Composta nel 1964 da Luciano Chailly in onore di Paolo VI, sarà eseguita dall’Orchestra e dal Coro del Teatro scaligero, diretti dal figlio Riccardo

di Federico PIZZI

papa paolo VI - giovanni battista montini
Papa Paolo VI stringe la mano al maestro Luciano Chailly che gli consegna la partitura della sua Missa Papae Pauli

Nel 1964 il maestro Luciano Chailly, grande compositore e direttore d’orchestra, compose la Missa Papæ Pauli in onore di papa Montini, eletto al Soglio pontificio l’anno prima. Nel settembre del 1965, a Castel Gandolfo, ne consegnò la partitura al Pontefice, che il 12 aprile 1967 ricevette in Vaticano tutta la famiglia Chailly in occasione della consegna della registrazione della Missa, eseguita la prima volta a Parigi nel febbraio di quell’anno (per la radio) e un mese dopo al Foro Italico di Roma dall’Orchestra della Rai.

A poco meno di un anno dalla canonizzazione di Paolo VI, martedì 24 settembre, alle 20.45, la Missa sarà eseguita in Duomo dall’Orchestra Sinfonica e dal Coro Sinfonico del Teatro alla Scala, diretti dal maestro Riccardo Chailly, figlio di Luciano (maestro del Coro Bruno Casoni). Il programma completo prevede, oltre alla Missa Papæ Pauli (per coro a sei voci e orchestra), la Sinfonia n. 4, in Si bemolle maggiore, op. 60 di Ludwig van Beethoven

Ingresso libero con prenotazione su www.duomomilano.it
Apertura del Duomo alle 20.

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