Al via la quarta edizione della rassegna che propone una serie di eventi tra riflessioni, conversazioni, spettacoli e momenti di festa con l’obiettivo di conoscere e approfondire alcuni aspetti della cultura ebraica
Ritorna al Refettorio Ambrosiano, per la quarta edizione, la rassegna dei “Giorni dell’albero” che propone una serie di eventi tra riflessioni, conversazioni, spettacoli e momenti di festa con l’obiettivo di conoscere e approfondire alcuni aspetti della cultura ebraica (QUI il programma dettagliato).
La serata inaugurale, lunedì 28 gennaio, alle ore 21 sarà dedicata a una conferenza dal titolo “Il significato dei precetti religiosi oggi”; un dialogo tra rav Roberto Della Rocca, Direttore Area Formazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e don Giuliano Savina, presidente dell’Associazione per il Refettorio Ambrosiano Onlus e Direttore dell’Ufficio nazionale ecumenismo e dialogo interreligioso.
In occasione della seconda serata, mercoledì 30 gennaio, alle ore 21, saranno ospiti Sveta Kundish e Patrick Farrel (nell’immagine qui a destra). I due artisti, tra i più importanti esponenti della scena musicale klezmer contemporanea, porteranno al Refettorio un repertorio che spazia dalla lingua yiddish a quella ucraina. Un evento speciale per osseravare, da un’altra prospettiva, una tradizione musicale non a tutti nota.
Sveta Kundish è un soprano che porta in giro, per tutta Europa, un vasto repertorio di musica ebraica. Nata in Ucraina e successivamente emigrata in Israele, si laurea nel 2007 presso il Prayer Konservatorium di Vienna. Patrick Farrel è un compositore e arrangiatore che collabora con numerosi artisti dopo essersi formato in Macedonia, Serbia, Germania e Romania. In questa serata accompagna Sveta Kundish alla fisarmonica.
Per la terza serata, in programma giovedì 31 gennaio, alle ore 21, è previsto un concerto di musica yiddish tradizionale con Mendy Cahan(nell’immagine a sinistra), attore e fondatore del teatro yiddish di Tel Aviv e il pianista David Serebryanik.
Venerdì 1 febbraio alle ore 21 – quarta serata– è tempo di fermarsi, è tempo di Shabbat. “Lo Shabbat di tutti” la cena del sabato ebraico, che inizia di venerdì sera, è il giorno di festa nella religione ebraica quando Dio cessò l’opera della Creazione. Per accogliere il Sabato, i presenti troveranno una tavola imbandita con il delizioso cibo dello Shabbat, fiori e candele. Il tutto accompagnato da letture e musiche messe in scena da Miriam Camerini, regista e studiosa di ebraismo nonché co-ideatrice della rassegna. Insieme a lei i musicisti Bruna Di Virgilio e Rouben Vitali. Un momento per stare al fianco delle persone, a telefoni spenti, con serenità e leggerezza per condividere la semplice armonia e la profonda magia del Sabato ebraico.
Per la quinta serata, sabato 2 febbraio alle ore 21, è prevista una conversazione a tre su un tema davvero originale: il rapporto tra equilibrio, equilibrismo, zen e chassidismo (la mistica ebraica). Ospiti della serata ancora Mendy Cahan, Andrea Loreni, filosofo e funambolo, l’unico in Italia a essere esperto di traversate a grandi altezze e Giulia Schiavone, dell’Università Milano-Bicocca che ha dedicato parte della sua attività di ricerca al rapporto tra pedagogia e funambolismo.
Sarà un’occasione per capire e testare il nostro equilibrio e il nostro rapporto con esso.
L’ultima giornata, domenica 3 febbraio, inizierà alle ore 15 e il Refettorio si trasformerà in un grande Bet-Midrash (casa di studio ebraica). Gli insegnanti si disporranno su diversi tavoli dove terranno una lezione, della durata di 20 minuti. Allo scadere dei 20 minuti? Si cambia tavolo, insegnante e argomento.
Genitori e figli, giovani e anziani: tutti al Refettorio per trascorrere un pomeriggio all’insegna della cultura e del divertimento.
PER ISCRIVERSI a ciascun evento: scrivere una mail a iscrizioni@perilrefettorio.it
oppure telefonare al 380 8922240 (dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19)