Dopo l’ultimo episodio di violenza (l’incendio della chiesa di Chan Thar), la Pastorale Migranti di Zona IV e la Comunità Filippina del Santo Niño di Milano manifestano la loro solidarietà alla popolazione e in particolare alla Chiesa cattolica
A nome di tutti i laici impegnati nella Pastorale Migranti di Zona IV e insieme alla Comunità Filippina del Santo Niño di Milano di cui sono cappellano, vogliamo manifestare tutta la nostra preoccupazione e il nostra solidarietà alla popolazione del Myanmar, e in particolare alla Chiesa che continua a soffrire attacchi di una violenza gratuita e inaudita da parte della giunta golpista che ha privato la popolazione della Pace e della Democrazia (leggi qui l’articolo di Agensir sull’incendio che ha distrutto la storica chiesa di Chan Thar).
La Comunità Filippina e la Pastorale Migranti di Zona IV sia quest’anno, sia nel 2021/22, hanno inviato in Myanmar il frutto della loro solidarietà: un piccolo contributo in denaro raccolto con l’impegno di tutti attraverso la promozione delle Borse di Studio “Mons. Citterio”, istituite in Zona IV per sostenere studenti meritevoli, ma che vivono difficoltà economiche in famiglia.
Attraverso la collaborazione con alcuni sacerdoti e religiose birmani amici, che per precauzione rimangono nell’anonimato, ancora nelle settimane scorse la Pastorale Migranti Zona IV e la Comunità Filippina Santo Niño hanno fatto giungere il loro aiuto direttamente alla popolazione rifugiata nella giungla.
Di fronte alla violenza che non cessa e che continua a colpire i più deboli, vogliamo alzare la nostra preghiera a Dio perché la Giunta militare si fermi e smetta di uccidere la propria gente. Lo diciamo con fede e con coraggio, da cristiani e cittadini uniti nel servizio per costruire una convivenza di pace e rispetto delle differenze di tutti.
Chiediamo Pace per le famiglie, per i ragazzi che non possono più frequentare la scuola, per le parrocchie che hanno visto distrutte le proprie Chiese, per i Conventi delle religiose attaccati e distrutti senza motivo.
Affidiamo ai lettori questo nostro grido di pace, perché presto cessino le violenze per i nostri fratelli del Myanmar e presto sia restituita la democrazia a questo popolo fratello che conosciamo come pacifico e gioioso.
Don Alessandro Vavassori
con la Pastorale Migranti della Zona IV (Decanati di Rho, Busto Arsizio, Saronno, Magenta, Castano Primo, Villoresi,Legnano, Valle Olona) e la Comunità Filippina Santo Niño di Milano