Promossa dal Comitato prendercicura.it col patrocinio della Regione Lombardia e il contributo del Centro Studi Grande Milano, offre indicazioni e consigli frutti del confronto tra cristiani, musulmani, ebrei, buddisti e induisti
di Veronica
TODARO
Un piccolo manuale con un testo agile e di pronta consultazione, utile a medici e infermieri, ai malati e ai loro familiari, ad assistenti sociali e volontari, per valorizzare e rispettare diverse sensibilità religiose e culturali, mantenendo sempre al centro l’attenzione per la persona malata e la sua dignità. È questo il contenuto di Salute e identità religiose. Per un approccio multiculturale nell’assistenza alla persona, la prima guida per aiutare gli operatori sanitari a capire come rapportarsi a pazienti di credo diversi.
Il manuale è patrocinato da Regione Lombardia, per iniziativa del Comitato prendercicura.it a cui partecipano la Biblioteca Ambrosiana, l’Associazione medica ebraica, la Comunità religiosa islamica italiana, il collegio Ipasvi degli infermieri e assistenti sanitari. Grazie al contributo del Centro Studi Grande Milano, nel manuale vengono presentate indicazioni generali e considerazioni pratiche, frutto di un confronto tra esperti e autorità religiose del mondo cristiano, cattolico, islamico, ebraico, buddista e induista.
Medici e operatori sanitari si trovano oggi di fronte a nuove sfide deontologiche ed etiche, che coinvolgono pazienti di differenti etnie, lingue, culture e religioni. I cambiamenti in atto nella società multiculturale e multietnica sollecitano nuove iniziative di formazione ed informazione. Tra le nuove frontiere della formazione a una piena cittadinanza globale, accanto ad ambienti significativi come scuole, università, carceri, si pongono anche gli ospedali e le case di cura, luoghi di condivisione valoriale e di costruzione di solidarietà.
Tra gli altri temi, la guida affronta la vita e la morte, la salute e la malattia nelle religioni, con spiegazioni sulle usanze e sulle regole previste in ogni religione, comportamenti che ogni fedele tiene per quanto riguarda le visite, le cure, i tempi della preghiera, l’alimentazione, ma anche il fine vita e la fecondazione. «È opportuno tenere contro delle esigenze diverse per garantire a tutti un ambiente sereno e un’assistenza adeguata, rispettosa del credo personale», sottolinea Basilio Tiso, direttore medico di presidio del Policlinico di Milano.
La guida verrà presentata negli ospedali per essere da stimolo agli operatori sanitari. Scrivono nella nota introduttiva i membri del comitato scientifico: «La nostra iniziativa risponde alla necessità di fornire agli operatori sanitari già in attività, nell’ambito degli studi curriculari e nei programmi di aggiornamento, degli spunti di riflessioni e delle informazioni, che hanno implicazioni e applicazioni anche in rapporto agli aspetti deontologici ed etici delle professioni sanitarie».