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COMPIETA

 

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


INNO
Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

La nostra lode accogli,
o Creatore eterno delle cose,
che, notte e giorno avvicendando, rendi
più vario e grato il tempo.

Alta regna la notte
e già s’ode il canto del gallo,
gioioso presagio di luce
all’ansia del viandante.

Si destra allora e ad oriente appare
la stella palpitante del mattino,
la torma squagliasi dei vagabondi,
abbandonando i vicoli del male.

Il gallo canta. La sua voce placa
il furioso fragore dell’onda;
e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,
la colpa asterge con lacrime amare.

Orsù leviamoci animosi e pronti:
tutti risveglia il richiamo del gallo
e gli indolenti accusa che si attardano
sotto le coltri dormigliando ancora.

Il gallo canta. Torna la speranza:
l’infermo sente rifluir la vita,
il sicario nasconde il suo pugnale,
negli smarriti la fede rivive.

Gesù Signore, guardaci pietoso,
quando, tentati, incerti vacilliamo:
se tu ci guardi, le macchie si dileguano
e il peccato si stempera nel pianto.

Tu, vera luce, nei cuori risplendi,
disperdi il torpore dell’anima:
a te sciolga il labbro devoto
la santa primizia dei canti.

Gloria a Dio Padre
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Vita dei santi, Cristo, unica via,
o sola speranza del mondo,
o sorgente di pace e di giustizia,
voci e cuori a te inneggiano.

Se qualche luce di virtù tu vedi,
ogni parola vera,
ogni infiammata volontà di bene,
è, Signore, tua grazia.

Dona quiete ai tempi incerti, salda
custodisci la fede,
rinvigorisci i deboli,
perdona i peccatori.

Gloria si canti al Padre
e all’unico suo Figlio,
dolce si levi la lode allo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

RESPONSORIO
Tu che, dal principio, eterno vivi col Padre,
alla sera del mondo prendesti la nostra carne
    dalla Vergine madre, Maria,
    senza concorso d’uomo.

Come hai giurato ad Abramo, nostro padre,
ti sei donato a noi
    dalla Vergine madre, Maria,
    senza concorso d’uomo.

Non si dice il Cantico dei tre giovani.

SALMODIA
                            Salmo 23                            Salmo 18 A, 1-7   

Ant. 1 Tua è la potenza, tuo il regno, Signore: * tu che sovrasti ogni grandezza, o Dio, liberaci con la tua mano.

Del Signore è la terra e quanto contiene, *
    l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari, *
    e sui fiumi l’ha stabilita.

Chi salirà il monte del Signore, *
    chi starà nel suo luogo santo?

Chi ha mani innocenti e cuore puro, †
    chi non pronunzia menzogna, *
    chi non giura a danno del suo prossimo.

Otterrà benedizione dal Signore, *
    giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca, *
    che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Sollevate, porte, i vostri frontali, †
    alzatevi, porte antiche, *
    ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria? †
    Il Signore forte e potente, *
    il Signore potente in battaglia.

Sollevate, porte, i vostri frontali, †
    alzatevi, porte antiche, *
    ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria? *
    Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

Gloria.

Ant. 1 Tua è la potenza, tuo il regno, Signore: * tu che sovrasti ogni grandezza, o Dio, liberaci con la tua mano.

                            Salmo 97   

Ant. 2 Il Signore ha manifestato la sua salvezza.

Cantate al Signore un canto nuovo, *
    perché ha compiuto prodigi.

Gli ha dato vittoria la sua destra *
    e il suo braccio santo.
Il Signore ha manifestato la sua salvezza, *
    agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.

Egli si è ricordato del suo amore, *   
    della sua fedeltà alla casa di Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto *
    la salvezza del nostro Dio.

Acclami al Signore tutta la terra, *
    gridate, esultate con canti di gioia.

Cantate inni al Signore con l’arpa, *
    con l’arpa e con suono melodioso;
con la tromba e al suono del corno *
    acclamate davanti al re, il Signore.

Frema il mare e quanto racchiude, *
    il mondo e i suoi abitanti.

I fiumi battano le mani, *
    esultino insieme le montagne
davanti al Signore che viene, *
    che viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia *
    e i popoli con rettitudine.

Gloria.

Ant. 2 Il Signore ha manifestato la sua salvezza.

                            Salmo 117,1-9   

Ant. 3 Sappiate, popoli, che Dio è con noi, * sappiatelo e stupite.

Celebrate il Signore, perché è buono; *
    perché eterna è la sua misericordia.

Dica Israele che egli è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

Lo dica la casa di Aronne: *
    eterna è la sua misericordia.

Lo dica chi teme Dio: *
    eterna è la sua misericordia.

Nell’angoscia ho gridato al Signore, *
    mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

Il Signore è con me, non ho timore; *
    che cosa può farmi l’uomo?
Il Signore è con me, è mio aiuto, *
    sfiderò i miei nemici.

È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nei potenti.

Gloria.

Ant. 3 Sappiate, popoli, che Dio è con noi, * sappiatelo e stupite.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                Col 2,4-15
Dalla lettera ai Colossesi di san Paolo, apostolo

Nessuno vi inganni con argomenti seducenti, perché, anche se sono lontano con il corpo, sono tra voi con lo spirito e gioisco al vedere la vostra condotta ordinata e la saldezza della vostra fede in Cristo.
Camminate dunque nel Signore Gesù Cristo, come l’avete ricevuto, ben radicati e fondati in lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, abbondando nell’azione di grazie. Badate che nessuno vi inganni con la sua filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo.
È in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi avete in lui parte alla sua pienezza, di lui cioè che è il capo di ogni Principato e di ogni Potestà. In lui voi siete stati anche circoncisi, di una circoncisione però non fatta da mano di uomo, mediante la spogliazione del nostro corpo di carne, ma della vera circoncisione di Cristo. Con lui infatti siete stati sepolti insieme nel battesimo, in lui anche siete stati insieme risuscitati per la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti. Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l’incirconcisione della vostra carne, perdonandoci tutti i peccati, annullando il documento scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli. Egli lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce; avendo privato della loro forza i Principati e le Potestà ne ha fatto pubblico spettacolo dietro al corteo trionfale di Cristo.

RESPONSORIO                    Cfr. Sal 89,1-2.15-16   
Prima che nascessero i monti
e fosse generata la terra,
da sempre tu sei, Dio.
    Rendici la gioia per gli anni della sventura;
    guarda ai tuoi servi e all’opera delle tue mani.

Signore, tu sei stato per noi un rifugio
di generazione in generazione.
    Rendici la gioia per gli anni della sventura;
    guarda ai tuoi servi e all’opera delle tue mani.

SECONDA LETTURA       
Dalla «Storia Ecclesiastica» di Eusebio di Cesarea, vescovo

Di tutto siano rese grazie a Dio onnipotente e re dell’universo e così pure sia grandissima riconoscenza al salvatore e redentore delle nostre anime Gesù Cristo, per mezzo del quale preghiamo che ci sia conservata una pace sicura e stabile, immune per sempre da tutte le molestie e turbamenti sia delle cose esterne, sia dell’anima… Ormai un giorno sereno e limpido, non più offuscato da nube alcuna, illuminava con lo splendore della luce celeste le Chiese di Cristo diffuse su tutta la terra. Persino a coloro che erano estranei alla partecipazione della nostra religione era possibile, se non di godere della nostra medesima gioia, certamente di ricevere almeno una parte o quasi una emanazione di quei beni, che a noi erano procurati da Dio.
Soprattutto noi, che abbiamo posto ogni nostra speranza in Cristo, eravamo ripieni di una letizia incredibile e una specie di felicità divina brillava sul volto di tutti, al vedere come tutti i luoghi che la malvagità dei tiranni poco prima aveva buttato all’aria, rivivevano adesso come da una lunga devastazione apportatrice di morte; di nuovo i templi si elevavano da terra a immensa altezza ed erano abbelliti da uno splendore di gran lunga superiore a quello di prima che fossero distrutti.
Si offriva infatti al nostro sguardo uno spettacolo da tutti auspicato e desiderato, e cioè nelle singole città vi erano solennità di dedicazioni e consacrazioni di luoghi di culto da poco eretti; inoltre riunioni di vescovi, accorrere di pellegrini da regioni lontane e straniere, un vicendevole amore e benevolenza tra popoli e popoli, unione in una sola armoniosa compagine delle membra del Corpo di Cristo.
Così, secondo l’oracolo profetico con cui si prevedevano le cose a venire, con immagini misteriose l’osso si adattava all’osso, la giuntura alla giuntura (cfr. Ez 37, 7).
Unica era la forza dello Spirito divino che circolava per tutte le membra; una l’anima di tutti, il medesimo ardore di fede, uno il canto di tutti coloro che inneggiavano a Dio.
Perfettissime poi erano le cerimonie dei vescovi, ben curati i sacrifici dei sacerdoti, maestosi e in certo qual modo divini i riti della Chiesa, da una parte cantando i salmi e ascoltando le rimanenti voci delle Scritture a noi divinamente affidate, dall’altra attendendo agli uffici divini e arcani.
Venivano anche consegnati i mistici simboli della passione salvifica.
Infine ogni età e una moltitudine promiscua di ambo i sessi, attendendo di tutto cuore alle preghiere e ai ringraziamenti, veneravano con somma letizia di animo Dio, autore di ogni bene.

TE DEUM
Noi ti lodiamo, Dio, *
    ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
    tutta la terra di adora.

A te cantano gli angeli *
    e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
    il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
    sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
    e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
    la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
    e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
    eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
    per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
    hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
    Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
    che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
    nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
    guida  e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
    lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
    in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
    pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
    non saremo confusi in eterno.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Dio, eterno pastore, dona alla Chiesa sereni giorni di pace e rischiarala del tuo splendore, perché sempre appaia nel mondo segno eloquente di verità e di grazia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

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LODI MATTUTINE
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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. Rallegratevi, giusti; esultate, cieli; o monti, danzate di gioia: * Cristo Signore è nato.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Rallegratevi, giusti; esultate, cieli; o monti, danzate di gioia: * Cristo Signore è nato.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (Pausa di preghiera silenziosa)
O Dio, che nel prodigio della maternità verginale hai sottratto la natura umana del tuo Figlio al contagio dei figli di Adamo, rendi anche noi partecipi di questo radicale rinnovamento e liberaci da ogni traccia dell’antica contaminazione. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

ANTIFONA “AD CRUCEM”
Una moltitudine di angeli lodavano il Signore: *
«Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra». Alleluia, alleluia.

Orazione
O Dio, ascolta la voce della tua Chiesa che, celebrando nel Natale di Cristo tuo Figlio l’aurora della nostra salvezza, ti implora di renderla ben disposta a ricevere i frutti del suo sacrificio. Per lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Es 15,1-4a.8-13.17-18

Ant. 1
Si manifesta al mondo colui che in cielo ha un’origine arcana; * è nato da una donna il Creatore del mondo.

Voglio cantare in onore del Signore: †
    perché ha mirabilmente trionfato, *
     ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli mi ha salvato.
È il mio Dio e lo voglio lodare, *
     è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

Dio è prode in guerra, *
    si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
    li ha gettati in mare.

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
     si alzarono le onde come un argine, *
     si rappresero gli abissi in fondo al mare.

Il nemico aveva detto: *
    «Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
        se ne sazierà la mia brama; *
     sfodererò la spada,
        li conquisterà la mia mano!».

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
     sprofondarono come piombo
        in acque profonde.
Chi è come te fra gli dei, *
     chi è come te, maestoso in santità, Signore?
Chi è come te tremendo nelle imprese, *
     operatore di prodigi?

Stendesti la destra: *
    li inghiottì la terra.
Guidasti con il tuo favore 
        questo popolo che hai riscattato, *
     lo conducesti con forza  alla tua santa dimora.

Lo fai entrare  *
    e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
     santuario che le tue mani, Signore,
        hanno fondato.

Il Signore regna  *
     in eterno e per sempre.

Gloria.

Ant. 1 Si manifesta al mondo colui che in cielo ha un’origine arcana; * è nato da una donna il Creatore del mondo.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Sion, sarai una magnifica corona nella mano del Signore, * un diadema regale nella palma del tuo Dio.
                                Sal 148
Lodate il Signore dai cieli, *
    lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *
lodatelo, voi tutte, sue schiere.

Lodatelo, sole e luna, *
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli, *
    voi acque al di sopra dei cieli.

Lodino tutti il nome del Signore, *
    perché egli disse e furono creati.
Li ha stabiliti per sempre, *
ha posto una legge che non passa.

Lodate il Signore dalla terra, *
mostri marini e voi tutti abissi,
fuoco e grandine, neve e nebbia, *
    vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

monti e voi tutte, colline, *
    alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie, *
rettili e uccelli alati.

I re della terra e i popoli tutti, *
    i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle, †
i vecchi insieme ai bambini *
    lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime, †
    la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *
Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *
per i figli di Israele, popolo che egli ama.

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Sion, sarai una magnifica corona nella mano del Signore, * un diadema regale nella palma del tuo Dio.

                            Salmo diretto    Sal 98
Il Signore regna, tremino i popoli; *
siede sui cherubini, si scuota la terra.
Grande è il Signore in Sion, *
    eccelso sopra tutti i popoli.

Lodino il tuo nome grande e terribile, *
perché è santo.

Re potente che ami la giustizia, †
    tu hai stabilito ciò che è retto, *
    diritto e giustizia tu eserciti in Giacobbe.

Esaltate il Signore nostro Dio, †
    prostratevi allo sgabello dei suoi piedi, *
    perché è santo.

Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti, †
    Samuele tra quanti invocano il suo nome: *
    invocavano il Signore ed egli rispondeva.

Parlava loro da una colonna di nubi: †
    obbedivano ai suoi comandi *
    e alla legge che aveva loro dato.

Signore, Dio nostro, tu li esaudivi, †
    eri per loro un Dio paziente, *
pur castigando i loro peccati.

Esaltate il Signore nostro Dio, †
    prostratevi davanti al suo monte santo, *
perché santo è il Signore, nostro Dio.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Proteggi, o Padre, il tuo popolo e colmalo con l’abbondanza della tua grazia mentre contempla il mistero del Natale; il sostegno di consolazioni visibili ci apra al desiderio dei beni invisibili. Per Cristo nostro Signore.

INNO
In tutte le terre baciate dal sole
inneggino i popoli a Cristo,
pietoso Signore del mondo,
che dalla Vergine è nato.

L’onnipotente Creatore
assume natura di schiavo,
un corpo di morte vestendo
ci scioglie dai lacci di morte.

Divino vigore dal cielo
nel grembo di pura fanciulla
arcanamente accende
la vita del Figlio di Dio.

Sul fieno di povera stalla
è nato Gesù Salvatore:
l’Eterno che sfama i viventi
si nutre da un seno di donna.

Il coro degli angeli canta
festoso la gloria di Dio:
così l’invocato Pastore
dal cielo si svela ai pastori.

O Figlio di vergine Madre,
a te si proclami la lode
col Padre e lo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Immersi nel flusso della storia, acclamiamo a Gesù, roccia eterna e Signore che non delude:

Altissimo Figlio di Dio, adorato dall’universo, Kyrie eleison.    
    Kyrie eleison.

Luce purissima, canto degli animi casti, Kyrie eleison.    
    Kyrie eleison. 

Giorno dei giorni, cui sospira la nostra trepida sera, Kyrie eleison.    
    Kyrie eleison.

Gloria di vita immortale, desiderio della terra che inesorabilmente declina, Kyrie eleison.    
    Kyrie eleison.

Unigenito, generato prima di tutti i secoli, eternamente amato dal Padre, Kyrie eleison.    
    Kyrie eleison.

Tu che sei nato come noi nel tempo, conforto e letizia della tua Chiesa, Kyrie eleison.         
    Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

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ORA MEDIA
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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO

Terza

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 118,121-144
XVI 121-128 (Ain)

Ant. 1 Beata sei tu che hai creduto, Maria.

Ho agito secondo diritto e giustizia; *
non abbandonarmi ai miei oppressori.
Assicura il bene al tuo servo; *
non mi opprimano i superbi.

I miei occhi si consumano nell’attesa
        della tua salvezza *
    e della tua parola di giustizia.
Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore *
e insegnami i tuoi comandamenti.

Io sono tuo servo, fammi comprendere *
e conoscerò i tuoi insegnamenti.
È tempo che tu agisca, Signore; *
hanno violato la tua legge.

Perciò amo i tuoi comandamenti *
più dell’oro, più dell’oro fino.
Per questo tengo cari i tuoi precetti *
e odio ogni via di menzogna.

Gloria.

Ant. 1 Beata sei tu che hai creduto, Maria.

XVII 129-136 (Pe)

Ant. 2 Gloria all’altissimo Dio, * che ci ha santificati.

Meravigliosa è la tua alleanza, *
    per questo le sono fedele.
La tua parola nel rivelarsi illumina, *
    dona saggezza ai semplici.

Apro anelante la bocca, *
    perché desidero i tuoi comandamenti.
Volgiti a me e abbi misericordia, *
    tu che sei giusto per chi ama il tuo nome.

Rendi saldi i miei passi secondo la tua parola *
    e su di me non prevalga il male.
Salvami dall’oppressione dell’uomo *
    e obbedirò ai tuoi precetti.

Fa’ risplendere il volto sul tuo servo *
    e insegnami i tuoi comandamenti.
Fiumi di lacrime mi scendono dagli occhi, *
    perché non osservano la tua legge.

Gloria.

Ant. 2 Gloria all’altissimo Dio, * che ci ha santificati.

XVIII 136-144 (Sade)

Ant. 3 Dio è il nostro re: * ha operato la salvezza nella nostra terra.

Tu sei giusto, Signore, *
e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
    e con fedeltà grande.

Mi divora lo zelo della tua casa, *
perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
    il tuo servo la predilige.

Io sono piccolo e disprezzato, *
    ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
    e verità è la tua legge.

Angoscia e affanno mi hanno colto, *
ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
fammi comprendere e avrò la vita.

Gloria.

Ant. 3 Dio è il nostro re: * ha operato la salvezza nella nostra terra.

Terza

LETTURA BREVE                Is 9,6
Grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre.

Un bambino è nato per noi.
    Un bambino è nato per noi. * Alleluia, alleluia.

Ci è stato dato un figlio.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Un bambino è nato per noi. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Nella natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE                Is 52,9-10
Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme. Il Signore ha snudato il suo santo braccio davanti a tutti i popoli; tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Oggi è nato un bambino a Betlemme.
Oggi è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia.

Santo e terribile è il suo nome.
Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Oggi è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Il nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE                1Gv 1,2
Carissimi, poiché la vita si è fatta visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi.

Il Verbo si fece carne.
    Il Verbo si fece carne. * Alleluia, alleluia.

E venne ad abitare in mezzo a noi.
Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Il Verbo si fece carne. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Nella natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

oppure:

Il nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

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VESPRI
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OTTAVA DEL NATALE,
NELLA CIRCONCISIONE DEL SIGNORE
solennità

PRIMI VESPRI

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:

Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
Risplenderà in quel vespero la luce,
chiarore senza tramonto.
Non ci sarà né mattino né sera:
sarà un unico giorno.

Unico re dominerà il Signore
su tutta la terra.   
Non ci sarà né mattino né sera:
sarà un unico giorno.

Risplenderà in quel vespero la luce,
chiarore senza tramonto.
Non ci sarà né mattino né sera:
sarà un unico giorno.

INNO
O tu che sei pastore d’Israele
e regni invitto sopra i Cherubini,
rivelati al tuo popolo,
Onnipotente, e vieni.

O Redentore degli uomini, vieni
nella tua nascita verginale!
Ogni età della storia stupisca:
è questo un parto che si addice a Dio.

Non da concorso d’uomo,
ma dall’azione arcana dello Spirito
il Verbo di Dio si è fatto carne:
così è germinato questo fiore.

Senza che il puro chiostro si disserri,
grembo di donna vergine è fecondo:
rifulge la virtù come un vessillo
e ci dichiara l’avvento del Re.

Esci da questo talamo nuziale,
splendida reggia di un santo pudore,
d’impeto slanciati sulla tua strada,
o Forte che sussisti in due nature.

Tu sei venuto, Signore, dal Padre
e al Padre vittorioso fai ritorno:
disceso fino agli inferi,
sali alla gloria abbagliante di Dio.

O tu che vivi eterno,
di queste membra mortali rivestiti:
corrobori l’umana debolezza
l’eterno tuo vigore.

Riluce il povero presepe e la notte
spira una luce nuova:
nessuna tenebra la contamini
ma la rischiari perenne la fede.

A te, Gesù, sia lode,
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

RESPONSORIO
Oggi a noi il Signore è venuto.
Accorrete, popoli,
acclamiamo al Figlio di Dio.

La luce della verità è brillata nel mondo:
il Verbo unigenito è nato.
Accorrete, popoli,
acclamiamo al Figlio di Dio.

SALMODIA

Ant.
Non c’è santo come il Signore * e non c’è rocca come il nostro Dio.

Salmo 101,13-29

Tu, Signore, rimani in eterno, *
    il tuo ricordo per ogni generazione.

Tu sorgerai, avrai pietà di Sion, †
    perché è tempo di usarle misericordia: *
    l’ora è giunta.

Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre *
    e li muove a pietà la sua rovina.

I popoli temeranno il nome del Signore *
    e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion *
    e sarà apparso in tutto il suo splendore.

Egli si volge alla preghiera del misero *
    e non disprezza la sua supplica.

Questo si scriva per la generazione futura *
    e un popolo nuovo darà lode al Signore.

Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario, *
    dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il gemito del prigioniero, *
    per liberare i condannati a morte;

perché sia annunziato in Sion il nome del Signore *
    e la sua lode in Gerusalemme,
quando si aduneranno insieme i popoli *
    e i regni per servire il Signore.

Ha fiaccato per via la mia forza, *
    ha abbreviato i miei giorni.

Io dico: Mio Dio, †
    non rapirmi a metà dei miei giorni; *
    i tuoi anni durano per ogni generazione.

In principio tu hai fondato la terra, *
    i cieli sono opera delle tue mani.

Essi periranno, ma tu rimani, *
    tutti si logorano come veste,
come un abito tu li muterai *
    ed essi passeranno.

Ma tu resti lo stesso *
    e i tuoi anni non hanno fine.
I figli dei tuoi servi avranno una dimora, *
    resterà salda davanti a te la loro discendenza.

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, *
    voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
    durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
    e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
    che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. Non c’è santo come il Signore * e non c’è rocca come il nostro Dio.

PRIMA ORAZIONE
O Dio, che hai posto a fondamento dell’opera di salvezza l’incarnazione del tuo Verbo, dona all’umanità le grazie che ti implora e fa’ che tutti gli uomini riconoscano, come unico nome che la nostra speranza può invocare, il nome del tuo Figlio unigenito, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant. Lodino i popoli tutti la vergine Maria, * madre del Re di gloria, del Redentore del mondo.

L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. Lodino i popoli tutti la vergine Maria, * madre del Re di gloria, del Redentore del mondo.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che ci largisci la gioia di questa celebrazione nell’ottavo giorno della nascita del Salvatore, donaci di essere sempre difesi dalla sua forza divina; non abbandonarci alla nostra debolezza, ora che siamo redenti dalla venuta tra noi del tuo Figlio unigenito, che vive e regna nei secoli dei secoli.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
                            Cantico    Ef 1,3-10

Ant.
Oggi è per noi discesa la vera pace dal cielo, * è sorto un nuovo giorno di redenzione e di gioia.

Benedetto sia Dio,
    Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
    con ogni benedizione spirituale, in Cristo.

In lui ci ha scelti *
    prima della creazione del mondo,
per trovarci al suo cospetto *
santi e immacolati nell’amore.

Ci ha predestinati *
    a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria della sua grazia, *
    che ci ha dato nel suo Figlio diletto.
In lui abbiamo la redenzione
    mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
        secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi
    con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
    il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, *
    quelle del cielo come quelle della terra.

Nella sua benevolenza lo aveva in lui prestabilito *
    per realizzarlo nella pienezza dei tempi.

Gloria.

Ant. Oggi è per noi discesa la vera pace dal cielo, * è sorto un nuovo giorno di redenzione e di gioia.

Orazione
Verbo eterno, Salvatore nostro, che per noi ti sei fatto carne, concedi a quanti sono stati rigenerati nella divina novità del battesimo e sono diventati membra del tuo corpo, di glorificare sempre il Padre nell’operosità della vita e di lodarlo nell’attenzione del cuore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI
Invochiamo il Figlio di Dio, che è venuto a radunare in un popolo solo gli uomini di ogni lingua e di ogni stirpe.
Dona a tutti la pace.

Cristo Signore, che hai portato l’annunzio di salvezza,
suscita in tutto il mondo molti predicatori del vangelo.

Gesù Salvatore, che sei stato esaltato col Nome che è sopra tutti i nomi,
fa’ che ogni uomo ti riconosca Signore per la gloria del Padre.

Tu che hai voluto nascere nel tempo dalla vergine Maria e diventare nostro fratello,
insegna il vero amore a tutti gli uomini.

Tu che sei la forza, la difesa, la gioia e la vita nostra,
liberaci dalla morte, perché possiamo lodarti in eterno.

Tu che sei apparso al mondo come un sole beneficio,
risplendi sui nostri fratelli defunti nella beatitudine eterna.

Con voce concorde preghiamo il Padre, che ci ha donato il Redentore:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

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COMPIETA
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COMPIETA (dopo i Primi Vespri)

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO
Di tenebra la terra ormai si ammanta:
quasi una dolce morte
scende sui corpi spossati,
che alla luce del giorno rivivranno.

Cristo Signore, luce vera, vita,
salva i tuoi servi:
l’oscura inerzia del sonno
non si tramuti nell’esilio eterno.
 
Nessuna forza del male
ci vinca nella notte:
tu che ci doni il riposo,
veglia su chi ti implora.

A te Gesù, sia gloria
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 4

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Quando ti invoco, rispondimi,
        Dio, mia giustizia: †
    dalle angosce mi hai liberato; *
    pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini,
        sarete duri di cuore? *
    Perché amate cose vane
        e cercate la menzogna?

Sappiate che il Signore fa prodigi
        per il suo fedele: *
    il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e non peccate, *
    sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

Offrite sacrifici di giustizia *
    e confidate nel Signore.

Molti dicono: “Chi ci farà vedere il bene?”. *
    Risplenda su di noi, Signore,
        la luce del tuo volto.
 
Hai messo più gioia nel mio cuore *
    di quando abbondano vino e frumento.
 In pace mi corico e subito mi addormento: *
    tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

Gloria.

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Salmo 132

Ant. Buono e soave è lodare il Signore.

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
che scende sulla barba,
sulla barba di Aronne, *
che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
e la vita per sempre.

Gloria.

Ant. Buono e soave è lodare il Signore.

LETTURA BREVE                Dt 6,4-7
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

Il mio cuore sia integro.
    Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

Perché non resti confuso.
    Nei tuoi precetti, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

CANTICO DI SIMEONE           
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola. †

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

† perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.

ORAZIONE
Visita, Padre, la nostra casa e salvala dalle insidie del nemico; veglino gli angeli santi sulla nostra quiete, e la tua benedizione sempre rimanga con noi. Per Cristo nostro Signore.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che, accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.