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LODI MATTUTINE
ORA MEDIA
VESPRI
COMPIETA
UFFICIO DELLE LETTURE
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:
Vita di tutti, Cristo Redentore,
o Giudice tremendo, unico Re,
odi pietoso la supplica e accogli
benignamente il canto.
Grata la lode nella notte ascenda
a te, divina Luce,
e l’eco dell’eterna melodia
consoli e allieti i cuori.
Di gioiosa innocenza adorna i giorni,
pensieri ispira di vita immortale,
in ogni azione nostra
sfavilli la tua gloria.
A te, suprema fonte dell’essere,
o Trinità beata,
la Chiesa dei redenti
leva felice l’inno nei secoli. Amen.
Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:
Al quinto giorno tutto ciò che vive
hai tratto o Dio, dall’acque primordiali:
guizzano i pesci nel mare,
gli uccelli si rincorrono nell’aria.
Nati nell’onda del santo lavacro,
rigenerati dal sangue di Cristo,
serbaci liberi e puri
nella preziosa vita della grazia.
Non ci avvilisca la colpa
né la superba innocenza ci illuda,
il cuore nell’orgoglio non si esalti
né si deprima per le sue cadute.
Così ti implora il tuo popolo, o Padre,
per Cristo Redentore
che nello Spirito Santo
regna con te nei secoli. Amen.
CANTICO DEI TRE GIOVANI Cfr. Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
e siedi sui cherubini *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli, amen, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
SALMODIA
Salmo 43
I (2-9)
Ant. 1 Ci hai salvati, o Dio, dai nostri avversari, * hai confuso i nostri nemici.
Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito, †
i nostri padri ci hanno raccontato
l’opera che hai compiuto ai loro giorni, *
nei tempi antichi.
Tu per piantarli,
con la tua mano hai sradicato le genti, *
per far loro posto, hai distrutto i popoli.
Poiché non con la spada conquistarono la terra, *
né fu il loro braccio a salvarli;
ma il tuo braccio e la tua destra
e la luce del tuo volto, *
perché tu li amavi.
Sei tu il mio re, Dio mio, *
che decidi vittorie per Giacobbe.
Per te abbiamo respinto i nostri avversari, *
nel tuo nome
abbiamo annientato i nostri aggressori.
Infatti nel mio arco non ho confidato *
e non la mia spada mi ha salvato,
ma tu ci hai salvati dai nostri avversari, *
hai confuso i nostri nemici.
In Dio ci gloriamo ogni giorno, *
celebrando senza fine il tuo nome.
Gloria.
Ant. 1 Ci hai salvati, o Dio, dai nostri avversari, * hai confuso i nostri nemici.
II (10-17)
Ant. 2 La vergogna non copra il mio volto.
Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna, *
e più non esci con le nostre schiere.
Ci hai fatti fuggire di fronte agli avversari *
e i nostri nemici ci hanno spogliati.
Ci hai consegnati come pecore da macello, *
ci hai dispersi in mezzo alle nazioni.
Hai venduto il tuo popolo per niente, *
sul loro prezzo non hai guadagnato.
Ci hai resi ludibrio dei nostri vicini, *
scherno e obbrobrio a chi ci sta intorno.
Ci hai resi la favola dei popoli, *
su di noi le nazioni scuotono il capo.
L’infamia mi sta sempre davanti *
e la vergogna copre il mio volto
per la voce di chi insulta e bestemmia, *
davanti al nemico che brama vendetta.
Gloria.
Ant. 2 La vergogna non copra il mio volto.
III (18-27)
Ant. 3 Sorgi, o Signore, vieni in nostro aiuto, * salvaci per la tua misericordia.
Tutto questo ci è accaduto †
e non ti avevamo dimenticato, *
non avevamo tradito la tua alleanza.
Non si era volto indietro il nostro cuore, *
i nostri passi non avevano lasciato il tuo sentiero;
ma tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli *
e ci hai avvolti di ombre tenebrose.
Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio *
e teso le mani verso un dio straniero,
forse che Dio non lo avrebbe scoperto, *
lui che conosce i segreti del cuore?
Per te ogni giorno siamo messi a morte, *
stimati come pecore da macello.
Svegliati, perché dormi, Signore? *
Destati, non ci respingere per sempre.
Perché nascondi il tuo volto, *
dimentichi la nostra miseria e oppressione?
Poiché siamo prostrati nella polvere, *
il nostro corpo è steso a terra.
Sorgi, vieni in nostro aiuto; *
salvaci per la tua misericordia.
Gloria.
Ant. 3 Sorgi, o Signore, vieni in nostro aiuto, * salvaci per la tua misericordia.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
Tu sei benedetto, Signore.
Amen.
PRIMA LETTURA Zc 12,1-11
Dal libro del profeta Zaccaria
Oracolo. Parola del Signore su Israele. Dice il Signore che ha steso i cieli e fondato la terra, che ha formato lo spirito nell’intimo dell’uomo: «Ecco, io farò di Gerusalemme come una coppa che dà le vertigini a tutti i popoli vicini e anche Giuda sarà in angoscia nell’assedio contro Gerusalemme. In quel giorno io farò di Gerusalemme come una pietra da carico per tutti i popoli: quanti vorranno sollevarla ne resteranno sgraffiati; contro di essa si raduneranno tutte le genti della terra. In quel giorno - parola del Signore - colpirò di terrore tutti i cavalli e i loro cavalieri di pazzia; mentre sulla casa di Giuda terrò aperti i miei occhi, colpirò di cecità tutti i cavalli delle genti. Allora i capi di Giuda penseranno: La forza dei cittadini di Gerusalemme sta nel Signore degli eserciti, loro Dio. In quel giorno farò dei capi di Giuda come un braciere acceso in mezzo a una catasta di legna e come una torcia ardente fra i covoni; essi divoreranno a destra e a sinistra tutti i popoli vicini. Solo Gerusalemme resterà al suo posto. Il Signore salverà in primo luogo le tende di Giuda; perché la gloria della casa di Davide e la gloria degli abitanti di Gerusalemme non cresca più di quella di Giuda. In quel giorno il Signore farà da scudo agli abitanti di Gerusalemme e chi tra di loro vacilla diverrà come Davide e la casa di Davide come Dio, come l’angelo del Signore davanti a loro. In quel giorno io m’impegnerò a distruggere tutte le genti che verranno contro Gerusalemme. Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito. In quel giorno grande sarà il lamento in Gerusalemme simile al lamento di Adad-Rimmòn nella pianura di Meghìddo».
RESPONSORIO Cfr. Eb 7,4.2; Sal 23,7
Considerate quanto sia grande
colui che viene a salvare il suo popolo:
egli è il re di giustizia.
La sua origine è nei secoli eterni.
Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
La sua origine è nei secoli eterni.
SECONDA LETTURA
Dal «Commento al Cantico dei Cantici» di san Gregorio di Nissa, vescovo
Dove vai a pascolare, o buon Pastore, tu che porti sulle spalle tutto il gregge? Quell’unica pecorella rappresenta infatti tutta la natura umana che hai preso sulle tue spalle. Mostrami il luogo del riposo, conducimi all’erba buona e nutriente, chiamami per nome, perché io, che sono pecorella, possa ascoltare la tua voce e con essa possa avere la vita eterna: «Mostrami colui che l’anima mia ama» (Ct 1, 6 volg.).
Così infatti ti chiamo, perché il tuo nome è sopra ogni nome e ogni comprensione, e neppure tutto l’universo degli esseri ragionevoli è in grado di pronunziarlo e di comprenderlo. Il tuo nome, dunque, nel quale si mostra la tua bontà, rappresenta l’amore della mia anima verso di te. Come potrei infatti non amare te, quando tu hai tanto amato me? Mi hai amato tanto da dare la tua vita per il gregge del tuo pascolo.
Non si può immaginare un amore più grande di questo. Tu hai pagato la mia salvezza con la tua vita.
Fammi sapere, dunque, dove ti trovi (cfr. Ct 1, 7), perché io possa trovare questo luogo salutare e riempirmi di celeste nutrimento, poiché chi non mangia di esso, non può entrare nella vita eterna. Fa’ che accorra alla fonte fresca e vi attinga la divina bevanda, quella bevanda che tu offri a chi ha sete. Fa’ che l’attinga come dalla sorgente del tuo costato aperto dalla lancia. Per chi la beve, quest’acqua diventa una sorgente che zampilla per la vita eterna (cfr. Gv 4, 14).
Se tu mi ammetti a questi pascoli, mi farai riposare sicuramente al meriggio, quando, dormendo in pace, riposerò nella luce che è senz’ombra. Davvero il meriggio non ha ombra, quando il sole splende verticalmente. Nel meriggio tu fai riposare coloro che hai nutrito, quando accoglierai con te nelle tue stanze i tuoi figli. Nessuno però è stimato degno di questo riposo meridiano se non è figlio della luce e figlio del giorno.
Colui che si è tenuto ugualmente lontano dalle tenebre della sera e del mattino, cioè dal male con il suo inizio e la sua fine, questi viene posto dal sole di giustizia nel «meriggio», perché in esso possa riposare.
Spiegami dunque come bisogna riposare e pascere, e quale sia la via del riposo «meridiano», perché non avvenga che mi allontani dalla guida della tua mano per l’ignoranza della verità, e mi unisca invece a greggi estranei.
Queste cose dice la sposa dei cantici, tutta sollecita della bellezza che le è venuta da Dio e desiderosa di comprendere in qual modo la felicità le possa durare per sempre.
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
Signore Dio, Re del cielo.
Dio Padre onnipotente, *
Gesù Cristo e Spirito Santo.
Signore Dio, *
Figlio del Padre.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
abbi pietà di noi.
Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
e dalle tentazioni.
Perché tu solo il santo, *
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.
Ogni giorno ti benediciamo, *
e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Benedetto sei tu, Signore; *
mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
e perdona tutti i miei peccati.
Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
mi aiutino i tuoi giudizi.
Come pecora smarrita vado errando; *
cerca il tuo servo
perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.
Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
perché siamo troppo infelici: *
aiutaci, Dio, nostra salvezza.
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.
ORAZIONE
Il tuo cuore di padre, o Dio, non si stanchi di pascere i figli con il cibo celeste e di abbeverarli alla fonte eterna della vita; così, sostenuti nel nostro faticoso cammino, un giorno potremo avere un posto tra i salvati, alla destra di Cristo, l’eterno Pastore, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
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LODI MATTUTINE
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O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA
Cantico Lc 1,68-79
Ant. «Ecco, mando davanti a te il mio messaggero a preparati la strada, * a guidarti nel tuo cammino, a introdurti nella dimora che ti ho preparato».
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace».
Gloria.
Ant. «Ecco, mando davanti a te il mio messaggero a preparati la strada, * a guidarti nel tuo cammino, a introdurti nella dimora che ti ho preparato».
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
PRIMA ORAZIONE
Preghiamo. (Pausa di preghiera silenziosa)
O Dio, Padre nostro, disponi i tuoi fedeli all’avvento di Cristo, tuo Figlio, perché, tornando e bussando alla nostra porta, egli ci trovi vigilanti nella preghiera ed esultanti nella lode. Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
SALMODIA
Cantico Is 12,1-6
Ant. 1 Attingerete acqua con gioia * alle sorgenti della salvezza.
Ti ringrazio, Signore; †
tu eri con me adirato, *
ma la tua collera si è calmata
e tu mi hai consolato.
Ecco, Dio è la mia salvezza; *
io confiderò, non avrò mai timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore; *
egli è stato la mia salvezza.
Attingerete acqua con gioia *
alle sorgenti della salvezza.
In quel giorno direte: *
«Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie, *
proclamate che il suo nome è sublime.
Cantate inni al Signore,
perché ha fatto opere grandi, *
ciò sia noto in tutta la terra.
Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion, *
perché grande in mezzo a voi
è il Santo di Israele».
Gloria.
Ant. 1 Attingerete acqua con gioia * alle sorgenti della salvezza.
Salmi Laudativi
Ant. 2 Esultate in Dio, nostra forza, * acclamate al Dio di Giacobbe. †
Sal 80
Esultate in Dio, nostra forza, *
acclamate al Dio di Giacobbe.
† Intonate il canto e suonate il timpano, *
la cetra melodiosa con l’arpa.
Suonate la tromba nel plenilunio, *
nostro giorno di festa.
Questa è una legge per Israele, *
un decreto del Dio di Giacobbe.
Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe, *
quando usciva dal paese d’Egitto.
Un linguaggio mai inteso io sento: †
«Ho liberato dal peso la sua spalla, *
le sue mani hanno deposto la cesta.
Hai gridato a me nell’angoscia e io ti ho liberato,
avvolto nella nube ti ho dato risposta, *
ti ho messo alla prova alle acque di Meriba.
Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire; *
Israele, se tu mi ascoltassi!
Non ci sia in mezzo a te un altro dio *
e non prostrarti a un dio straniero.
Sono io il Signore tuo Dio, †
che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto; *
apri la tua bocca, la voglio riempire.
Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, *
Israele non mi ha obbedito.
L’ho abbandonato alla durezza del suo cuore, *
che seguisse il proprio consiglio.
Se il mio popolo mi ascoltasse, *
se Israele camminasse per le mie vie!
Subito piegherei i suoi nemici *
e contro i suoi avversari porterei la mia mano.
I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi *
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;
li nutrirei con fiore di frumento, *
li sazierei con miele di roccia».
Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria.
Ant. 2 Esultate in Dio, nostra forza, * acclamate al Dio di Giacobbe.
Salmo diretto Sal 79,2-8
Tu, pastore d’Israele, ascolta, *
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi *
davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza *
e vieni in nostro soccorso.
Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Signore, Dio degli eserciti, †
fino a quando fremerai di sdegno *
contro le preghiere del tuo popolo?
Tu ci nutri con pane di lacrime, *
ci fai bere lacrime in abbondanza.
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
e i nostri nemici ridono di noi.
Rialzaci, Dio degli eserciti, *
fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Gloria.
SECONDA ORAZIONE
Ascolta, o Dio, la voce del tuo popolo: noi riponiamo ogni nostra fiducia nella venuta del Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli.
INNO
Chiara una voce dal cielo
risuona nella notte:
splende la luce di Cristo,
fuggano gli incubi e l’ansia.
Se nelle tenebre umane
un astro nuovo rifulge,
si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male.
Viene l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
misericordia e perdono.
Quando alla fine dei tempi
Gesù verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci liberi la grazia.
Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Al nostro Salvatore si elevi da tutta la Chiesa l’adorazione e la lode.
Figlio di Dio, che ci hai amato e hai dato te stesso per noi, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Signore, che ci hai fatto ricchi per mezzo della tua povertà, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Cristo risorto, primizia di coloro che sono morti, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Gesù, che fai di noi una nuova creatura, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Nuovo Adamo, che provieni dal cielo e sei divenuto datore di vita, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Uomo celeste, di cui portiamo l’immagine, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.
oppure:
La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.
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ORA MEDIA
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O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Terza
Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.
Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.
Sesta
O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,
placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.
Nona
Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,
la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.
SALMODIA
Salmo 118,65-72 IX (Tet)
Ant. 1 Per me la tua parola, Signore, * è più che ricchezza d’oro e d’argento.
Hai fatto il bene al tuo servo, Signore, *
secondo la tua parola.
Insegnami il senno e la saggezza, *
perché ho fiducia nei tuoi comandamenti.
Prima di essere umiliato andavo errando, *
ma ora osservo la tua parola.
Tu sei buono e fai il bene, *
insegnami i tuoi decreti.
Mi hanno calunniato gli insolenti, *
ma io con tutto il cuore osservo i tuoi precetti.
Torpido come il grasso è il loro cuore, *
ma io mi diletto della tua legge.
Bene per me se sono stato umiliato, *
perché impari ad obbedirti.
La legge della tua bocca mi è preziosa *
più di mille pezzi d’oro e d’argento.
Gloria.
Ant. 1 Per me la tua parola, Signore, * è più che ricchezza d’oro e d’argento.
Salmo 55,2-7b.9-14
Ant. 2 Lode alla tua parola, o Dio: * in te noi confidiamo.
Pietà di me, o Dio, perché l’uomo mi calpesta, *
un aggressore sempre mi opprime.
Mi calpestano sempre i miei nemici, *
molti sono quelli che mi combattono.
Nell’ora della paura, io in te confido. *
In Dio, di cui lodo la parola,
in Dio confido, non avrò timore: *
che cosa potrà farmi un uomo?
Travisano sempre le mie parole, *
non pensano che a farmi del male.
Suscitano contese e tendono insidie, †
osservano i miei passi, *
per attentare alla mia vita.
I passi del mio vagare tu li hai contati, †
le mie lacrime nell’otre tuo raccogli; *
non sono forse scritte nel tuo libro?
Allora ripiegheranno i miei nemici, †
quando ti avrò invocato: *
so che Dio è in mio favore.
Lodo la parola di Dio, *
lodo la parola del Signore,
in Dio confido, non avrò timore: *
che cosa potrà farmi un uomo?
Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto: †
ti renderò azioni di grazie, *
perché mi hai liberato dalla morte.
Hai preservato i miei piedi dalla caduta, †
perché io cammini alla tua presenza *
nella luce dei viventi, o Dio.
Gloria.
Ant. 2 Lode alla tua parola, o Dio: * in te noi confidiamo.
Salmo 3
Ant. 3 Quanti sono i miei oppressori! Molti insorgono contro di me. * Vieni, Signore a salvarmi!
Signore, quanti sono i miei oppressori! *
Molti contro di me insorgono.
Molti di me vanno dicendo: *
«Neppure Dio lo salva!».
Ma tu, Signore, sei mia difesa, *
tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.
Al Signore innalzo la mia voce *
e mi risponde dal suo monte santo.
Io mi corico e mi addormento, *
mi sveglio perché il Signore mi sostiene.
Non temo la moltitudine di genti †
che contro di me si accampano. *
Sorgi, Signore, salvami, Dio mio.
Hai colpito sulla guancia i miei nemici, *
hai spezzato i denti ai peccatori.
Del Signore è la salvezza: *
sul tuo popolo la tua benedizione.
Gloria.
Ant. 3 Quanti sono i miei oppressori! Molti insorgono contro di me. * Vieni, Signore a salvarmi!
Alle altre Ore salmodia complementare.
Terza
LETTURA BREVE Sir 2,7-9
Quanti temete il Signore, aspettate la sua misericordia; non deviate per non cadere. Voi che temete il Signore, confidate in lui; il vostro salario non verrà meno. Voi che temete il Signore, sperate i suoi benefici, la felicità eterna e la misericordia.
Rialzaci, Signore, Dio dell’universo.
Rialzaci, Signore, Dio dell’universo, * e noi saremo salvi.
Fa’ splendere il tuo volto.
E noi saremo salvi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Rialzaci, Signore, Dio dell’universo, * e noi saremo salvi.
ORAZIONE
O Dio, Padre nostro, disponi i tuoi fedeli all’avvento di Cristo tuo Figlio, perché, tornando e bussando alla nostra porta, egli ci trovi vigilanti nella preghiera ed esultanti nella lode. Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Sesta
LETTURA BREVE Os 14,5-6
«Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò di vero cuore, poiché la mia ira si è allontanata da loro. Sarò come rugiada per Israele; esso fiorirà come un giglio e metterà radici come un albero del Libano».
«Mia parte è il Signore».
«Mia parte è il Signore», * - esclama l’anima mia -.
«In lui voglio sperare»
Esclama l’anima mia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
«Mia parte è il Signore», * - esclama l’anima mia -.
ORAZIONE
Ascolta, o Dio, la voce del tuo popolo: noi riponiamo ogni nostra fiducia nella venuta del Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Nona
LETTURA BREVE Dt 28,9-10
Il Signore ti renderà popolo a lui consacrato, come ti ha giurato, se osserverai i comandamenti del Signore tuo Dio e se camminerai per le sue vie; tutti i popoli della terra vedranno che porti il nome del Signore e ti temeranno.
Con te è la sapienza, Signore.
Con te è la sapienza, Signore; * essa conosce le tue opere.
Mandala dai cieli santi.
Essa conosce le tue opere.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Con te è la sapienza, Signore; * essa conosce le tue opere.
ORAZIONE
O Dio, Padre nostro, disponi i tuoi fedeli all’avvento di Cristo tuo Figlio, perché, tornando e bussando alla nostra porta, egli ci trovi vigilanti nella preghiera ed esultanti nella lode. Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli.
oppure:
Ascolta, o Dio, la voce del tuo popolo: noi riponiamo ogni nostra fiducia nella venuta del Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
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VESPRI
Torna all'inizio
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
oppure:
Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Ritorna, o popolo del Signore,
accogli nella gioia la sua legge.
Cammina sulla strada della vita
alla pura sua luce.
Non cedere ai nemici
il tesoro della tua gloria.
Cammina sulla strada della vita
alla pura sua luce.
Ritorna, o popolo del Signore,
accogli nella gioia la sua legge.
Cammina sulla strada della vita
alla pura sua luce.
INNO
Tu che la notte trapunti di stelle
e di luce celeste orni le menti,
Signore, che tutti vuoi salvi,
ascolta chi ti implora!
L’acerba sorte dell’uomo
ha toccato il tuo cuore:
sul mondo sfinito rinasce
il fiore della speranza.
Al vespro volge la storia del mondo;
tu, disposando l’umana natura
nell’inviolato grembo di una vergine,
sei venuto a salvarci.
Compassionevole, tu sei Signore,
ogni cosa a te piega il ginocchio:
il cielo e la terra adoranti
confessano il tuo dominio.
E quando scenderà l’ultima sera,
santo e supremo Giudice, verrai:
oh! non lasciare in quell’ora al Maligno
chi si è affidato a te!
A te cantiamo gloria,
o Cristo, Re pietoso,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.
SALMODIA
Salmo 71
I (1-11)
Ant. 1 Ai miseri del suo popolo renderà giustizia, * il Signore salverà i figli dei poveri.
Dio, da’ al re il tuo giudizio, *
al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo *
e i tuoi poveri con rettitudine.
Le montagne portino pace al popolo *
e le colline giustizia.
Ai miseri del suo popolo renderà giustizia, †
salverà i figli dei poveri *
e abbatterà l’oppressore.
Il suo regno durerà quanto il sole, *
quanto la luna, per tutti i secoli.
Scenderà come pioggia sull’erba, *
come acqua che irrora la terra.
Nei suoi giorni fiorirà la giustizia †
e abbonderà la pace, *
finché non si spenga la luna.
E dominerà da mare a mare, *
dal fiume sino ai confini della terra.
A lui si piegheranno gli abitanti del deserto, *
lambiranno la polvere i suoi nemici.
I re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, *
i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
A lui tutti i re si prostreranno, *
lo serviranno tutte le nazioni.
Gloria.
Ant. 1 Ai miseri del suo popolo renderà giustizia, * il Signore salverà i figli dei poveri.
II (12-19)
Ant. 2 In Cristo saranno benedette * tutte le stirpi della terra.
Egli libererà il povero che grida *
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero *
e salverà la vita dei suoi miseri.
Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso, *
sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
Vivrà e gli sarà dato oro di Arabia; †
si pregherà per lui ogni giorno, *
sarà benedetto per sempre.
Abbonderà il frumento nel paese, *
ondeggerà sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorirà come il Libano, *
la sua messe come l’erba della terra.
Il suo nome duri in eterno, *
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra *
e tutti i popoli lo diranno beato.
Benedetto il Signore, Dio di Israele, *
egli solo compie prodigi.
E benedetto il suo nome glorioso per sempre, †
della sua gloria sia piena tutta la terra. *
Amen, amen.
Gloria.
Ant. 2 In Cristo saranno benedette * tutte le stirpi della terra.
PRIMA ORAZIONE
Ascolta, o Dio, la voce del tuo popolo: noi riponiamo ogni nostra fiducia nella venuta del Salvatore, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Cantico Lc 1,46-55
Ant. «Betlemme, terra di Giuda, uscirà da te un capo, * che pascerà il mio popolo, Israele».
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L’anima mia *
magnifica il Signore.
Ant. «Betlemme, terra di Giuda, uscirà da te un capo, * che pascerà il mio popolo, Israele».
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
O Dio, Padre nostro, disponi i tuoi fedeli all’avvento di Cristo, tuo Figlio, perché, tornando e bussando alla nostra porta, egli ci trovi vigilanti nella preghiera ed esultanti nella lode. Per lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
L’impeto dello Spirito agita l’onde:
lieta la Chiesa genera figli senza peccato.
Splenda davanti al mondo la nuova vita.
Sposa fedele, vergine, madre feconda,
doni pietosa ai popoli la salvezza de Cristo!
Splenda davanti al mondo la nuova vita.
Orazione
Dio, che nella rinascita battesimale ci hai reso conforme a Cristo, tuo Figlio, non permettere che più si deturpi questa preziosa immagine, ma custodiscila con amorosa sollecitudine fino alla venuta del Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli.
INTERCESSIONI
La voce della nostra speranza si rivolga ora a Cristo che si è umiliato per nostro amore, e con libero cuore diciamo:
Vieni, Signore Gesù.
Resta con noi, poiché il mondo ti misconosce,
e manifesta a tutti gli uomini il fulgore dell’evangelo.
Tu che governi con sapienza l’universo,
infondi onestà e prudenza nei governanti.
Tu che doni il carisma profetico ai battezzati,
rendili tutti araldi della tua presenza nel mondo.
Tu che hai condiviso la debolezza della nostra natura,
guida l’intera umanità alla luce della fede.
Tu che siedi alla destra del Padre,
rallegra i nostri defunti con la visione del tuo volto.
Ammaestrati da Gesù, che è la rivelazione del Dio invisibile, eleviamo la nostra invocazione:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.
oppure:
La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.
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COMPIETA
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Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Tu che le tenebre al giorno
sapientemente alterni,
così alleviando nel sonno
le membra affaticate,
ascolta chi nella notte
timoroso ti implora:
se il corpo nel torpore si abbandona,
vegli lo spirito nella tua luce.
Ansia di ignoto pericolo,
Padre pietoso, non ci impauri,
incubi vani non ci inquietino
né fatue visioni ci illudano.
Ogni affanno si perda
nel sonno ristoratore;
ma vigili il cuore e ti sogni,
ospite dolce di chi crede in te.
A te si innalza, o Dio, la nostra supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive con te nei secoli. Amen.
SALMODIA
Salmo 15
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. †
Proteggimi, o Dio: *
in te mi rifugio.
† Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
senza di te non ho alcun bene».
Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, *
è tutto il mio amore.
Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue *
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
la mia eredità è magnifica.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
sta alla mia destra, non posso vacillare.
Di questo gioisce il mio cuore,
esulta la mia anima; *
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza, *
dolcezza senza fine alla tua destra.
Gloria.
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio.
LETTURA BREVE 1Ts 5,23
Fratelli, il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.
Rallegra la vita del tuo servo.
Rallegra la vita del tuo servo, * perché tu sei buono, Signore.
Sii attento alla voce della mia supplica.
Perché tu sei buono, Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Rallegra la vita del tuo servo, * perché tu sei buono, Signore.
CANTICO DI SIMEONE
Cantico Lc 2,29-32
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci.
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.
Gloria.
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci.
ORAZIONE
O Creatore dei secoli e ordinatore dei tempi, che giorni e notti avvicendi, a te devota sale la supplica: tu che hai dato di sostenere fino alla sera la fatica diurna, donaci di attraversare la tenebra sereni al riparo delle tue ali. Per Cristo nostro Signore.
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, Vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.
CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.