinguibile,
principio nel mondo di vita celeste,
brucia ogni scoria, riscalda
il desolato gelo dell’anima.

O Padre, Figlio e Spirito,
o Trinità beata, unico Dio,
o palpitante e splendido mistero,
salva i tuoi servi oranti. Amen.

RESPONSORIO
Siamo stati lavati, siamo stati santificati,
siamo stati giustificati
nel nome del Signore nostro Gesù Cristo
e nello Spirito del nostro Dio!
Unico Dio, Trinità beata,
del tuo amore riscalda chi ti implora.

Benedetto sia il Padre
del Signore nostro Gesù Cristo,
nel quale abbiamo creduto
e siamo stati segnati
dallo Spirito santo promesso.
Unico Dio, Trinità beata,
del tuo amore riscalda chi ti implora.

SALMODIA

Ant. Pregate mediante lo Spirito santo, conservatevi nell’amore di Dio Padre, * attendete la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna.

Salmo 109,1-5.7

Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora, *
come rugiada, io ti ho generato».

Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».

Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. Pregate mediante lo Spirito santo, conservatevi nell’amore di Dio Padre, * attendete la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna.

PRIMA ORAZIONE
Signore Dio, Padre onnipotente, guarda i tuoi servi che adorano la tua maestà; benedicili e proteggili per il tuo unico Figlio nella potenza dello Spirito Santo e fa’ che trovino nella tua lode letizia sempre più grande. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Cantico Lc 1,46-55

Ant. «Se uno mi ama, osserverà la mia parola, e il Padre mio lo amerà, * e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui» – dice il Signore -.

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
magnifica il Signore.

Ant. «Se uno mi ama, osserverà la mia parola, e il Padre mio lo amerà, * e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui» – dice il Signore -.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
Dio Padre, che mandando agli uomini la Parola di verità e lo Spirito di santificazione ci hai rivelato il tuo mistero mirabile, donaci di confessare la vera fede e di riconoscere la gloria della Trinità divina. Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Ant.
Ecco, s’immerge Cristo, su lui scende lo Spirito, parla dal cielo il Padre: * nel mistero del santo lavacro del Giordano tutta vive ed agisce la Trinità beata.

       Cantico Ap 19,1-7
Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *
veri e giusti sono i suoi giudizi.

Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi, *
voi che lo temete, piccoli e grandi.

Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
il nostro Dio, l’Onnipotente.

Rallegriamoci ed esultiamo *
rendiamo a lui gloria.

Perché sono giunte le nozze dell’Agnello; *
la sua sposa è pronta.

Gloria.

Ant. Ecco, s’immerge Cristo, su lui scende lo Spirito, parla dal cielo il Padre: * nel mistero del santo lavacro del Giordano tutta vive ed agisce la Trinità beata.

Orazione
Giungano a te, o Dio, le nostre suppliche: conserva nella fedeltà totale al tuo servizio noi che confessando la Trinità santissima siamo risorti dal fonte battesimale. Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI
Adoriamo e benediciamo la santa Trinità, principio e sorgente di ogni bene:
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Padre santo, poiché non sappiamo pregare come si conviene, donaci il tuo santo Spirito,
perché aiuti la nostra debolezza e interceda per noi.

Figlio di Dio, che hai donato lo Spirito Santo alla tua Chiesa,
fa’ che resti sempre con noi e ci confermi nella verità.

Vieni, o Spirito consolatore, e donaci i tuoi frutti di santità:
amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza castità.

Eterno Padre, hai effuso nei nostri cuori il tuo Spirito che grida: “Abbà, Padre!”;
fa’ che ci sentiamo in lui figli tuoi e diveniamo in eterno coeredi di Cristo.

O Cristo, hai mandato lo Spirito che procede dal Padre, perché ti rendesse testimonianza davanti al mondo;
fa’ che, illuminati dalla sua verità, professiamo apertamente il tuo vangelo.

Spirito della nuova vita dona la pace e la gioia eterna ai nostri defunti,
e nella risurrezione risvegliali con la tua divina potenza.

Con l’animo dei piccoli, ai  quali sono stati rivelati i misteri del regno, umilmente diciamo:

Padre Nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

COMPIETA (dopo i Secondi Vespri)

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Prima che il giorno si chiuda,
a te si leva un’ultima preghiera:
con amore di padre
vegliaci nel riposo.

Quieta trascorra ala notte
e senza torbidi sogni:
l’astuzia del Nemico
non arrivi a contaminarci.

A te si innalza, o Dio, la nostra supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive con te nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 90

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Tu che abiti al riparo dell’Altissimo *
e dimori all’ombra dell’Onnipotente,
di’ al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, *
mio Dio, in cui confido».

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne *
sotto le sue ali troverai rifugio.

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
non temerai i terrori della notte

né la freccia che vola di giorno,
la peste che vaga nelle tenebre, *
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; *
ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore *
e hai fatto dell’Altissimo la tua dimora,

non ti potrà colpire la sventura, *
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli *
di custodirti in tutti i tuoi passi.

Sulle loro mani ti porteranno *
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Camminerai su aspidi e vipere, *
schiaccerai leoni e draghi.

Lo salverò, perché a me si è affidato; *
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, *
lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni *
e gli mostrerò la mia salvezza.

Gloria.

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

LETTURA BREVE    Ap 22,4-5
Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte.
Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

Custodiscimi, Signore.
Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

Proteggimi all’ombra delle tua ali.
Come pupilla degli occhi.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

CANTICO DI SIMEONE
Cantico Lc 2,19-32

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE
Alla fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la supplica; donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Inviolato fiore, purissima Vergine,
porta lucente del cielo,
Madre di Cristo amata, Signore piissima,
odi quest’inno di lode.
Casta la vita scorra, sia limpido l’animo:
così t’implorano i cuori.
Per la tua dolce supplica a noi colpevoli
scenda il perdono di Dio.
Vergine tutta santa, Regina bellissima,
inviolato fiore.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.

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