Nel corso di un viaggio in Israele promosso da Marco Garzonio, nella Città Santa è stato proiettato il film-documentario di Ermanno Olmi dedicato al Cardinale
Grazie a Vedete, sono uno di voi, il film-documentario di Ermanno Olmi (prodotto dall’Istituto Luce con Rai Cinema) proiettato sabato 6 ottobre all’Hotel Notre Dame di Gerusalemme, il cardinale Carlo Maria Martini è tornato nella Città Santa, che elesse a sua residenza dal 2002 al 2007.
La proiezione è stata introdotta dal giornalista e scrittore Marco Garzonio, coautore con Olmi di soggetto e sceneggiatura, che per l’occasione ha promosso un viaggio in Israele sulle orme del Cardinale. «Il nostro obiettivo – ha spiegato Garzonio – è riproporre la “rivoluzione Martiniana” nell’ambito della funzione che il Cardinale ebbe per Milano, per la Chiesa e per l’Italia: riprendere il Vangelo e la Bibbia e, attraverso questi, il colloquio con la città. All’epoca Milano era un paradigma del Paese, dal terrorismo a Tangentopoli. E in questo paradigma Martini ha sempre rappresentato un punto di riferimento etico, sociale e umano. Basti pensare che nel 1989, alla vigilia del crollo del Muro di Berlino, Martini promosse a Basilea il primo incontro ecumenico delle Chiese cristiane».
Il film di Olmi contiene un continuo riferimento a Gerusalemme. «La città e la continua confidenza con questa da parte di Martini – ha detto ancora Garzonio – è la testimonianza del valore che la Scrittura ebbe per il Cardinale e che gli permise ogni volta di trovare la risposta alle continue sfide poste dalla situazione di Gerusalemme». La proiezione ha costituito un omaggio anche a Olmi, che del film fece «una sorta di proprio testamento spirituale – ha sottolineato Garzonio -. C’è una evidente identificazione tra il regista e il Cardinale e non è un caso che Olmi stesso sia la voce narrante del documentario. La pellicola svela molto dell’opera e del pensiero del regista».
Nel corso del viaggio, martedì 9 ottobre, a Giv’at Avni, la collina sopra il Lago di Tiberiade – dove si trova il Bosco dedicato al cardinale Martini voluto dall’ex rabbino capo di Milano Giuseppe Laras – è stato piantumato un ulivo e letto un messaggio dell’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, per i «seminatori di speranza» (in allegato).