Convegno interregionale del Meic all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
di Marta
VALAGUSSA
Nel tempo dei populismi e delle prospettive nazionaliste e sovraniste l’Europa sembra aver perso la sua centralità politica. Ma il processo di integrazione economica, culturale, sociale – e in futuro politica – è inevitabile in mondo globale e interdipendente, nel quale siamo tutti immersi. La riflessione singolare e autorevole del federalismo europeo cosa può ancora insegnare alla elaborazione di una nuova stagione europeista?
A partire da questi interrogativi sabato 29 settembre si svolgerà un convegno interregionale del Meic – Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (Lombardia, Piemonte-Valle d’Aosta, Liguria, Triveneto ed Emilia-Romagna): “Europa: radici e futuro, per cambiare prospettiva”. L’appuntamento è a Milano, presso l’Università Cattolica.
Dopo i saluti introduttivi di Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica, Angelo Bianchi, preside della Facoltà di Lettere e filosofia all’Università Cattolica, monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale presso l’Università Cattolica e Giuseppe Elia, presidente nazionale Meic, l’incontro inizia verso le 10.30. Sono previsti interventi di Enrico Letta, direttore della Scuola di Affari Internazionali dell’Istituto di Studi Politici a Parigi; Jean-Marc Ferry, professore di Filosofia dell’Europa all’Università di Nantes; monsignor Gianni Ambrosio, vescovo della Diocesi di Piacenza, già vice presidente della Comece; Agostino Giovagnoli, professore di Storia contemporanea all’Università Cattolica. Modera Stefano Biancu, vice presidente nazionale del Meic. Seguirà dibattito.
Nel pomeriggio dibattito su “Le ragioni dell’Unione, nuove sfide politiche contro la deriva populista”. Intervengono Michele Nicoletti, presidente dell’Assemblea del Consiglio d’Europa; Beatrice Covassi, rappresentante della Commissione Europea in Italia; Maurizio Ambrosini, sociologo, Università di Milano.
Modera Gianni Borsa, giornalista del Sir, corrispondente da Bruxelles.