Il rapporto tra castità, povertà e obbedienza e un’«ecologia integrale» al centro del primo incontro, in streaming, del ciclo proposto dal Vicariato per la vita consacrata, in collaborazione con il Centro studi di spiritualità, Cism, Usmi e Ciis

di monsignor Paolo MARTINELLI
Vicario episcopale

San-Tommaso-d-Aquino
San Tommaso d'Aquino

Questo tempo tribolato ci spinge alla ricerca di uno sguardo sapienziale sulla vita: come comprendere alla luce del Vangelo quello che stiamo vivendo in questi mesi segnati dalla pandemia? Pensavamo che tutto sarebbe tornato lentamente alla normalità. Invece dobbiamo fare di nuovo i conti con le paure che pensavamo di avere ormai alle spalle.

La Proposta pastorale dell’Arcivescovo Infonda Dio sapienza nel cuore si mostra davvero provvidenziale, invitandoci a chiedere a Dio il dono della sapienza per comprendere il momento presente e trovare la luce per i passi da compiere. Gesù è la sapienza di Dio incarnata; avere i suoi sentimenti e imparare a guardare gli avvenimenti con il suo sguardo e il suo cuore è il compito che ci spetta in questi mesi. Anche papa Francesco, invitando tutti a riprendere l’enciclica Laudato si’, non fa che spronarci a una “ecologia integrale”, a un rapporto vero con noi stessi, con gli altri e con tutte le creature, mediante comportamenti e stili di vita, ispirati alla sapienza di Dio.

Un grande teologo medievale, san Tommaso d’Aquino, definiva i consigli evangelici di castità, povertà e obbedienza, come i consigli dell’amico sapiente, Gesù, ai suoi discepoli, per condurre una vita buona. In effetti la lunga tradizione spirituale della Chiesa ha sempre visto nella pratica dei consigli evangelici una modalità concreta per cercare di rendere la sapienza evangelica pratica quotidiana. In questa prospettiva si può facilmente intuire che i consigli evangelici non riguardino solo la vita consacrata, ma tutti i credenti e ogni uomo di buona volontà.

Per questo il Vicariato per la vita consacrata, in collaborazione con il Centro studi di spiritualità della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e gli organismi di comunione della vita consacrata (Cism, Usmi e Ciis), ha organizzato per quest’anno una serie di incontri sui consigli evangelici e quella “ecologia integrale”, raccomandata da papa Francesco, di cui abbiamo bisogno per vivere in armonia con Dio e con gli altri nel rispetto di ogni creatura. Vivere l’obbedienza corregge l’idea di una libertà individualista e autoreferente ed educa all’ascolto dell’altro, uscendo da se stessi. La povertà evangelica ci libera dall’idea che le cose siano solo materia da manipolare senza limiti, piegandole al proprio piacere, introducendo invece stili di sobrietà e di solidarietà, imparando a essere attenti ai poveri. Vivere le relazioni “castamente” vuol dire introdurre negli affetti quella temperanza che permette di amare veramente l’altro e di non usarlo per il proprio tornaconto.

Il primo incontro avrà luogo sabato 31 ottobre, dalle 9.30 alle 12.30. I due relatori, padre Mauro Lepori (Abate generale dell’Ordine cistercense) e la professoressa Monica Martinelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sotto la moderazione del direttore del Centro studi di spiritualità, professor Claudio Stercal, approfondiranno la relazione tra la pratica dei consigli evangelici e l’ecologia dell’uomo; infatti per una autentica ecologia integrale non basta avere qualche attenzione all’ambiente, ma occorre relazionarsi bene con se stessi e con gli altri. Altrimenti, come dice Gesù nel Vangelo, si rischia di guadagnare “il mondo intero” ma di perdere “la propria vita” (Mc 8,36).

Data la situazione di pandemia, l’incontro avrà luogo via streaming su piattaforma zoom. Per ulteriori informazioni chiedere al vicariato per la vita consacrata (02.8556403; religiosi@diocesi.milano.it).

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