All’Ambrosiana un seminario finalizzato a promuovere la conoscenza dei diversi significati dell’invecchiamento nelle varie tradizioni spirituali

anziani

«Il dono e la dignità nella vecchiaia: la prospettiva laica e religiosa» è il tema del seminario promosso da Insieme per prenderci cura, Biblioteca Ambrosiana, Associazione Medica Ebraica, CO.RE.IS Italiana, Collegio Ipasvi Mi-Lo-MB e Fondazione IRCCS Cà Granda, con il contributo di Fondazione Cariplo, in programma mercoledì 24 maggio, dalle 14 alle 18, presso la sede dell’Ambrosiana (piazza Pio XI 2, Milano – Sala dell’Accademia “Enrico Rodolfo Galbiati”).

L’appuntamento punta a promuovere la conoscenza dei diversi significati che assume l’invecchiamento nelle varie tradizioni spirituali, per favorire un confronto e un dialogo possibile tra generazioni.

Dopo i saluti istituzionali, Carlo Vergani, professore in Geriatria, Università degli Studi di Milano, terrà la Lettura magistrale su «La vecchiaia che non esiste: la percezione dell’invecchiamento nella società moderna». Nella prima sessione ( moderatori Giovanni Muttillo e Paola Gobbi), si parlerà di «Curare gli anziani fragili nelle strutture riabilitative e residenziali» (Luigi Cesare Bergamaschini, professore in Geriatria, Università degli Studi di Milano), «Le risposte ai bisogni degli anziani in Rsa» (Anna Castaldo, responsabile Formazione e URP Piccolo Cottolengo di Don Orione), «L’infermiere di comunità: l’esperienza di Trieste» (Barbara Ianderca, responsabile SSD Servizio Infermieristico Distretto1).

Nella seconda sessione (moderatori Duilio Manara e Giorgio Mortara) si condurrà una riflessione in riferimento alla propria tradizione spirituale in una realtà sociale complessa caratterizzata dal consumismo e dalla poca dimestichezza all’ascolto dell’ altro. Su «Testimoniare l’anzianità» si ascolteranno le esperienze ebraica (commento di David Elia Sciunnach , rabbino rav assistente Rabbino Capo di Milano), islamica (commento di Abd al- Hakim Carrara, vicepresidente Comunità Religiosa Islamica Italiana), buddista (commento di Ven Tenzin Khentse , monaco buddista, Istituto Ghe Pel Ling) e cristiana (commento di Giuseppe Platone, pastore valdese).

Altri interventi precederanno il dibattito e le conclusioni.

Ingresso libero

Info: www.prendercicura.it

Ti potrebbero interessare anche: