In Lombardia la telemedicina li collega ai servizi specialistici di Neuropsichiatria Infantile. La piattaforma web, estesa a tutte le Ats regionali, vince il premio "Innovazione digitale in Sanità 2022" del Politecnico di Milano
In Italia si stima che 1 bambino su 77 nella fascia 7-9 anni soffra del Disturbo dello Spettro Autistico (ASD): sebbene i primi campanelli d’allarme dell’ASD si manifestino già a 18 mesi di vita, l’età media per ricevere una diagnosi clinica spesso supera i 36 mesi.
Per rispondere alla domanda di aiuto di tante famiglie e grazie all’aiuto della telemedicina, Regione Lombardia ha approvato un Piano Operativo Autismo all’interno del quale, tra le altre azioni, è previsto un raccordo sempre più stretto e supportato dalla Telemedicina tra i servizi di cure primarie, cioè i pediatri di libera scelta, e quelli specialistici di neuropsichiatria infantile. Il tutto finalizzato a costruire quella rete curante che è elemento cruciale per accompagnare nel miglior modo possibile lo sviluppo dei bambini con autismo, dalla diagnosi precoce alla presa in carico clinica tempestiva: la piattaforma WIN4ASD, sviluppata, testata e adesso implementata dai ricercatori dell’Irccs Medea sul territorio regionale, è una prima esperienza di Telemedicina a supporto della integrazione ospedale-territorio, espressamente pensata per i bisogni dei bambini con disturbi neuropsichici.
Screening precoce
La piattaforma consente al Pediatra di Libera Scelta di identificare i bambini “a rischio” già durante il bilancio di salute dei 18 mesi tramite lo screening CHAT, tool gratuito e diffuso in tutto il mondo tradotto e adattato dai ricercatori del Medea. La piattaforma permette al pediatra di eseguire e compilare il questionario CHAT, fornisce immediatamente lo scoring e dà la possibilità di segnalare i bambini “a rischio” al Nucleo Funzionale Autismo di riferimento sul territorio, per una prima valutazione in fast track e, se necessario, per una presa in carico condivisa.
Dopo alcune fasi di sperimentazione e progressiva implementazione in alcuni territori pilota, a ottobre del 2021 il “Piano Operativo Autismo” di Regione Lombardia ha adottato il sistema progettato dai ricercatori del Medea come piattaforma regionale per l’individuazione precoce dei soggetti a rischio ADS e, da gennaio 2022, la piattaforma è stata estesa a tutte le Ats della Regione, con 1.250 pediatri registrati che hanno somministrato 2.256 questionari di screening “CHAT” su 2.181 pazienti.
Moratti: «Un supporto straordinario»
«Esprimo il mio apprezzamento ai ricercatori dell’Irccs Medea – ringrazia la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti -. I temi della ricerca, dell’innovazione, della telemedicina si confermano di straordinaria attualità e di fondamentale supporto per la nostra Sanità. È un progetto che va idealmente e concretamente a proseguire quanto fatto nel 2021 nel campo dell’autismo con la messa in campo del piano regionale. La valenza di questo progetto si evidenzia ancor di più nello spirito di condivisione e nella messa disposizione di questa piattaforma a tutte le Ats. Ancora una volta, competenze e gioco di squadra potrebbero risultare vincenti dove il monitoraggio e le diagnosi rapide sono fondamentali».
Il riconoscimento
WIN4ASD, espressione di un programma di ricerca “traslazionale” dell’IRCCS Eugenio Medea, ha vinto il premio “Innovazione digitale in Sanità 2022” del Politecnico di Milano, nella sezione “servizi di integrazione ospedale-territorio e Telemedicina”. L’applicativo infatti intercetta bisogni su più fronti: per il pediatra è uno strumento gratuito per lo screening e la formazione specifica; per le neuropsichiatrie infantili consente di intercettare i soggetti a rischio precocemente ; per il paziente consente la tempestività della diagnosi e a cascata una maggiore efficacia degli interventi riabilitativi e un miglioramento della qualità della vita; per il sistema sanitario garantisce una maggiore efficienza del servizio, prevenzione e promozione della salute.