Il servizio gestito dalla Fondazione è dedicato alla Riabilitazione ambulatoriale e domiciliare per adulti e bambini�per aiutarli a recuperare la piena autonomia
Redazione
Venerdì 15 ottobre, dalle 14.30 alle 17.30, la Fondazione Istituto Sacra Famiglia e la Fondazione Restelli inaugurano il nuovo Ambulatorio di Rho (Milano), situato in via Carroccio 1, con entrata in via Cadorna 61/c.
L’ambulatorio, gestito dalla Fondazione Sacra Famiglia, offre prestazioni riabilitative a utenza adulta e dell’età evolutiva residente nel territorio dell’Asl Mi 1 in regime ambulatoriale. L’obiettivo è il recupero di una piena autonomia in soggetti con parziale o totale perdita della funzionalità conseguente a traumi o interventi chirurgici oltre che il recupero della persona diversamente abile, sia essa adulta o in età evolutiva, in modo tale che possa integrarsi in ambito sociale a pieno diritto.
Al servizio potranno accedere pazienti con patologia ortopedica e traumatologica, patologia neurologica acuta e cronica, patologie reumatiche e croniche, ritardo dello sviluppo neuro e psicomotorio dell’età evolutiva, disturbi del linguaggio e dell’apprendimento dell’età evolutiva. Per ciascun utente sarà impostato un Progetto Riabilitativo Individuale ed è previsto anche il coinvolgimento delle famiglie e della scuola. Inoltre si offrirà un servizio di prescrizione ausili: ortesi e protesi.
Molti professionisti opereranno nell’ambulatorio, garantendo interventi differenziati in funzione del tipo di bisogno: specialisti in fisiatria e neuropsichiatria infantile. Quanto invece ai trattamenti, ci si occuperà di riabilitazione motoria neuromotoria, logopedia e psicomotricità.
Per effettuare i trattamenti riabilitativi presso il Servizio, è necessaria la visita specialistica erogata tramite Servizio Sanitario Nazionale. Si accede tramite prescrizione di visita specialistica del Medico di Medicina Generale e Pediatra di Libera Scelta e poi, in base al tipo di patologia, alla gravità del quadro clinico, alla limitazione funzionale, lo Specialista deciderà se il paziente potrà usufruire delle prestazioni riabilitative.
Il nuovo ambulatorio risponde con competenza e puntualità ad un forte bisogno sociale, assistenziale e di cura emergente sul territorio: il volume annuo complessivo stimato è di 5mila prestazioni. In questo senso, la Fondazione Istituto Sacra Famiglia si riconferma un punto di riferimento imprescindibile: sua caratteristica è da sempre la scelta di occuparsi delle persone più fragili, che presentano disabilità fisiche e cognitive gravi e gravissime, con necessità sanitarie e assistenziali complesse.
La Fondazione Sacra Famiglia è oggi riconosciuta come gestore di una rete variegata di servizi sanitari e assistenziali, attraverso i quali garantisce la presa in carico e le cure continuative a bambini, adulti e anziani in forma residenziale, diurna, ambulatoriale e domiciliare in tutte le sedi lombarde, piemontesi e liguri.
Negli ultimi anni la Fondazione ha avviato una serie di nuovi servizi, e l’ambulatorio di Rho ne è un esempio, in diversi comuni lombardi (Settimo Milanese, Varese, Inzago, Rho) proprio per avvicinarsi sempre di più ai cittadini e facilitare il loro accesso ad un mondo così complesso, garantendo una filiera di servizi differenziati che si pongono l’obiettivo di mantenere il più a lungo possibile la persona nel proprio contesto di vita. Venerdì 15 ottobre, dalle 14.30 alle 17.30, la Fondazione Istituto Sacra Famiglia e la Fondazione Restelli inaugurano il nuovo Ambulatorio di Rho (Milano), situato in via Carroccio 1, con entrata in via Cadorna 61/c.L’ambulatorio, gestito dalla Fondazione Sacra Famiglia, offre prestazioni riabilitative a utenza adulta e dell’età evolutiva residente nel territorio dell’Asl Mi 1 in regime ambulatoriale. L’obiettivo è il recupero di una piena autonomia in soggetti con parziale o totale perdita della funzionalità conseguente a traumi o interventi chirurgici oltre che il recupero della persona diversamente abile, sia essa adulta o in età evolutiva, in modo tale che possa integrarsi in ambito sociale a pieno diritto.Al servizio potranno accedere pazienti con patologia ortopedica e traumatologica, patologia neurologica acuta e cronica, patologie reumatiche e croniche, ritardo dello sviluppo neuro e psicomotorio dell’età evolutiva, disturbi del linguaggio e dell’apprendimento dell’età evolutiva. Per ciascun utente sarà impostato un Progetto Riabilitativo Individuale ed è previsto anche il coinvolgimento delle famiglie e della scuola. Inoltre si offrirà un servizio di prescrizione ausili: ortesi e protesi.Molti professionisti opereranno nell’ambulatorio, garantendo interventi differenziati in funzione del tipo di bisogno: specialisti in fisiatria e neuropsichiatria infantile. Quanto invece ai trattamenti, ci si occuperà di riabilitazione motoria neuromotoria, logopedia e psicomotricità.Per effettuare i trattamenti riabilitativi presso il Servizio, è necessaria la visita specialistica erogata tramite Servizio Sanitario Nazionale. Si accede tramite prescrizione di visita specialistica del Medico di Medicina Generale e Pediatra di Libera Scelta e poi, in base al tipo di patologia, alla gravità del quadro clinico, alla limitazione funzionale, lo Specialista deciderà se il paziente potrà usufruire delle prestazioni riabilitative.Il nuovo ambulatorio risponde con competenza e puntualità ad un forte bisogno sociale, assistenziale e di cura emergente sul territorio: il volume annuo complessivo stimato è di 5mila prestazioni. In questo senso, la Fondazione Istituto Sacra Famiglia si riconferma un punto di riferimento imprescindibile: sua caratteristica è da sempre la scelta di occuparsi delle persone più fragili, che presentano disabilità fisiche e cognitive gravi e gravissime, con necessità sanitarie e assistenziali complesse.La Fondazione Sacra Famiglia è oggi riconosciuta come gestore di una rete variegata di servizi sanitari e assistenziali, attraverso i quali garantisce la presa in carico e le cure continuative a bambini, adulti e anziani in forma residenziale, diurna, ambulatoriale e domiciliare in tutte le sedi lombarde, piemontesi e liguri.Negli ultimi anni la Fondazione ha avviato una serie di nuovi servizi, e l’ambulatorio di Rho ne è un esempio, in diversi comuni lombardi (Settimo Milanese, Varese, Inzago, Rho) proprio per avvicinarsi sempre di più ai cittadini e facilitare il loro accesso ad un mondo così complesso, garantendo una filiera di servizi differenziati che si pongono l’obiettivo di mantenere il più a lungo possibile la persona nel proprio contesto di vita.