Sullo sfondo dell’incerta e sempre più complessa situazione politica italiana e continentale, l’ex Presidente della Commissione Ue parlerà de «L’Europa in un mondo globale»
Lunedì 22 ottobre 2018, alle 17.30, presso la Fondazione Culturale Ambrosianeum (via delle Ore 3, Milano), il professor Romano Prodi terrà una lectio magistralis su «L’Europa in un mondo globale». Introduce e coordina Marco Garzonio, presidente dell’Ambrosianeum.
Romano Prodi ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio dei ministri per due volte (1996-1998 e 2006-2008) ed è stato Presidente della Commissione Europea per un intero mandato (1999-2004). Fondatore e leader de L’Ulivo, ha presieduto il Comitato nazionale per il Partito Democratico. Promotore della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, dal 2008 al 2014 ha presieduto il Gruppo di lavoro Onu-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa.
I cambiamenti del mondo hanno assunto, nell’ultimo decennio, una profondità e una rapidità tali da mettere in crescente difficoltà il troppo lento progetto di Unione Europea. Cina e Stati Uniti operano sempre più in un rapporto esclusivo che, anche a essere ottimisti, non tiene ormai conto della presenza europea. Oggi diviene quindi indispensabile, anche se estremamente difficile, trovare la forza e la coesione per fare dell’Unione Europea un partecipante attivo della futura storia mondiale.
Grazie alla competenza di un testimone autorevole quale è il prof. Prodi, Ambrosianeum porta un contributo alla comprensione di tanta complessità. Per una Fondazione culturale le trasformazioni epocali vanno conosciute così da poter essere governate in nome del bene comune. Il nostro Paese e l’Europa sono alla vigilia di un passaggio decisivo per il futuro di figli e nipoti: le elezioni del Parlamento di Strasburgo dell’anno prossimo. Saremo chiamati a scegliere tra un rafforzamento delle istituzioni europee, da coniugare con una risposta credibile, efficace, lungimirante alle esigenze di giustizia sociale, e la regressione agli egoismi degli Stati, con i fantasmi di guerre, lutti, disumanità che i nazionalismi non possono non evocare dopo le distruzioni del secolo scorso. L’Europa di oggi è nata anche per rimediare a quella “formidabile follia” e immaginare un futuro di responsabilità solidale.
Info: tel. 02.86464053 (ore 9-13); info@ambrosianeum.org; www.ambrosianeum.org