Numero speciale dedicato alle prospettive della professione. Sarà consegnato a papa Francesco il 31 ottobre nell’udienza per i 25 anni del Copercom
Nel numero speciale della sua rivista Desk, in uscita a fine mese, l’Ucsi affida a 40 firme del giornalismo cattolico le riflessioni sul futuro della professione. L’iniziativa nasce da un laboratorio in presenza, realizzato il 14 maggio scorso nella sede di via in Lucina, a Roma.
Il grande interesse suscitato ha convinto l’Ucsi a riassumere i contenuti, allargandone il perimetro a quanti non avevano potuto partecipare. Ne è nato un volume di 150 pagine, con prefazione del cardinale Zuppi, presidente della Cei, con contributi di Varagona, Riggio, Tarquinio, Gatti, Accattoli, Albanesi, Bolzetta, Cipolloni, Clementi, Corbo, Corrado, Cruciata, De Luca, Di Battista, Fortunato, Di Battista, Genisio, Giaccardi, Gisotti, Giulietti, Grienti, Melodia, Menichetti, Milone, Monda, Morgante, Ognibene, Occhetta, Polacco, Pompili, Romeo, Ruffini, Rustichelli, Sammarco, Serrao, Sgobba, Spadaro, Springhetti, Stimamiglio, Streri, Tridee, Ungaro, Blazejewsky e Bartoli.
Un orizzonte nuovo
Ne emerge il tentativo di studiare un orizzonte nuovo per la professione: per questo motivo Ucsi intende attivare una rete che coinvolga, oltre alle istituzioni di categoria, anche soggetti di giornalismo sociale (Slow Journalism, Constructive Network, Mezzopieno) con cui esiste una particolare sintonia di contenuti e – appunto – orizzonti.
Il volume esce grazie ad alcune partnership: Federcasse-Bcc ed Ecra, Avvenire, nel cui store si troverà il prodotto digitale, Famiglia Cristiana con il Gruppo San Paolo, che ne cura la distribuzione nel proprio circuito di librerie. Verrà presentato ad Assisi il 27 ottobre in apertura della scuola Ucsi dedicata a David Sassoli e sarà consegnato a papa Francesco il 31 ottobre nel corso dell’udienza per i 25 anni del Copercom, il Coordinamento Associazioni per la Comunicazione in ambito Cei. Con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona è allo studio l’ipotesi di realizzazione di un audiolibro.
L’udienza dal Papa
Lunedì 31 ottobre, alle 12, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, si terrà l’Udienza privata accordata da papa Francesco al Copercom. Guiderà la delegazione – composta da presidenti, delegati e assistenti ecclesiastici delle 29 realtà aderenti al Copercom – il vescovo Domenico Pompili, presidente della Commissione per la cultura e le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale italiana. Saranno presenti Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, e i tre direttori dei media Cei: Marco Tarquinio (Avvenire), Vincenzo Morgante (Tv2000 e InBlu Radio), Amerigo Vecchiarelli (Agensir). Ci saranno anche tre ex presidenti del Coordinamento: Franco Mugerli, Domenico Delle Foglie e Massimiliano Padula.
Il “Patto educativo globale”
«L’Udienza sarà un’occasione preziosa per recepire il mandato del Papa e tradurlo in un’azione progettuale da proporre alle 29 associazioni aderenti – così il presidente del Copercom Stefano Di Battista -. Il progetto che abbiamo in mente s’inquadra nel “Patto educativo globale” del Pontefice. Si tratta di un piano d’azione e di riposizionamento del Coordinamento che ci vedrà impegnati nel biennio 2023-24. Un approccio inedito per le associazioni aderenti, che nel contempo rifonda la ragion d’essere del Copercom. Vuole inoltre essere un modo di operare con una precisa fisionomia, evitando di ripiegarsi su qualche modello associativo egemonico».
«Siamo convinti – conclude Di Battista – che un Coordinamento è tale solo se mette a disposizione degli aderenti strumenti adeguati per attuare i loro scopi, convinti che la comunicazione rappresenti, mai come oggi, una risposta all’emergenza educativa».