di Cristina CONTI
Redazione
Una buona notizia non solo per l’ambiente, ma anche per il portafoglio. Chi lascia l’auto a casa risparmia. A dimostrarlo è un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Istat, Ministero dei Trasporti, Censis, Amministrazioni Locali, DigiCamere, Registro Imprese e Aci.
A parità di distanza percorsa, chi usa i mezzi pubblici in Lombardia risparmia mediamente più di 80 euro al mese rispetto a chi usa le quattro ruote. Si scopre così che benzina, bollo, assicurazione, pedaggi autostradali ed ecopass sono più gravosi per il bilancio familiare di un abbonamento a tram, autobus e metropolitana. «Il tema dell’ambiente è strettamente legato a quello dello sviluppo – spiega Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza -. Occorre favorire gli incentivi per migliorare e rinnovare il parco dei veicoli commerciali e incentivare al tempo stesso i cittadini a utilizzare i mezzi pubblici opportunamente potenziati». Tra le città in cui si può risparmiare di più troviamo Bergamo con addirittura 88,2 euro, Pavia con 87,6, Lecco 87,4, mentre a Milano, Monza e Brianza, e Brescia chi va in bici o con i mezzi spende 86,4 euro mensili in meno.
È in Monza e Brianza e nel capoluogo di regione, inoltre, che si registra la maggiore densità di veicoli per chilometro quadrato, con un totale di 1734,7 veicoli per kmq nella prima e i 1426,9 nella seconda. Un dato significativo, che spiega anche la forte concentrazione di polveri sottili registrata nelle ultime settimane in queste zone. «Si tratta di tematiche complesse che interessano più territori, che attraversano trasversalmente province e regioni – aggiunge Valli -. È necessaria una cabina di regia che coinvolga amministrazioni, imprenditori e ricercatori per dare una risposta di sistema che garantisca la qualità della vita che poi è strettamente collegata alla qualità dello sviluppo».
Segue a netta distanza Varese con 577,8 auto e veicoli commerciali per kmq, mentre la città più ecologica è Sondrio, dove la densità è solo di 46,4. Ma è Milano la città in cui davvero non si può rinunciare alle quattro ruote con un rapporto di 1,4 veicoli per abitante: il valore più alto rispetto a tutte le altre province della Lombardia. Una buona notizia non solo per l’ambiente, ma anche per il portafoglio. Chi lascia l’auto a casa risparmia. A dimostrarlo è un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Istat, Ministero dei Trasporti, Censis, Amministrazioni Locali, DigiCamere, Registro Imprese e Aci.A parità di distanza percorsa, chi usa i mezzi pubblici in Lombardia risparmia mediamente più di 80 euro al mese rispetto a chi usa le quattro ruote. Si scopre così che benzina, bollo, assicurazione, pedaggi autostradali ed ecopass sono più gravosi per il bilancio familiare di un abbonamento a tram, autobus e metropolitana. «Il tema dell’ambiente è strettamente legato a quello dello sviluppo – spiega Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza -. Occorre favorire gli incentivi per migliorare e rinnovare il parco dei veicoli commerciali e incentivare al tempo stesso i cittadini a utilizzare i mezzi pubblici opportunamente potenziati». Tra le città in cui si può risparmiare di più troviamo Bergamo con addirittura 88,2 euro, Pavia con 87,6, Lecco 87,4, mentre a Milano, Monza e Brianza, e Brescia chi va in bici o con i mezzi spende 86,4 euro mensili in meno.È in Monza e Brianza e nel capoluogo di regione, inoltre, che si registra la maggiore densità di veicoli per chilometro quadrato, con un totale di 1734,7 veicoli per kmq nella prima e i 1426,9 nella seconda. Un dato significativo, che spiega anche la forte concentrazione di polveri sottili registrata nelle ultime settimane in queste zone. «Si tratta di tematiche complesse che interessano più territori, che attraversano trasversalmente province e regioni – aggiunge Valli -. È necessaria una cabina di regia che coinvolga amministrazioni, imprenditori e ricercatori per dare una risposta di sistema che garantisca la qualità della vita che poi è strettamente collegata alla qualità dello sviluppo».Segue a netta distanza Varese con 577,8 auto e veicoli commerciali per kmq, mentre la città più ecologica è Sondrio, dove la densità è solo di 46,4. Ma è Milano la città in cui davvero non si può rinunciare alle quattro ruote con un rapporto di 1,4 veicoli per abitante: il valore più alto rispetto a tutte le altre province della Lombardia.