Memoria di santa Gianna Beretta. 2022 Centenario della nascita. Mesero, Cimitero – 28 aprile 2023
“Lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto” (Rm 12,2).
Dalla paura alla fiducia.
Non conformatevi a questo mondo. Non rassegnatevi ad abitare nel paese della paura. Gli abitanti del paese della paura guardano gli altri con sospetto. Gli altri mi vogliono portare via le cose mie. Pretendono il mio tempo. Invadono il mio spazio.
Lasciatevi trasformare, abitate il paese di Dio, trasferitevi nel paese della fiducia. Come si fa ad abitare nella fiducia? Rinnovate il vostro modo di pensare per discernere la volontà di Dio. Imparate a guardare gli altri come li guarda Dio: Gareggiate nello stimarvi a vicenda.
Gli abitanti del paese della paura guardano al futuro con angoscia. Avvertono il tempo come un nemico che ruba la vita, logora le energie, mette in pericolo il mio benessere. Credono alle statistiche e alle ovvietà: domani sarò più vecchio, domani sarò più solo, domani sarò più malato, domani sarò morto.
Abitate il paese di Dio, il paese della fiducia. Siate lieti nella speranza. Domani sarà ancora una occasione per amare, domani offrirà la grazia di vedere venire il Figlio dell’uomo con il suo regno (Mt 16,28).
Dalla stoltezza triste alla lieta sapienza.
Non conformatevi a questo mondo. Non rassegnatevi ad abitare nel paese della stoltezza triste. Gli abitanti del paese della stoltezza triste sono quelli che si impegnano nell’impresa impossibile di salvare la propria vita. La vita è mia e ne faccio quello che voglio. Sono stolti perché non si rendono conto che la vita è come l’acqua: se non scorre, marcisce. Sono tristi, perché per tenere per sé la propria vita si condannano alla solitudine.
Lasciatevi trasformare, abitate il paese della lieta sapienza. La lieta sapienza insegna a fare della vita un dono, a trovare gioia nel dare gioia agli altri. La vita salvata è la vita dedicata alla missione, la vita salvata è la vita che genera vita, la vita salvata è la vita che si conforma alla vita di Gesù: in questo abbiamo conosciuto l’amore, nel fatto che egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli (1Gv 3,16).
Dalla maschera alla luce amica.
Non conformatevi a questo mondo. Non rassegnatevi ad abitare nel paese della gente mascherata.
Gli abitanti del paese della gente mascherata recitano la loro parte, curano la loro immagine, si mettono la maschera per sembrare quello che non sono. Cercano di fare bella figura, sono figuranti. Quando frequentano un ambiente in cui essere cristiani significa essere antipatici, mettono la maschera degli scettici; là dove si pratica l’amore precario e si scredita l’amore fedele, mettono la maschera di chi contento di degli amori che cominciano e finiscono; dove si coltivano le parole meschine, i luoghi comuni e le parole del disprezzo, mettono la maschera del conformismo; quando è di moda vantarsi di un’elemosina, mettono la maschera del benefattore e della carità ipocrita.
Lasciatevi trasformare, abitate il paese della luce amica. La luce amica rivela la ricchezza del nostro cuore, le buone ragioni che abbiamo per aver stima di noi stessi. La luce amica rivela la bellezza della carità sincera, dell’originalità semplice. La luce amica ci autorizza a guardare con benevolenza anche i nostri limiti e i difetti degli altri. La luce amica consente di discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
La testimonianza e la preghiera di santa Gianna sono una parola che viene da Dio perché accogliamo la grazia di lasciarci trasformare
- per metterci in cammino verso la fiducia che cerca la volontà di Dio come santa Gianna ha cercato la sua vocazione e ha avuto fiducia nei momenti della prova;
- verso la lieta sapienza che gode la vita buona, che riconosce che c’è più gioia nel dare che nel ricevere, che non vuole difendere e salvare la propria vita, ma la vuole donare per generare vita;
- verso la luce amica che ci permette di conoscere nella verità: conoscere noi stessi, come figli amati di Dio Padre, conoscere gli altri come fratelli e sorelle che amiamo con amore fraterno, conoscere il tempo presente e il tempo futuro come tempo di missione e di dedizione.