Sono i Paesi più colpiti all’inizio della guerra e «che hanno ospitato un gran numero di rifugiati per sostenere i loro sistemi di accoglienza e di gestione delle frontiere»

di Gianni Borsa
Agensir

ue bruxelles

La Commissione europea ha deciso di mettere a disposizione 248 milioni di euro per 5 Stati membri che sono stati i più colpiti all’inizio della guerra e «che hanno ospitato un gran numero di rifugiati per sostenere i loro sistemi di accoglienza e di gestione delle frontiere».

La decisione fa seguito all’evento di impegno globale del 9 aprile «Stand Up for Ukraine» in cui la Commissione ha impegnato fino a 400 milioni di euro per sostenere i rifugiati dall’Ucraina negli Stati membri più colpiti. Questa assistenza di emergenza dai fondi per gli affari interni sosterrà Polonia, Romania, Ungheria, Slovacchia e Cechia. «Gli Stati membri possono utilizzare questi fondi per fornire assistenza immediata come cibo, trasporti e alloggi temporanei alle persone in fuga dall’invasione non provocata dell’Ucraina da parte della Russia, aumentando al contempo la loro capacità di gestire le frontiere esterne dell’Ue».

Anche le organizzazioni della società civile e gli enti locali e regionali «svolgono un ruolo chiave nell’offrire assistenza e gli Stati membri dovranno pertanto garantire che questi finanziamenti di emergenza affluiscano anche a loro». Per garantire che i fondi siano erogati rapidamente senza gravosi oneri amministrativi, la Commissione svincolerà i finanziamenti in base ai risultati raggiunti, anziché ai costi effettivi. «Per continuare a sostenere le esigenze di accoglienza iniziale man mano che evolvono, la Commissione metterà a disposizione i restanti 152 milioni di euro previo accordo dell’autorità di bilancio».

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