Intervista |
12 Dicembre 2019
Il presidente dell’Ambrosianeum, a lungo firma del “Corriere”, allora aveva 30 anni e lavorava all'ufficio stampa dell'Università Cattolica: «Non avevamo criteri di giudizio per comprendere quello che avevamo sotto gli occhi. Abbiamo il dovere di ricordare. Oggi sono violenza e fake news a minacciare la democrazia»