Ripercorriamo in sintesi i principali eventi ecclesiali dell’ultimo decennio trattati dal dorso domenicale di Avvenire, che ogni settimana osserva e riflette sulla vita della Diocesi e sulle trasformazioni della società milanese e lombarda
di Pino
NARDI
Dieci anni di Chiesa ambrosiana raccontati attraverso le pagine di Milano Sette. Infatti nel 2008 partiva l’avventura del secondo dorso domenicale di Avvenire, distribuito nella Diocesi di Milano e in tutta la Lombardia, che rinnovava le pagine diocesane, nate molto prima, nel 1974.
Una scelta editoriale lungimirante, che ha consentito a questo giornale di raccontare ogni settimana la vitalità e la ricchezza della Diocesi di Milano a partire dal magistero dell’Arcivescovo. Un’attenzione non solo a livello diocesano, ma mettendo anche in luce le realtà locali che animano il territorio ambrosiano.
Uno sguardo e una riflessione sulla Chiesa, ma anche su come la Diocesi guarda alla complessa società milanese e lombarda, con approfondimenti, analisi, interviste con i protagonisti, con un linguaggio giornalistico attento a essere compreso da tutti, non solo da chi frequenta la Messa domenicale.
Lo specchio e la coscienza critica di una Milano in grande trasformazione in questi 10 anni, dall’inizio della fortissima crisi economica al rinascimento e al rilancio sviluppati con Expo.
Un decennio che ha visto tanti eventi ecclesiali rilevanti puntualmente trattati dalle prime pagine di Milano Sette. Dalla prima del 13 gennaio 2008, alla nomina dei due nuovi Arcivescovi, il cardinale Angelo Scola e monsignor Mario Delpini, alla scomparsa di due emeriti, i cardinali Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi. E ancora: le visite pastorali di Benedetto XVI nel 2012 e di Francesco nel 2017; il lancio del Fondo Famiglia Lavoro, nella notte di Natale del 2008; i Dialoghi di vita buona, che in tre anni hanno animato il dibattito pubblico non solo ecclesiale; l’evento in piazza Duomo «Tutti siete invitati» del 2015; il primo Discorso alla città in Sant’Ambrogio di monsignor Delpini, che tra l’altro è stata una delle prime autorevoli firme del nuovo Milano Sette, con le sue argute e incisive rubriche, che i lettori più affezionati certamente ricorderanno. Una collaborazione diretta che riprenderà a partire dal mese di settembre.