Materiale utile per un più facile incontro con i nuclei di fede islamica durante l’annuale visita natalizia nelle case
Da una decina d’anni, ormai, in occasione delle visite alle famiglie in vista delle feste natalizie è consuetudine incontrare anche famiglie di fedeli musulmani. Come già negli anni scorsi, l’Ufficio diocesano Ecumenismo e Dialogo ha predisposto materiale, in più lingue, utile a parroci, sacerdoti e operatori pastorali incaricati per un più facile incontro con queste famiglie.
«È bello chiedere di entrare a salutare e, se possibile, consegnare la lettera, nella lingua più adatta, che spiega il senso del passaggio di sacerdoti o operatori pastorali tra le case – rileva don Giampiero Alberti, collaboratore per l’Islam dell’Ufficio Ecumenismo e Dialogo -. Negli anni passati molte famiglie musulmane hanno accolto le visite e da quegli incontri sono nati momenti di amicizia e di dialogo. Ci permettiamo pertanto di consigliare ai sacerdoti che non hanno ancora osato di provare e a chi invece l’ha già intrapreso di ripetere l’incontro. E magari, durante la visita, auspicare altri momenti per conoscersi meglio, per fare insieme qualcosa di buono o per riflettere come educare insieme i figli».
Tra il materiale predisposto (in allegato), alcune indicazioni pratiche e, per alcune lingue, due lettere: una per chi si incontra per la prima volta, una per chi si è già incontrato).