Parla dell'esperienza di 38 bambini rom nelle scuole elementari del quartiere di Lambrate il "corto" che parteciperà alla sesta edizione del premio per il giornalismo televisivo e il cinema promosso dalla Comunità di Capodarco di Fermo, dal 5 al 7 novembre

di Stefania CECCHETTI
Redazione

Al tema dei rom a Milano è dedicato uno dei video in concorso alla sesta edizione del premio “L’anello debole” (www.premioanellodebole.it), che la Comunità di Capodarco di Fermo bandisce per premiare i migliori esempi di «trasmissioni radiofoniche, televisive, opere cinematografiche brevi che abbiano narrato fatti e vicende della popolazione italiana e straniera definibile “fragile”, perché “periferica” o “marginalizzata”». Il premio, ennesima espressione dell’interesse verso il mondo della comunicazione della Comunità, già promotrice del celebre seminario per giornalisti ” Redattore sociale” e dell’omonima agenzia di stampa (www.redattoresociale.it), verrà assegnato quest’anno a conclusione del Capodarco Corto Film Festival, che si svolgerà dal 5 al 7 novembre nella Cominità di Capodarco di Fermo e in strutture limitrofe.
Il “corto” “Seminateci bene”, realizzato da Emanuele Cucca, Sara Fasullo, Rossella Midili e Francesca Picchi, racconta l’esperienza dei 38 bambini rom che abitavano nel campo di via Rubattino, alla periferia est di Milano, e che dal settembre 2008 hanno iniziato a frequentare le tre scuole elementari del quartiere Lambrate: quelle di via Feltre, via Cima, via Pini. Un percorso complicato, soprattutto nel momento in cui il campo di via Rubattino è stato sgomberato, disperdendo le famiglie e i ragazzi che frequentavano le scuole.
Ma anche un percorso di integrazione e solidarietà concreto, che ha visto come protagoniste le maestre e le mamme degli studenti. Il frutto buono di un contesto in forte trasformazione come quello di Milano, una delle città d’Italia con il più alto numero di rom. Al tema dei rom a Milano è dedicato uno dei video in concorso alla sesta edizione del premio “L’anello debole” (www.premioanellodebole.it), che la Comunità di Capodarco di Fermo bandisce per premiare i migliori esempi di «trasmissioni radiofoniche, televisive, opere cinematografiche brevi che abbiano narrato fatti e vicende della popolazione italiana e straniera definibile “fragile”, perché “periferica” o “marginalizzata”». Il premio, ennesima espressione dell’interesse verso il mondo della comunicazione della Comunità, già promotrice del celebre seminario per giornalisti ” Redattore sociale” e dell’omonima agenzia di stampa (www.redattoresociale.it), verrà assegnato quest’anno a conclusione del Capodarco Corto Film Festival, che si svolgerà dal 5 al 7 novembre nella Cominità di Capodarco di Fermo e in strutture limitrofe.Il “corto” “Seminateci bene”, realizzato da Emanuele Cucca, Sara Fasullo, Rossella Midili e Francesca Picchi, racconta l’esperienza dei 38 bambini rom che abitavano nel campo di via Rubattino, alla periferia est di Milano, e che dal settembre 2008 hanno iniziato a frequentare le tre scuole elementari del quartiere Lambrate: quelle di via Feltre, via Cima, via Pini. Un percorso complicato, soprattutto nel momento in cui il campo di via Rubattino è stato sgomberato, disperdendo le famiglie e i ragazzi che frequentavano le scuole.Ma anche un percorso di integrazione e solidarietà concreto, che ha visto come protagoniste le maestre e le mamme degli studenti. Il frutto buono di un contesto in forte trasformazione come quello di Milano, una delle città d’Italia con il più alto numero di rom. – – Il video (http://www.premioanellodebole.it/SchedaVideo.aspx?id=399 )

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