Il Segretario di Stato vaticano, a margine del «World Statesman Award – Premio statista dell’anno» conferito a New York a Mario Draghi, ha auspicato che i toni della campagna elettorale «si smorzino»

di Andrea Regimenti
Agensir da New York

Il cardinale Pietro Parolin
Il cardinale Pietro Parolin

Il Segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, in un commento a margine del World Statesman Award – Premio statista dell’anno, conferito a New York al premier italiano Mario Draghi, ha espresso l’auspicio che i toni della campagna elettorale «si smorzino e si mettano al primo posto il bene del Paese e le necessità della gente». Se si fa questo sforzo, ha proseguito Parolin, i «toni si smorzano e non ci sono più quelle contraddizioni che vengono messe in rilievo e allora si servono concretamente i bisogni della gente e le esigenze che sono tante». Il Segretario di Stato ha concluso dicendo: «Quello che possiamo augurarci è che vada bene per le prossime elezioni e manca solo una settimana».

 

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