C’è ancora bisogno di impegno, di prevenzione, di informazione per fermare la diffusione del virus, e di solidarietà e condivisione per abbattere i pregiudizi verso le persone con Hiv

1(1)

Caritas Ambrosiana, Crca (coordinamento Case Alloggio della Lombardia) e Cica (Coordinamento Italiano delle Case Alloggio) hanno condiviso come messaggio per il 1 dicembre 2017, Giornata mondiale di lotta contro l’Hiv/Aids, i messaggi di speranza proposti dalle persone ospiti della casa alloggio “Cà nostra” di Cornaredo.

Questi gli ultimi dati dell’Istituto superiore di sanità, Centro Operativo Aids (Coa) sulle nuove diagnosi di infezione da Hiv e dei casi di Aids in Italia al 31 dicembre 2016:

«Nel 2016 sono state riportate 3.451 nuove diagnosi di infezione da HIV pari a 5,7 nuovi casi per 100.000 residenti.

Si è osservata una lieve diminuzione sia del numero delle nuove diagnosi di infezione da Hiv che dell’incidenza (casi/popolazione).

Negli ultimi anni il numero delle nuove diagnosi di infezione da Hiv è diminuito per tutte le modalità di trasmissione. L’incidenza maggiore è nella fascia di età 25-29 anni. La maggior parte delle nuove diagnosi HIV è avvenuta in MSM (maschi che fanno sesso con maschi) e in maschi eterosessuali.

Resta costante il numero di donne con nuova diagnosi di Hiv.

Si è osservato un lieve aumento della quota delle persone con una nuova diagnosi di infezione da HIV in fase clinica avanzata (bassi CD4 o presenza di sintomi). Per quanto riguarda le nuove diagnosi di Aids,si è osservato un lieve decremento. Il numero di decessi in persone con Aids rimane stabile. È aumentata la proporzione delle persone con nuova diagnosi di Aids che scopre di essere HIV positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi di Aids».

C’è bisogno ancora di impegno, di prevenzione, di informazione per fermare la diffusione del virus.

C’è bisogno ancora di solidarietà e condivisione perché il pregiudizio e lo stigma verso le persone con hiv vengano abbattuti.

 

Ti potrebbero interessare anche: