Nella Basilica milanese alle 15.30 la celebrazione con benedizione dei malati (diretta YouTube). In programma la Novena, Messe, Rosari, incontri e momenti di adorazione eucaristica
Giovedì 11 febbraio, nel 163° anniversario dell’apparizione della Madonna a Lourdes, la Chiesa celebra la 29a Giornata mondiale del Malato.
Nella Chiesa ambrosiana il cuore della Giornata è la Basilica di Santa Maria di Lourdes (via Lomazzo 62, Milano), dove le celebrazioni avranno come orizzonte tematico «Maria salute degli infermi» e dove, alle 15.30, è in programma la Santa Messa con la benedizione eucaristica dei malati presieduta dall’Arcivescovo (diretta su YouTube).
Giovedì 11 altre Messe in Basilica sono in programma alle 7.30 (con Rosario e Lodi, celebra monsignor Paolo Martinelli, Vicario episcopale per la vita consacrata e la Pastorale scolastica), 10 (celebra monsignor Luca Bressan, Vicario episcopale per la Cultura, la Carita, la Missione e I’Azione sociale), 11.30 (celebra don Antonio Suighi, parroco di Sant’Ildefonso e San Giuseppe della Pace, assistente diocesano Oftal), 17.30 (celebra don Luca Novati, vicario parrocchiale di Santa Maria di Lourdes, Sant’Ildefonso e San Giuseppe della Pace) e 19 alla grotta (celebra don Maurizio Cuccolo, parroco di Santa Maria di Lourdes, con affidamento delle famiglie a Maria).
Rosari alla grotta sono in programma alle 9, 11, 15, 17 e 18.30. Per tutta la giornata, in Basilica, agli altari del Sacro Cuore e di San Giuseppe, saranno a disposizione dei confessori. Dal 6 all’11 febbraio si raccoglieranno intenzioni di Messe per i defunti; le offerte così raccolte saranno devolute ai missionari.
Presso la Basilica, ogni giorno feriale fino al 10 febbraio, è in programma la Novena di preparazione sul tema «Uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli (Mt 23,8)», con questo programma: ore 8.15, Lodi e Messa con omelia; ore 17.30, Rosario; ore 18, Messa con omelia. La predicazione è proposta dai sacerdoti del Decanato Sempione.
Il 5, il 7 e il 10 febbraio sono in programma momenti di adorazione eucaristica, ascolto di testimonianze e preghiera per i defunti, sul tema «Per una cultura della cura».