Il premier si è rivolto ai Capi di Stato e di Governo presenti alla 77ª Assemblea generale ribadendo le drammatiche conseguenze del conflitto, mentre «l’esito rimane imprevedibile» e richiede «responsabilità collettiva il trovare risposte»
Mario Draghi si è dimesso. Quali le possibili ragioni della crisi? Mosconi (Cancelliere arcivescovile): «Senso generale di sfiducia verso le istituzioni, frantumazione del quadro politico e una democrazia che in Italia fa fatica a esprimersi. Ma non dobbiamo perdere la speranza»
Si teme un periodo di instabilità e una futura incapacità di tener fede agli impegni assunti per il Pnrr. Pesanti ripercussioni sull'immagine internazionale dell'Italia
Il voto in Senato aveva certificato la fine dell’attuale maggioranza, data l’astensione o la non partecipazione di M5S, Lega e Forza Italia. Il Governo resta in carica per gli affari correnti
Una crisi di governo «non serve a nessuno» e avrebbe conseguenze pesanti per il Paese. Tra i firmatari Acli, Azione Cattolica italiana, Fuci, Gruppo Abele e Meic
Una fase non breve di tensioni crescenti nella maggioranza è sfociata nella crisi che ora è stata “parlamentarizzata”. Il cardinale Zuppi: «Ci auguriamo uno scatto di responsabilità»
Dopo il voto in Senato il Presidente del Consiglio aveva annunciato l’intenzione di rinunciare all’incarico, ma il Presidente della Repubblica lo ha invitato a presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni e valutare così la situazione
Nelle comunicazioni alle Camere in vista del Consiglio europeo, il premier ha ribadito una strategia su due fronti: sanzioni a Mosca perché accetti i negoziati, canali di dialogo sempre aperti
Al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il Documento di economia e finanza (Def), il premier lancia un appello innanzitutto alle forze di maggioranza
Il Cardinale ha aperto l’Incontro dei vescovi e dei sindaci del Mediterraneo: «Non c'è alternativa al negoziato globale». Il premier Draghi: «Prevaricazioni e soprusi non devono essere tollerati»
Il premier Draghi, illustrando il nuovo decreto, ha ricordato le drammatiche conseguenze della pandemia, a cominciare dai 134 mila morti. Sarebbe un disastro non solo economico se l'Italia disperdesse il vantaggio accumulato